#mytravels. MACBA Barcelona e il progetto Creative Raval.


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Il MACBA Barcelona (Museu d’Art Contemporani de Barcelona) è il cuore culturale del barrio Raval e rappresenta, con la sua presenza fisica e simbolica, un punto di riferimento ed accentramento per l’anima creativa di questo quartiere multiculturale.
Noi l’abbiamo visitato in una tiepida e splendente domenica mattina di inizio Novembre, attraversando il Raval a piedi per raggiungere Plaça dels Àngels, la grande piazza assolata affollata di skater su cui si affaccia l’avveniristico edificio progettato da Richard Meier.
La collezione permanente del MACBA è formata da oltre 5000 opere provenienti da ogni parte del mondo che spaziano dalla metà del XX secolo fino ad oggi, percorrendo l’evoluzione dell’arte contemporanea attraverso l’astrazione materiale degli anni ’50, il pop Europeo e le avanguardie degli anni ’70.
Ma l’anima del MACBA sono soprattutto le sue esposizioni temporanee.
Come quella dedicata all’artista spagnolo Antoni Miralda dal titolo Miralda MadeinUSA (fino ad Aprile 2017) di cui fa parte anche l’affascinante installazione Santa Comida, ospitata nella sede del Convent dels Àngels: una celebrazione kitsch e barocca della cultura Yoruba afro-caraibica, con sette altari dedicati alle divinità Orisha e ai rituali legati alle offerte di cibo.
Pur non essendo un’appassionata di arte contemporanea vi consiglio assolutamente di visitare questa installazione per compiere un viaggio suggestivo alla scoperta dei rituali religiosi più arcaici, calpestando un’enorme arazzo di seta e muovendovi da un altare all’altro accompagnati dalle note del bolero “Angelitos negros” di Antonio Machín.
Se vi trovate in città per un week end lungo inoltre vi consiglio di visitare l’esposizione temporanea di venerdì o sabato sera per godervi i cocktails and tapas di El Internacional: l’installazione infatti ricrea l’originale El Internacional Tapas Bar & Restaurant di New York, un progetto in bilico tra arte contemporanea e cucina ideato da Antoni Miralda insieme alla Chef Montse Guillén a Tribeca, tra il 1984 e il 1986.
Un’altra sosta imperdibile durante una visita al MACBA è quella nel MACBA Store Laie che offre una vetrina agli artisti, artigiani e designer del barrio grazie al progetto Creative Raval, dedicato a  tutte le creazioni che hanno il Raval come proprio epicentro.
Il progetto si sviluppa su tre temi:
– Il tema etico e sociale, con oggetti di design commissionati alle realtà multiculturali del barrio, di cui fanno parte i lavori del designer Curro Claret che collabora con la Fundació Arrels che si occupa dei senzatetto.
– Il tema artigianale con oggetti ispirati alla tradizione artigiana del Raval, di cui fanno parte i pezzi ideati da Off Massana, un progetto creato della scuola di arti visuali di Barcellona.
– E infine il tema di interscambio culturale, con un design internazionale e multidisciplinare che vede il barrio Raval come fonte d’ispirazione e che è curato da Obsessive Collectors, un archivio nato nel quartiere che seleziona progetti di fashiondesign industriale, grafica ed architettura.

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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