Wine Travels. Barolo, oltre le cantine.


Barolo seduce l’anima e ruba il cuore.
Le Langhe, con le loro dolci colline e i loro nobili vigneti che spesso nascondono borghi di antica meraviglia, sono uno dei principali motivi che spingono il viaggiatore a scoprire il basso Piemonte.
Quello di Langa è un paesaggio unico al mondo, definitivamente consacrato nel giugno 2014 con l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.
E sicuramente l’Estate è una delle stagioni ideali per respirarne meglio la poesia, ammirarne la bellezza, scoprirne i tesori, assaggiarne le delizie gastronomiche, apprezzarne la cultura del vino e viverne l’ospitalità, partecipando oltretutto ad un ricco programma di spettacoli e concerti.
Infatti in estate Barolo si tinge di musica (buona musica!) e quest’anno il Festival Collisioni, arrivato ormai alla decima edizione, è terminato con il concerto di Lenny Kravitz, un artista che per due ore, senza fronzoli scenografici e pirotecnici, ha allietato gli spettatori con pura musica, come pochi ancora riescono a fare.
Ma cosa si può fare a Barolo, in piena Estate, quando le vigne stanno maturando i loro frutti e le aziende vinicole stanno preparando la vendemmia ?
Le nostre tre attività imperdibili per vivere al meglio questi sgoccioli di Estate nelle Langhe.

♥ Relax a bordo piscina.
Qui dove le terre sono ricamate di vigne, castelli e villaggi che profumano di tradizione si aprono le porte dell’Arborina Relais: un piccolo e prezioso boutique hotel che sorge a La Morra ed è splendidamente integrato nella Natura e nel paesaggio che lo circonda, con il suo magnifico belvedere affacciato sulle incantevoli e dolci colline del Barolo.

Le linee essenziali dell’architettura, le grandi vetrate, le luci soffuse, i materiali naturali come la pietra e il legno ne fanno un Relais di grande atmosfera dove ogni dettaglio è studiato con cura.
Le stanze sono concepite per offrire agli ospiti il massimo comfort e sono arredate con materiali e oggetti di design, con letti enormi e spettacolari pareti in vetro che si affacciano sul panorama mozzafiato delle colline.
Ogni camera ha un patio o un terrazzo attrezzato con tavolino e sedie o un piccolo giardino privato con sdraio.
Ma il must dell’Arborina Relais è sicuramente la piscina dove potrete concedervi un po’ di relax circondati dai grappoli d’uva matura e dal verde brillante della vigna. Tutto intorno un silenzio maestoso e la possibilità di prendere la tintarella anche in collina; laddove le fresche acque non dovessero bastarvi potrete passare anche un po’ di tempo nella Spa tra sauna, bagnoturco e aromaterapia.
Naturalmente grande attenzione è riservata anche all’aspetto enogastronomico e gli ospiti potranno scegliere tra l’Osteria o il Bar and Grill Terrace dove potrete deliziarvi con i crudi proposti dallo chef Andrea Ribaldone: il miglior pesce crudo, la migliore carne cruda di razza Fassona piemontese e una selezione dei migliori formaggi a pasta cruda.

♥ In cerca di bellezza tra le vigne – La Cappella del Barolo.
La Cappella del Barolo è stata costruita nel 1914 come riparo per i lavoratori dei vigneti circostanti in caso di temporali o grandinate e fu acquistata dalla famiglia Ceretto nel 1970 insieme ai 6 ettari del prestigioso vigneto di Brunate. La chiesa, mai consacrata, oggi si trova ancora in questo vigneto di La Morra ed è rimasta di proprietà della stessa famiglia.
Diroccata, abbandonata per anni e ridotta a rudere, la chiesa è stata infine ristrutturata alla fine degli anni ’90, trasformandosi in uno degli edifici più conosciuti, ammirati e instagrammati della zona.
La ristrutturazione venne affidata agli artisti Sol LeWitt e David Tremlett che seppero trasformare un edificio in rovina in una splendida testimonianza di arte contemporanea, con i suoi colori vivaci e l’alternanza di linee dritte e curve.

♥ Degustazione di vini.
Non si può visitare la zona di Barolo senza concedersi almeno un buon calice di vino e noi vi consigliamo una visita alla Vite Turchese, una piccolissima enoteca di grande valore.
Qui potrete scegliere il vostro bicchiere tra quelli proposti ogni giorno sulle lavagne: ci sono ben 250 etichette che spaziano dalle bollicine francesi alla ricca selezione di vini locali che comprende ovviamente tutti i grandi rossi delle Langhe ma anche piccole etichette emergenti.
Interessante scoprire il metodo di servire il vino senza stappare le bottiglie, ma estraendolo dal tappo con il sistema Coravin.
Una piccola selezione di prodotti tipici, con sfiziosi antipasti e spuntini, potranno accompagnare le vostre degustazioni.


Linda

Informazioni su Linda

37 anni, insegnante, viaggiatrice e un sogno: poter correre nei musei come Jules e Jim. Ama fare e disfare le valigie, crede che sia bello partire e anche ritornare. Odiava Milano ed ora non riesce più a farne a meno. È diventata la città che può chiamare casa.

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