La proposta gastronomica di Milano è per lo più illimitata.
Puoi puntare il dito sul mappamondo, scegliere una località e decidere di andarne a scoprire la cucina semplicemente uscendo a cena e la stessa cosa vale anche per la magnifica varietà che offrono le nostre Regioni.
Così questa volta ci siamo spinti verso Sud e abbiamo sperimentato tre localini che ci hanno fatto assaporare il mare, il sole e i prodotti più golosi di Sicilia, Campania e Puglia.
Pescaria.
Tonno, salmone, spada, scampi, gamberi, polpo ma anche burrate, ricotta, pomodorini e cime di rapa: il meglio del mare e dell’entroterra pugliesi rinchiusi in un panino.
Pescaria è la sede milanese di un famoso ristorante di street food di Polignano a Mare dove assaggiare panini gourmand ma non solo: in menù infatti troverete anche pasta, fritture, insalate, crudité e croissant salati.
Noi abbiamo assaggiato la michetta (il tipico pane milanese) con polpo fritto, cicoria, aglio, mosto cotto, ricotta, pepe e salsa al profumo di alici (#foodporn allo stato puro!) e una versione più nordica con tartare di salmone, accompagnando il tutto con un buon bicchiere di Primitivo di Manduria.
Il locale è delizioso, piccolo ma curatissimo, con sgabelli e sedie colorate, piastrelle bianco-blu ornate di fantasie marittime che ricordano i tipici porticcioli di mare e grandi vetrate.
I sapori deliziosi e la cordialità lo rendono una tappa imperdibile per #foodies erranti ed assidui frequentatori della movida milanese.
Siciliano.
Dalla Puglia alla Sicilia, ma passando per il Giappone: Siciliano offre una contaminazione tra la cucina nipponica e quella trapanese ed agrigentina.
In questo angolino di Trinacrica in Corso Garibaldi si possono assaggiare pasta alla norma o ai pistacchi, cassate e cannoli, ma anche urumaki con pesce freschissimo ed abbinamenti decisamente invitanti.
Avete mai pensato ad un sushi a base di mandorle, melanzane e gamberi di Mazara del Vallo?
Qui anche i palati più esigenti saranno stupiti da tali azzardi culinari, e il dettaglio che non tutti i piatti sono sempre disponibili ci racconta un’attenzione speciale per le materie prime e la stagionalità.
Olio a crudo.
Terminiamo il nostro tour gastronomico in Campania, nel tempio della pizza napoletana: Olio a crudo è il terzo locale di Sorbillo a Milano ed è già entrato nella lista delle migliori pizzerie redatta dalla Guida Michelin 2017.
Il locale è molto accogliente e raffinato, con un’aria vintage, la carta da parati fiorata alle pareti ed un inusuale e grandissimo specchio che regala luminosità e prospettiva alla sala.
La pizza invece, in sole 7 varianti, è quella a rota e’carrett, ovvero la classica della tradizione napoletana secondo Condurro, traboccante e sottile.
Per l’impasto viene utilizzata la farina di tipo 1 e il Cuor di cereali: niente grassi e zuccheri aggiunti, né latte o suoi derivati; anche l’olio è aggiunto, come recita il nome del locale, rigorosamente a crudo prima di servire la pizza al tavolo.
Noi ci siamo lasciati conquistare dalla classica Margherita e non la dimenticheremo facilmente, così come il babà con cui abbiamo concluso la nostra cena!