Distilleria Berta: un intreccio di storie.


Paesaggi unici e suggestivi, bellezza allo stato puro, atmosfere da sogno che si colorano in modo diverso a seconda dell’alternarsi delle stagioni, un’armonia di cibi, vini e profumi indimenticabili: tutto questo sono le colline piemontesi diventate Patrimonio dell’Umanità Unesco.
È facile alla Distilleria Berta, a Mombaruzzo nel cuore del Monferrato, immergersi in questo panorama mozzafiato, lasciarsi andare e sentirsi a casa.
La Distilleria Berta dove ovviamente protagonista è una serie di grappe eccellenti e molto conosciute, è affiancata da un parco botanico di 8 ettari, una pasticceria che produce amaretti, il Resort Villa Prato, con i suoi trattamenti di benessere all’olio di vinaccioli, una serie di strutture di lusso che creano in questo territorio incantevole un hotel diffuso e un Ristorante con un giovane e promettente Chef cresciuto proprio a Mombaruzzo.
Nel nostro incontro con questa realtà, dinamica e vivida, ciò che ci ha colpite di più è stata la storia della famiglia Berta.
Questa antica famiglia ha origine nel periodo di grandi cambiamenti che fu il Risorgimento e dopo 4 generazioni ed una serie di scelte oculate e di qualità possiamo ancora degustare le loro grappe e visitare un luogo dove respirare “il fascino discreto delle cose buone”.
La Distilleria Berta è uno scrigno di storie, sorrisi e sartorialità dell’accoglienza.

♥ Villa Prato
Villa Prato è un Relais immerso nel panorama del Piemonte ed è la concretizzazione del desiderio di chi, acquistando un’antica villa nobiliare, se ne è così innamorato da aprirla a chi ha bisogno di pace, relax, coccole del tempo perduto e contatto con la Natura.
Villa Prato ha sei splendide suites arredate in maniera esclusiva e un ristorante raffinato, attento alla tradizione e al territorio di cui valorizza le eccellenze, ma che propone anche materie prime e preparazioni innovative.
C’è anche una SPA che rispetta in pieno la filosofia del “Salus Per Acquam”, la salute attraverso l’acqua, con oltre 700 mq tra piscine, sauna, bagno turco e percorsi aromaterapici dove potrete rilassare il corpo e rigenerare la mente e dove ogni ambiente è caratterizzato da signature fragrances realizzate appositamente da mastri profumieri: una piccola e raffinata attenzione in più per il visitatore.

♥ Grappaterapia
La vera innovazione della SPA di Villa Prato è la grappaterapia, una tendenza che nasce dal cuore della distillazione ed utilizza l’uva e tutti i suoi estratti come principi attivi in massaggi e trattamenti di bellezza che valorizzano i principi antiossidanti degli acini.
Gli estratti naturali utilizzati nella Grappaterapia permettono inoltre di purificare la pelle, tonificare la micro circolazione periferica, idratare e donare nutrizione proteica, lipidica, vitaminica e minerale. A regalare un aspetto più luminoso e levigato sono inoltre le riconosciute proprietà rigeneranti e idratanti dell’olio di vinacciolo.
La famiglia Berta con questo trattamento innovativo ha voluto collegare il proprio mondo a quello del benessere e del relax.

♥ La distilleria.
Visitare la distilleria significa immergersi letteralmente nel percorso produttivo della grappa e nella sua storia.
L’acquavite appena nata deve riposare prima in contenitori di acciaio inossidabile e poi nelle botti di diverse essenze per cominciare il suo percorso di lenta e paziente maturazione.
Per definizione la grappa è invecchiata quando riposa, per un periodo uguale o superiore all’anno, nel legno.
E naturalmente più lungo è il suo invecchiamento e più intensi saranno il profumo, la morbidezza e la dolcezza.
A fare da sottofondo a questo silenzioso quanto fondamentale processo, sono le note dei grandi interpreti della musica classica: alla base di questa scelta c’è il piacere di pensare che anche il suono svolga un ruolo nella maturazione, cullando il distillato durante la sua permanenza in cantina.
Poco distante dalla distilleria si trova anche un bosco aromatico da cui trarre spunto per i profumi della grappa e una piccola fabbrica di amaretti che, a differenza di quello che avviene nei dintorni, produce questi dolcetti non con le nocciole ma con le mandorle (assolutamente da provare è la variante arricchita con la grappa!)
A sottolineare la continuità tra passato e presente è anche il Museo interno alla sede di Mombaruzzo ideato da Annacarla Berta, dove sono raccolti gli strumenti per la produzione della grappa e per il lavoro nei campi dal 1800 ai primi del 1900: tra questi, anche una parte dell’impianto originale del 1947.

♥ SoloPerGian.
SoloPerGian è una grappa invecchiata, affinata in botti da 100 litri nella nuova Cantina SoloPerGian, recentemente ultimata.
Una grappa che nasce dall’unione di tre Riserve parte integrante della Famiglia: Tre Soli Tre (grappa di Nebbiolo), Bric del Gaian (grappa di Moscato) e Roccanivo (grappa di Barbera), prodotte nel 2005 e sapientemente miscelate prima dell’introduzione nelle botti.

Un progetto unico al mondo per il formato delle botti nelle quali le grappe riposano per due anni, dopo un invecchiamento di 8 anni in botti da 1200 litri.
SoloPerGian è l’ultima sfida e l’ultimo progetto di Gianfranco Berta, recentemente scomparso: il risultato è una grappa che lo rispecchia fedelmente, perché è buona, leale, sincera e con uno spirito gentile, tanto che una parte degli introiti derivati dalla dalla vendita di questa grappa concorrono a finanziare i progetti promossi dalla Fondazione che porta il suo nome.

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Linda

Informazioni su Linda

37 anni, insegnante, viaggiatrice e un sogno: poter correre nei musei come Jules e Jim. Ama fare e disfare le valigie, crede che sia bello partire e anche ritornare. Odiava Milano ed ora non riesce più a farne a meno. È diventata la città che può chiamare casa.

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