#DesigualHolidays. La mia Tokyo kawaii. 2

I wore: culotte, courtesy of Desigual; top, Marni; bag, Magazzino 23.9; sandals, Swedish Hasbeens x H&M; necklace, vintage bought in Cappadocia; sunglasses, courtesy of Blackfin; watch, courtesy of Daniel Wellington.

Eccomi qua con il primo di una lunga serie di post dedicati al mio secondo viaggio in Giappone: questo lo sto scrivendo “in diretta”, seduta sul tatami della nostra deliziosa casa tradizionale di Gion.
Anche quest’anno si stanno riconfermando tutti i colpi di fulmine della mia prima esperienza nella Terra del Sol Levante: decisamente, più che una “tipa da Tokyo” continuo a sentirmi una “tipa da Kyoto” e a colpirmi al cuore è più che altro il Giappone tradizionale.
Ma… ovviamente c’è un ma, e se c’è un aspetto di Tokyo a cui proprio non so resistere (con buona pace di un perplesso Signor G. alla sua prima esperienza giapponese) è quello kawaii!
Ecco quindi una piccola carrellata di immagini ed indirizzi a tema per godervi la Tokyo più carina e coccolosa tutta colori pastello, Lolite, caramelle, Eroine Manga e Purikura.
Naturalmente ho cercato di adeguarmi anche io con nail art a tema, zoccoletti, vestitini colorati, pantaloncini e culotte ricamate: quelle che indosso in queste foto, morbidissime e super comfy, fanno parte della nuova collezione Desigual che potete scoprire qui.
Lo stile allegro, frizzante e super colorato del brand spagnolo si adatta infatti perfettamente al mio mood vacanziero, che deve essere per forza di cose comodo e confortevole ma anche stiloso (vade retro bermuda, scarpe da ginnastica e zainetti!) e queste deliziose culotte in denim, con i loro ricami dal gusto boho, si sono rivelate una scelta perfetta per affrontare il torrido clima giapponese.

Tokyo kawaii. Piccoli indirizzi imperdibili.
– Don Quijote Shinjuku.
Chiamato affettuosamente Donki è un grande magazzino super trash nel cuore della scintillante Shinjuku aperto, udite udite, h24.
Dentro, in mezzo a quintali di cianfrusaglie e paccottiglia, potrete trovare delle vere e proprie perle kawaii: dai dolcetti più assurdi e colorati alle lenti a contatto per avere uno sguardo da bambola, dai gadget elettronici ai cosmetici dedicati alle nostre eroine manga del cuore.
Io ho scovato per poche decine di euro una piastra per capelli a doppio voltaggio (che funziona meglio della mia super professionale) e i mascara di Lady Oscar e Maria Antonietta, che mi hanno fatta letteralmente strillare di felicità (anche se la dicitura super water proof non era a caso e le mie ciglia sono tornate pulite dopo 4 giorni!)
– La Foret, Harakuju.
Qui fanno spesa le famose Lolite (Classic, Gothic, Sweet e chi più ne ha più ne metta) e potrete trovare i vestiti zuccherosi stile “Casa nella Prateria” di Angelic Pretty o quelli più dark di Alice and the Pirates, i cosmetici di Ladurée (sì, lo stesso dei macarons… che vi devo dire?!?) e qualche milione di accessori adorabili.
– Kawaii Monster Café.
E’ decisamente il nuovo must to see a tema kawaii: lo trovate proprio di fronte a La Foret ed è un delirio di luci, colori e spettacolini demenziali messi in scena dalle Kawaii Monster Girls.
Cibo e bevande, tutti rigorosamente declinati in colori pastello, sono decisamente immangiabili ma molto instagrammabili.
– Purikura, Takeshita Street.
Ve ne avevo già parlato due anni fa, ricordate? Il Signor G. potrebbe citare il famoso proverbio “la curiosità uccise il gatto” perché, avuta la malaugurata idea di chiedermi “Che cosa sono questi Purikura?!”, si è ritrovato suo malgrado coinvolto in un doppio servizio fotografico a tema “Barbie e Ken”, con me che urlavo e saltavo in giro peggio di una quindicenne esaltata.
Ragazze vi giuro: una delle esperienze più demenziali e divertenti mai sperimentate, quindi (se mai vi capitasse) trascinate dentro con l’inganno i vostri recalcitranti fidanzati e non lasciatevela scappare!