I wore: dress and jewels, courtesy of Miranda Konstantinidou; vegan clutch, Poppy Lissiman; sunglasses, courtesy of Blackfin Eyewear; watch, courtesy of Daniel Wellington; sandals, Mastro Domenico.
Durante il mio primo viaggio in Giappone (era un incantevole Maggio) è scattato il più classico coup de foudre con Kyoto, che mi era parsa uno dei luoghi più affascinanti al mondo.
Come potrete immaginare ero molto emozionata al pensiero di tornarci di nuovo e non facevo che torturare il Signor G. con mirabolanti progetti sul nostro soggiorno ma, ovviamente c’è un ma, non avevo fatto i conti con la feroce Estate Giapponese!
Così gran parte del fascino della città dei 1000 templi è andato perduto percorrendo i suoi roventi viali, stremati e fradici di sudore già dal primo mattino, e perfino la “mia” Gion non mi è sembrata poi così bella.
Il mio primo consiglio quindi è quello di evitare Kyoto in Estate e il secondo, se proprio non riuscite a visitarla in un altro periodo, è quello di rassegnarvi ad investire un piccolo budget per girare in taxi: suderete comunque ma risparmierete un po’ di energie per tirare avanti fino a sera (d’altronde alle 19 la città vecchia è già un deserto e quindi potrete tranquillamente cenare alle 17.30 e infilare le vostre stanche membra in un futon alle 20!).
A Kyoto ci sono un milione di luoghi incantevoli da visitare, ma volendo scegliere un piccolo elenco di cose imperdibili da vedere in Estate vi consiglierei senza ombra di dubbio i suoi famosi giardini: una passeggiata ombrosa è piacevole anche con il 90% di umidità e tra una visita e l’altra potrete ristorarvi nelle numerose Tea House o assaggiare i deliziosi gelati al tè verde che sono in vendita un po’ ovunque.
Kyoto: tutti i giardini imperdibili.
– I Karesansui sono i famosi giardini secchi (meglio conosciuti come Giardini Zen) e a Kyoto, ovviamente, ce ne sono a centinaia.
Quelli imperdibili sono il Ryoanjii (considerato il più bello di tutto il Giappone) e i numerosi giardini del complesso di templi Daitoku-Ji, dove potrete ammirare, tra gli altri, il più piccolo di tutto il Paese.
– Tra i molti giardini e templi che si possono ammirare nella zona Est di Kyoto, poco distante dalla famosa passeggiata del filosofo, c’è il Tempio delle foglie d’acero.
Come suggerisce il nome questo Tempio è circondato da un giardino che tocca l’apice della sua bellezza in Autunno, ma è evidente che bisogna sapersi accontentare.
– Il Golden Pavilion e il Silver Pavilion sono due dei più famosi Templi di Kyoto e sono entrambi circondati da incantevoli giardini con piccoli laghi scintillanti, ponticelli e boschetti ombrosi, perfetti per trascorrere qualche ora in piacevole contemplazione.
– Un altro giardino che vi consiglio assolutamente di visitare è quello del Toji Temple dove potrete ammirare tutto quello che ci si aspetta da un giardino giapponese, carpe Koi comprese.
Se sarete fortunelle come la sottoscritta e vi troverete a passare per Kyoto il giorno 21 non importa di quale mese, potrete anche partecipare al famoso Kobo-san, un mercatino delle pulci che si tiene nei recinti del tempio.
Io sono uscita di casa alle 7.30 del mattino e, pur avendo un budget veramente ridicolo da investire (vogliamo parlare del problema delle carte di credito in Giappone? Del fatto che tutti pretendono di essere pagati cash e che quindi sono bastati pochi giorni per ridurmi in miseria?!?), mi sono accaparrata un favoloso kimono vintage in seta rosso scuro.
Consigli di stile:
Probabilmente vi state chiedendo cosa sia meglio indossare per visitare questi benedetti giardini, con un clima che definire inospitale è un eufemismo.
Sarete d’accordo con me che una viaggiatrice che si rispetti mantiene un certo stile anche in viaggio con buona pace di bermuda, zainetti, hiking shoes ed altri accessori outdoor tanto amati dai nostri connazionali in vacanza anche in contesti urbani.
Un paio di sandali flat (i sentieri ben curati non richiedono scarpe sportive) e un vestito di seta o di lino saranno perfetti, comodi e freschi.
Non dimenticate una sciarpa o una giacca per proteggervi dall’aria condizionata assassina e un ombrellino per ripararvi dal sole.
In Giappone troverete ovunque ombrelli di foggia graziosa che proteggono sia dalla pioggia che dai raggi solari nocivi (i giapponesi odiano abbronzarsi e le donne in estate indossano spesso guanti o manicotti leggeri per proteggere la pelle dal sole!); questo ombrellino rosa confetto che vedete in foto, per esempio, quando si bagna si ricopre di fiori di sakura e mi è costato solo una manciata di euro!