La Laguna di Orbetello è la più importante area lagunare del Mar Tirreno ed una delle prime Oasi WWF create sul territorio italiano: grazie alla sua posizione privilegiata lungo le rotte migratorie questo tratto di costa toscana vede concentrarsi, specialmente nel periodo invernale, migliaia di uccelli, dagli incantevoli fenicotteri rosa (che si possono osservare soprattutto all’ora del tramonto) agli esili ed eleganti cavalieri d’Italia.
In una luminosa mattina di inizio Maggio, durante il nostro viaggio in Maremma con The Leading Hotels of the World, abbiamo esplorato in barca questo territorio così affascinante, dove si cerca di far convivere in armonia la tutela dell’ambiente con quella delle antiche tecniche di pesca.
Soggiornando al Pellicano di Porto Ercole infatti, ci è stato proposto di testare in anteprima una delle Uncommon Experiences targate LHW ed ideate dall’hotel per consentire ai propri ospiti di vivere il territorio da una prospettiva inconsueta, trasformando il soggiorno in un’esperienza speciale.
Così, con la guida d’eccezione del Presidente della locale Cooperativa di Pescatori, siamo andati alla scoperta della Pesca Tradizionale della Laguna di Orbetello che è stata riconosciuta da Slow Food come Presidio da promuovere e tutelare.
La Laguna è uno specchio d’acqua immenso che forma un ecosistema molto fragile e delicato, che in passato è stato vittima di gestioni poco attente e rispettose; la sua tutela è oggi tra gli obiettivi fondamentali della Cooperativa (creata nel 1945) e del più recente Presidio Slow Food, che si prefiggono di coinvolgere i pescatori nella gestione del territorio monitorando la situazione ambientale, richiedendo gli interventi necessari al mantenimento in buona salute dell’habitat lagunare e tutelando le tecniche di pesca tradizionale.
La Cooperativa è formata da 48 pescatori che gestiscono anche il locale mercato del pesce e si occupano della trasformazione del pescato, mantenendo in vita una tradizione che risale all’epoca della dominazione spagnola e preparando ancora la famosa anguilla sfumata secondo una ricetta che risale al 1600 e che prevede l’utilizzo di un particolare pimento a base di peperone.
A partire dal 2000 i pescatori gestiscono anche un Ristorante ospitato nell’antica stalla dei carabinieri a cavallo che si affaccia sulla storica Piazzetta Spagnola di Orbetello; qui si può gustare il pescato di giornata, cucinato secondo la tradizione locale, insieme al caratteristico cefalo affumicato e a due interessanti presidi Slow Food (la palamita del Mare di Toscana e la pregiata bottarga di Orbetello).
La Cooperativa fa del rispetto per l’Ambiente un’esperienza di vita e condivide con i visitatori non solo le sue tradizioni antichissime, ma anche una moderna filosofia di trasparenza, tracciabilità e gusto.
Travel tips:
– Il Ristorante dei Pescatori di Orbetello è aperto tutte le sere d’Estate fino al 4 Settembre, a partire dalle ore 19.30.
– La Cooperativa organizza visite guidate a bordo del battello Remus durante le quali viene illustrata l’attività della pesca in Laguna, inserita nel suo contesto storico e socio-culturale. E’ possibile prenotare il battello anche per pranzi, cene o aperitivi, durante i quali si potrà navigare in Laguna assaggiando tutti i deliziosi prodotti della Cooperativa, con un’attenzione ai regimi dietetici particolari e la possibilità di prenotare piatti gluten free.
[Per info e prenotazioni si può contattare Fabio Solimeno, Comandante del battello Remus, al numero 348 7304266.]
– All’interno dell’Oasi naturale è possibile praticare la pesca a spinning con accompagnatore, ottemperando all’obbligo di catch and release.
[Per info e prenotazioni ci si può rivolgere a Marco Aldi al numero 348 7304268.]