Premesso che ho un debole per Edimburgo è proprio in questa città che ho avuto modo di vivere un’esperienza fuori dal comune, partecipando ad un tour intenso, divertente e pieno di fascino legato ad uno dei miei film preferiti: Trainspotting.
Se non lo avete ancora visto dovete rimediare al più presto, soprattutto se avete in programma un viaggio in Scozia, perché questo film rappresenta uno spaccato molto particolare della società scozzese di qualche decennio fa.
Il film è stato girato quasi interamente a Glasgow ma la storia è ambientata ad Edimburgo, ed è qui che vi portiamo a scoprire una città inedita, attraverso il Tour organizzato da Leith Walks, una piccola associazione locale che vi farà scoprire molti piccoli aneddoti legati al libro e scorci che sono poi diventati il set del film con Ewan McGregor.
Libro alla mano la nostra guida Tim Bell ci ha raccontato il periodo nero di Leith, il quartiere portuale di Edimburgo dove vivono i protagonisti di Trainspotting, e ci ha spiegato quanto è spiccatamente scozzese il linguaggio utilizzato nel libro e quanto lo scozzese sia diverso dall’inglese.
Il mio consiglio è di mettere anche il libro in valigia o di leggerlo prima di partire perché così avrete già stampati nella mente, come dei fermo immagine, tutto quello che vi racconterà Tim camminando tra le strade e i canali di questo quartiere così caratteristico, popolare e particolare.
Il Tour organizzato da Leith Walks non è solo istruttivo ma anche divertente perché è un tour interattivo, durante il quale sarete chiamati ad interpretare alcune battute della sceneggiatura e a cimentarvi in piccole esibizioni canore in un circolo locale, dove una birra potrà sciogliere i vostri timori iniziali.
Ovviamente il tour è in inglese, ma non dovete farvi problemi se il vostro non è perfetto: sarà sufficiente una conoscenza scolastica perché Tim troverà comunque il modo di farvi immergere nell’atmosfera della “worst toilet of Scotland“ e nel vero significato di una storia che vi appassionerà sulla carta, sulla pellicola ma soprattutto nella realtà.
P.S. Per un’esperienza a 360 gradi non trascurate la bellissima colonna sonora del film e lasciatevi accompagnare in giro per la città dalle note di Iggy Pop, di Brian Eno, dei Blur e di Lou Reed, ma soprattutto dal brano cult Born Slippy degli Underworld.