#GetNorth2018. Newcastle e la Great Exhibition of the North.




L’evento culturale più interessante dell’Estate inglese è sicuramente The Great Exhibition of the North che dal 22 Giugno al 9 Settembre animerà la città di Newcastle upon Tyne, celebrando il Nord delle innovazioni, del design, dell’arte e delle grandi idee e raccontando le radici storico-culturali del Nord dell’Inghilterra, attraverso eventi giornalieri e per lo più gratuiti.

Noi abbiamo presenziato alla giornata inaugurale della Great Exhibition e ne abbiamo approfittato per andare alla scoperta di Newcastle, trovando ad attenderci una città affascinante e vivace, con un paesaggio urbano unico caratterizzato dai sette ponti sul fiume Tyne.
Fiume che è stato fin dall’antichità il cuore nevralgico della città e che la Great Exhibition celebra attraverso tre esperienze:
– “Aeons,  a sound journey for Newcastle” ovvero un’emozionante passeggiata musicale sulle sponde del Tyne creata da Opera North e Martin Green.
– “Bridges” un cortometraggio d’animazione creato da Ed Carter, Katie Simmons e NOVAK, che celebra attraverso le immagini e la colonna sonora originale, eseguita dalla Royal Northern Sinfonia, i sette ponti di Newcastle.
– La “Get North Water Sculpture” una spettacolare fontana danzante che sarà possibile ammirare ogni giorno dalle 10.00 alle 23.00 allo scoccare di ogni ora.
Ed è ancora sulle sponde del fiume Tyne che sorgono due dei tre hub che ospitano la Great Exhibition: il Sage Gateshead e il BALTIC (Centro per l’Arte Contemporanea), che insieme al Gateshead Millenium Bridge rappresentano le icone architettoniche della città e il fulcro dei tre percorsi tematici creati per la Great Exhibition e dedicati ad arte, design ed innovazione.

I nostri indirizzi preferiti in città tra Musei, ristoranti, hotel e gli immancabili scorci Instagram-friendly.
Una visita al Discovery Museum vi permetterà di ammirare la Stephenson’s Rocket, una delle prime locomotive a vapore della storia che fu costruita proprio a Newcastle nel 1829, e la Turbinia, la prima nave ad utilizzare una turbina a vapore.
Una cena al Six Restaurant, ospitato sul rooftop del BALTIC, è imprescindibile per il cibo gourmet (con ottime alternative vegane!) e la vista spettacolare che si può godere al tramonto sul fiume Tyne e sul Gateshead Millenium Bridge.
 Altrettanto spettacolare sarà il tramonto ammirato al cospetto di Angel of the North, l’imponente scultura in acciaio realizzata tra il 1994 e il 1998 dall’artista inglese Antony Gormley.
 L’elegante Central Arcade e il Grainger Market, con la sua atmosfera vintage e le storiche botteghe color pastello, sono due indirizzi perfetti per gli Instagram-addicted.
 The Old George, aperto nel lontano 1582, è il più vecchio pub di Newcastle e uno dei più antichi dell’intera Inghilterra. Grazie alla sua facciata bianca con le caratteristiche finestrelle azzurre e ai cortili interni ornati di bandierine multicolore è un altro instagrammable spot imperdibile!
La più antica dining room di tutta l’Inghilterra la può invece vantare Blackfriars, il pluripremiato ristorante ospitato in un convento del XIII secolo, dove potrete assaggiare un’ottima cucina stagionale che interpreta al meglio i sapori e gli ingredienti del Nord Est.
 The Botanist vi conquisterà con i suoi botanical cocktails, la lista di birre artigianali che farà la gioia dei più accaniti #beerlovers, una terrazza sul rooftop e un’atmosfera da giardino segreto, con un gigantesco albero di sicomoro che domina il bancone del bar.
 L’indirizzo per il brunch è Kiln – Workshop & Kitchen, un cafè in stile industrial-vintage che è anche laboratorio artigianale di ceramica. Hummus, frittate, huevos rancheros, torte super fotogeniche e una fantastica lista di birre rigorosamente locali faranno la gioia tanto dei Foodies quanto degli Instagrammers.
Un ottimo indirizzo per dormire in città è l’hotel Indigo, un boutique hotel con camere confortevoli che ospita anche una delle steakhouse gourmet del famoso chef Marco Pierre White.


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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