C’erano una volta gli éclairs, l’equivalente francese dei nostrani bignè, preparati con pasta choux e farciti con crema pasticcera al cioccolato o al caffè.
Niente di particolarmente eccitante o glamour quindi, almeno fino all’arrivo di Christophe Adam che, con un colpo di genio e un gioco di parole (“éclair de génie” significa per l’appunto colpo di genio) ha trasformato un banale bignè in un vero e proprio capolavoro di pasticceria da divorare in un battibaleno.
L’avventura di Christophe è iniziata nel 2012 al numero 14 di rue Pavée, nel cuore del Marais, con la prima di una lunga serie di boutique coloratissime e dal gusto pop.
Oggi le Éclair de Génie a Parigi sono ben 9 e ce ne sono altrettante all’estero (dislocate tra Giappone, Hong Kong ed Italia) e in ogni Paese vengono ideati specialissimi éclairs ispirati agli ingredienti e alle tradizioni pasticcere locali.
La scorsa settimana io e Linda siamo andate a visitare la Fabrique di Christophe Adam al numero 76 di Corso di Porta Ticinese, dove ogni giorno vengono sfornati i deliziosi éclairs che riforniscono le due neonate boutique milanesi; accompagnate da Stéphanie e Valerio, abbiamo scoperto tutto quello che c’è da sapere su questi piccoli scrigni di alta pasticceria numerati come profumi, ricoperti di glasse scintillanti e decorati con foglie d’oro, crispy di cioccolato, fiori o piccoli frutti.
Innanzitutto abbiamo scoperto quali sono i gusti ideati in esclusiva per il mercato italiano da Christophe Adam e Valerio, il Maître pâtissier italiano responsabile del laboratorio: la mia variante preferita è quella a base di lamponi, mascarpone e pistacchi di Bronte (#foodporn allo stato puro!) ma non mancano l’éclair al tiramisù e uno speciale éclair al gusto di Panettone che potremo assaggiare, a partire da Dicembre 2016, insieme al misterioso éclair n. 0 dedicato a Babbo Natale.
[Qui il video con tutti i gusti illustrati da Valerio].
Ma oltre agli éclairs nelle boutique milanesi vi aspetta anche un’altra novità appena partorita dalla vulcanica mente di Christophe, gli chouglacés: una base di morbida e deliziosa pasta choux farcita di gelato o sorbetto artigianale e decorata con topping pazzeschi.
Noi abbiamo assaggiato tutti i gelati e i sorbetti e vi assicuriamo che c’è davvero da perdere la testa tra caramello al burro salato, cioccolato cuore di guanaja 80% e profumatissimo yuzu!
Chiacchierando con Stéphanie abbiamo scoperto che oltre alle aperture di Mosca e Vancouver, che sono previste nei prossimi mesi, il grande evento dell’Autunno sarà l’apertura ad Ottobre all’interno della Gare du Nord di Parigi di un nuovissimo concept: il primo Éclair de Génie Cafè dove gli éclairs (concepiti fino ad ora come pasticcini “da passeggio”) si potranno gustare a tavolino e saranno accompagnati, udite udite, da una speciale linea di cibi salati ideati da Christophe.
Alla mia domanda se si tratterà di éclairs salati Stéphanie ha sorriso “chi può dirlo? Potrebbe essere un’idea!”.
Né conferme né smentite anche quando abbiamo chiesto se vedremo Christophe, già giudice del reality culinario di France 2 “Qui sera le prochain grand pâtissier?” anche nei food-reality nostrani, magari come ospite di Master Chef.
“L’unica cosa che posso dire è che Christophe è stato accolto con grande entusiasmo dalla stampa e dal pubblico italiano” ci ha detto Stéphanie.
Dunque non ci resta che aspettare e stare a vedere cos’altro ci riserverà l’Uomo dai Mille Éclairs!
