#mytravels. Xmas in Gubbio.


albero_natale_gubbio_antonio_stopponi

La città di Gubbio, con i suoi incantevoli palazzi medioevali, i vicoli suggestivi e le ripide scalinate, è sicuramente uno dei più bei borghi d’Italia e durante le festività natalizie c’è un motivo in più per sceglierla come destinazione per un week end, visto che ospita l’Albero di Natale più grande del mondo.
Realizzato per la prima volta nel 1981 ed entrato nel Guinness dei Primati 10 anni dopo, l’albero è disegnato sulle pendici del monte Ingino con 730 luci e misura 350 metri di larghezza per 750 metri di altezza; ogni anno il montaggio dell’albero richiede 1900 ore di lavoro e la sua sagoma luminosa, sormontata da una stella di 1000 metri quadrati di superficie, si può ammirare dal 7 Dicembre al 6 Gennaio.
Come potete immaginare un’opera così mastodontica richiede un grande dispendio di energia elettrica ma l’Albero di Gubbio è un albero green, perché gran parte del suo fabbisogno annuale di 11.500 Kwh è coperto da un impianto fotovoltaico di 16 moduli.
Qualche giorno fa abbiamo trascorso una serata a spasso per Gubbio, non solo per ammirare l’albero, ma anche per sperimentare in prima persona alcuni indirizzi da consigliarvi.

albero_natale_gubbio_antonio_stopponi_02

albero_gubbio_paolo_tosti

Gubbio_01
Food & Drink.
Per un aperitivo andate da Divino Galeotti in via dei Consoli, a pochi passi dalla Piazza Grande.
Questo piccolo wine bar dall’atmosfera urban, che sorge nel cuore medioevale della città, punta tutto sulla ricerca di etichette di nicchia e sui prodotti gastronomici di grande qualità, per offrire un aperitivo gourmet che farà la gioia dei foodies più esigenti.
Un altro locale perfetto per un aperitivo o una serata rilassante è il Martintempo: in questo grazioso salotto dall’atmosfera cozy potrete sorseggiare una tazza di tè (rigorosamente un foglia), un cocktail, una flûte di champagne o un distillato rilassandovi in un ambiente caldo ed accogliente, con le pareti ricoperte di libri e bottiglie e il fuoco che scoppietta nella stufa.
Per una cucina stagionale di qualità che rielabora la tradizione del territorio andate all’Officina dei Sapori nel cuore del quartiere San Martino, che ospita anche un suggestivo presepio a grandezza naturale.
Infine, se vi piace tirar tardi e volete concludere una serata con un buon Mojito, l’indirizzo giusto è il Billopoto, un locale storico trasformato in un frequentatissimo lounge bar.
Sleep.
Per un soggiorno romantico e all’insegna del wellness scegliete il Park Hotel ai Cappuccini, un cinque stelle che sorge in un monastero del XVII secolo ed ospita anche una Spa e una farmacia dove acquistare prodotti legati all’antica tradizione monastica.

martintempo_02

divino_galeotti_02

divino_galeotti_01

martintempo_01

officina_dei_sapori

billopoto

Photo credits.
no.1 and 2: Antonio Stopponi;
no. 3 and 4: Paolo Tosti;
no. 5: Agnese Pierotti;
no. 6 and 7: Divino Galeotti;
no. 8, 9 and 10: In the mood for Love.

Follow on Bloglovin


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.