Uno degli aspetti più entusiasmanti di un viaggio in Giappone è sicuramente quello legato al cibo: in pochi altri luoghi al Mondo infatti mangiare vi riserverà così tante emozioni come nel Paese del Sol Levante.
La cucina giapponese è un incredibile universo di colori, odori e sapori: sarete conquistati dall’equilibrio perfetto delle infinite portate che compongono un pasto tradizionale, dalla fragranza della tempura, dalla sapidità della zuppa di miso, dal gusto pungente dei tsukemono (i sottaceti locali), dalle incredibili birre artigianali e dai tè pregiatissimi; e come se non bastasse rimarrete incantati per la bellezza delle stoviglie (che non viene meno neppure nelle locande più modeste) e per la perizia e la grazia con cui il cibo viene preparato (molto spesso davanti ai vostri occhi) e disposto nei piatti, a comporre piccole ed effimere opere d’arte.
Cinque esperienze gastronomiche imperdibili da vivere in Giappone.
♥Iniziamo da quella più eclatante: non potete lasciare il Giappone senza esservi concessi l’ultraterrena esperienza della Cucina Kaiseki, che sorprenderà per eleganza e raffinatezza anche i foodies più navigati, avvezzi a cucine stellate e Chef pluri-premiati.
Un pasto Kaiseki infatti non è semplicemente un pasto gourmet, ma un raffinato pasto formale che obbedisce a regole rigidissime per quello che riguarda l’accostamento degli ingredienti, la stagionalità e l’estetica dei piatti e sarà quindi un’esperienza irripetibile sotto tutti i punti di vista.
Se volete saperne di più sulla Cucina Kaiseki vi invito a leggere il mio post dedicato al Gion Namba di Kyoto e quello dedicato al nostro soggiorno in un Ryokan tradizionale.
♥ L’Asa Gohan è la colazione tradizionale giapponese e va sperimentata almeno una volta durante il viaggio.
Non aspettatevi tè e dolcetti però, perché rimarrete delusi: la colazione giapponese infatti è un pasto completo che si compone di riso bollito, zuppa di miso, pesce, umeboshi o altre varietà di sottaceti, fagioli di soia fermentati, omelette e tofu. Pur componendosi di pietanze molto lontane dalle consuetudini italiane, vi consiglio di mettere da parte ogni pregiudizio alimentare e di fare almeno un tentativo!
♥ Un’esperienza che dovete assolutamente provare è quella di consumare un pasto in un mercato giapponese, assaggiando il cibo più disparato direttamente dagli stand.
Noi ci siamo lasciati intimorire dagli orari e dalle dimensioni del mercato del pesce Tsukiji di Tokyo, che è il più grande al mondo, ma abbiamo rimediato a Kanazawa, visitando il delizioso mercato locale che ha dimensioni contenute e pullula di minuscoli ristorantini dove fermarsi a mangiare.
♥ Un’altra bellissima esperienza, specialmente se durante il vostro viaggio farete tappa anche in città più piccole, è quella di mangiare in una locanda tradizionale, di quelle con le caratteristiche Noren e le lanterne di carta sulla porta.
Oltre agli immancabili sashimi e alla tempura in queste locande potrete assaggiare una diversa qualità di frittura altrettanto deliziosa definita furai (e simile alla nostra impanatura) e una grande varietà di zuppe.
Nelle locande più modeste invece potrete assaggiare per pochi yen il Tonkatsu (maiale impanato e fritto servito con riso bollito, zuppa di miso e tsukemono) o cibo di strada come i caratteristici Yakitori (spiedini di pollo alla griglia).
♥ Infine, se durante il vostro viaggio in Giappone deciderete di spostarvi in treno, non mancate di allietare la vostra permanenza a bordo dei velocissimi Shinkansen con un delizioso bento box, cioè un pasto da asporto.
La qualità del cibo contenuta in queste scatole è altissima (i bento box vengono preparati freschi ogni giorno) e nelle stazioni più grandi troverete decine e decine di corner e tantissime opzioni in vendita (comprese quelle vegetariane!)