Nessun luogo che io abbia visitato fino ad ora incarna meglio l’espressione “Winter Wonderland” di Saariselkä, una cittadina del profondo Nord della Lapponia che sorge ai margini dell’Urho Kekkonen National Park e a pochi chilometri dalla sterminata Russia.
Qui in pieno Inverno gli alberi carichi di neve assomigliano a zucchero filato, la temperatura può scendere fino a -40 C° e tutto è candido, ovattato e perfetto.
A Saariselkä abbiamo realizzato due sogni infantili, incontrare le renne e vedere l’Aurora Boreale, e in pochi giorni io e Anthea abbiamo collezionato più risate e gridolini di meraviglia che in intere settimane.
Le renne, i Sami, le gite in slitta, il cielo blu intenso, il sole splendente, le nevicate improvvise, i tramonti di fuoco, gli chalet in legno in stile Hansel e Gretel, le ciaspole, le impronte degli animali selvatici sulla neve fresca, i biscotti allo zenzero, le notti gelide, il tripudio di stelle, le Northern Lights: tutto a Saariselkä sembra fatto apposta per renderti felice, per farti dimenticare del resto del mondo e per vivere un’incredibile avventura artica a stretto contatto con una Natura selvaggia ed incontaminata.
A Saariselkä ci si addormenta contando le renne e si possono incontrare i Sami, quelli veri, una popolazione indigena fiera ed antichissima con usi e costumi affascinanti, che crede nel potere magico dei sogni e conduce ancora oggi un’esistenza sostenibile, a stretto contatto con Madre Natura.
I Sami moderni continuano a vestire con i bellissimi abiti tradizionali e ad intagliare nel legno e nel corno di renna piccoli oggetti, su cui incidono i simboli sciamanici che celebrano gli Animali e lo Spirito della Foresta.
Il tempo per loro sembra essersi fermato in una dimensione idilliaca in cui Uomo e Natura possono ancora vivere in simbiosi, nonostante qualche piccola (ed utile) concessione alla modernità.
Grazie all’utilizzo delle tecnologie GPS ad esempio i Sami moderni possono monitorare i branchi di renne che trascorrono la stagione estiva nelle Foreste, allo stato brado, senza dover più condurre un’esistenza nomade: alla fine dell’Autunno sarà infatti semplice radunare e ricoverare i branchi nei recinti dove trascorreranno i lunghi mesi invernali.
E a proposito di renne non avete idea dell’emozione e della gioia infantile provata nel poterle vedere da vicino ed accarezzare!
Nonostante la nostra guida ci avesse messo in guardia sulla scarsa socievolezza di questi animali, le sue parole sono state smentite dai fatti e, quando siamo state ammesse nei recinti per offrire alle renne qualche boccone goloso di muschio e licheni, siamo rimaste letteralmente incantate dalla grazia e dalla bellezza di queste creature magiche, che popolano da sempre i nostri sogni infantili.
Oltre all’incontro ravvicinato con la cultura Sami un’altra esperienza imperdibile da vivere a Saariselkä è quella di esplorare l’Urho Kekkonen National Park, il secondo Parco Naturale più grande di tutta la Finlandia.
Qui potreste camminare per giorni e giorni in una Foresta antichissima, con alberi vecchi fino a 500 anni, senza incontrare anima viva ed arrivare con gli sci o le ciaspole ai piedi fino in Russia!
Esplorare l’Urho Kekkonen insieme a Smilla, la guida del team di Lapland Safaris che si è presa cura di noi accompagnandoci nella nostra ciaspolata, è stato come entrare in punta di piedi in una favola nordica con racconti di orsi e di lupi, impronte di volpi e lepri artiche, ruscelli intrappolati nel ghiaccio e tazze di tè caldo accompagnate da biscotti allo zenzero.
Ed è stata proprio Smilla a farci l’ultimo e più prezioso regalo di questo viaggio nel cuore del profondo Inverno indicandoci la strada per l’Aurora Polku, un sentiero nel cuore della Foresta che conduce ad un rifugio attrezzato, dove attendere al riparo dal freddo che si compia la magia delle Northern Lights.
Così la sera prima di ripartire abbiamo lasciato la nostra confortevole stanza al Lapland Hotel Riekonlinna e ci siamo avventurate, torcia alla mano, all’interno del Parco, sotto un cielo tempestato di stelle.
Abbiamo vinto la paura del buio accodandoci ad uno sparuto gruppetto di Aurora Hunters armati di reflex e, percorrendo a passo spedito il sentiero battuto nel fitto degli alberi, siamo arrivate al rifugio giusto in tempo per assistere ad uno spettacolo che non si può descrivere a parole: quello della nostra prima Aurora Boreale che ha danzato nel cielo per più di mezz’ora, illuminando di una luce liquida e cangiante l’intera Foresta.
Il nostro blog tour alla scoperta della Lapponia finlandese si è svolto in partnership con Finnair, Radisson Blu, Lapland Hotels, Lapland Safaris, Canon Italia, Columbia Sportswear e Fjallraven.