Se volete conoscere l’anima raffinata del Marocco e il luogo che è considerato la culla stessa della cultura marocchina venite a scoprire Fès, l’antica capitale imperiale circondata da colline ricoperte d’ulivi, che sembrano posti a guardia della città come un esercito di soldati pietrificati.
Per respirare l’atmosfera magica e misteriosa di Fès il mio consiglio è quello di dormire all’interno di Fes El Bali, l’antica e labirintica medina fortificata: un dedalo di strade dove il tempo si è fermato e lo splendore degli antichi palazzi, con i loro cortili, giardini e porticati, è nascosto da alte mura.
Molti di questi palazzi (detti Riad, dalla parola araba che significa “giardino”) sono stati trasformati in hotel e uno dei più incantevoli è il Riad Fès, una dimora Relais & Chateaux che sembra appena uscita da uno dei racconti delle Mille e Una Notte.
Entrando verrete accolti da un grandioso cortile interno in stile marocchino che rappresenta la quintessenza stessa dell’arte moresca e che vi lascerà senza fiato per lo splendore di ogni dettaglio: dalle porte di cedro intagliato alle pareti ricoperte di zelliges tradizionali, e dalle colonne di stucco finemente intarsiate fino alle vetrate multicolori, che inondano gli interni di luce.
Qui, dalle terrazze panoramiche, potrete godere di una vista incantevole sulla medina e vivere un’esperienza quasi mistica, di cui conserverete il ricordo per sempre: quella di un’alba marocchina, con il canto del muezzin che rompe un silenzio irreale e la città che inizia a svegliarsi ai vostri piedi, nella luce rosata del sole che si leva dalle montagne dell’Atlas.
Affidandovi al servizio di concierge del Riad Fès potrete organizare una visita guidata alla scoperta degli scorci più suggestivi della medina: nessuno potrà svelarvi i segreti di questa città meglio di qualcuno che qui è nato e cresciuto e il nostro tour in compagnia di Driss (che ha fatto da guida al Presidente Ciampi durante la sua visita di Stato) è stata un’esperienza indimenticabile.
Perderci nel labirinto di Fes El Bali in un venerdì di preghiera, guidate dai racconti di antiche leggende popolate di cicogne, principesse ed innamorati usciti di senno, ci ha fatto scoprire con occhi pieni di meraviglia una città dove tutto è un inno alla cultura e alla bellezza e dove il cielo per 300 giorni all’anno è color “blu di Fès”, come le tradizionali zelliges.
A proposito di Riad Fès:
– Il Riad Fès, con le sue sontuose camere e Suites degne di Sherazad è l’indirizzo ideale per una romantica escapade.
Per un soggiorno davvero indimenticabile scegliete la Suite Royale (di cui siamo state fortunate ospiti) con il suo grandioso salone dalle vetrate multicolori e la spettacolare terrazza panoramica da cui godere, soli con la vostra dolce metà, il momento magico di albe e tramonti.
– La piscina, situata nel suggestivo Patio Contemporaneo, e un giardino di agrumi saranno il rifugio perfetto dove rilassarvi dopo una giornata trascorsa ad esplorare la città.
– Non potete lasciare il Marocco senza concedervi un hammam tradizionale e naturalmente il Riad Fès ospita una Spa dove potrete sperimentare questo rituale antichissimo.
– Fès è considerata non solo la capitale culturale ma anche la capitale gastronomica del Marocco e la cucina marocchina è sicuramente una delle migliori al mondo: niente di meglio quindi che cercare di carpirne tutti i segreti sotto la guida dello Chef de Cuisine di Riad Fès, dopo aver fatto spesa in suo compagnia nel cuore del souk.
Travel tips.
– Per conoscere da vicino l’antica arte dei tappeti marocchini andate al Palais Mnebhi che è uno dei più bei palazzi di Fès, oggi trasformato in un ristorante e boutique.
– Per i ricami tradizionali (che riprendono i motivi berberi) andate alla Maison de la Broderie.
– Non dimenticate di riportare a casa con voi i deliziosi citron confit che troverete facilmente nella medina nei banchetti dei venditori di olive.
– Non abbiate paura di perdervi girando da soli per la medina di Fès!
Durante la mia prima visita, più di 10 anni fa, la nostra guida di allora ci aveva inculcato un sano terrore di perderci irrimediabilmente nel dedalo di strade e stradine ed aveva addirittura assoldato dei ragazzini per sorvegliare meglio il nostro gruppetto di viaggiatori indisciplinati.
In realtà all’epoca non esistevano i navigatori satellitari mentre oggi, scaricando una app che funzioni anche offline come l’utilissima Maps.me, potrete provare l’ebbrezza di perdervi e ritrovarvi in una delle medine più antiche del mondo.
Anche nel caso in cui vi ritrovaste a viaggiare senza uomini al seguito (come me e le mie compagne di viaggio) non temete: la medina di Fès è molto tranquilla e nessuno vi importunerà, purché abbiate l’accortezza di scegliere un abbigliamento che sia rispettoso delle regole e delle tradizioni del luogo.
– Per un tour in lingua italiana (con tanto di consigli per lo shopping) contattate Driss Laraichi Bedoui: nessuno potrà raccontarvi meglio di lui questa città unica al mondo!