Sono appena rientrata da un viaggio nel cuore dell’Europa in collaborazione con Romantik Hotels and Restaurants; il tema del viaggio erano i colori autunnali (l’ormai famoso Fall Foliage) ed oggi vi racconto il mio itinerario: 2500 km in 10 giorni attraverso la Carnia, la Slovenia, l’Austria, la Baviera, il Liechtenstein e la Svizzera.
Durante il viaggio abbiamo scoperto che l’Europa non ha niente da invidiare al New England o al Giappone in quanto a colori autunnali e che ci sono destinazioni che in Autunno danno davvero il meglio di sé.
Pronti a partire?
♥ Sauris di Sopra.
Se non siete mai stati in Friuli Venezia Giulia vi consiglio di rimediare in Autunno perché i colori della Carnia, con i larici rosso ruggine e i boschi di latifoglie che si tingono di giallo intenso, sono davvero stupefacenti.
Sauris di Sopra è un minuscolo paesino di montagna con casette di legno che sembrano appena uscite da una favola nordica; per raggiungerlo si percorre una scenografica strada a tornanti che si inerpica tra boschi e tunnel scavati nella viva roccia, con scorci panoramici davvero mozzafiato.
Da non perdere: una degustazione del famoso prosciutto di Sauris e del frico, robusta pietanza a base di formaggio, patate e cipolle.
♥ Lago di Bled.
Da Sauris sono sufficienti poche ore di macchina per raggiungere uno degli Instagram spot più famosi di tutta la Slovenia: il romantico e super fotogenico Lago di Bled.
Per immortalare il lago e la sua isola avete tre differenti opzioni:
– Salire fino al punto panoramico di Ojstrica.
– Fare una passeggiata sul sentiero che costeggia il lago.
– Noleggiare una barchetta di legno e remare, su uno specchio immobile e cristallino, fino all’Isola famosa per la sua scalinata di 99 gradini e per la campana dei desideri.
♥ Hallstatt.
Un altro Instagram spot che in Autunno dà il meglio di sé è il paesino di Hallstatt, in Austria.
Questo minuscolo borgo del XVI secolo è stato inserito dall’UNESCO nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità e fino al 1890 era raggiungibile solo in barca o percorrendo a piedi un sentiero tra le montagne.
Probabilmente i poco più di mille abitanti rimpiangono quei tempi lontani visto che adesso il paesino è preso d’assalto ogni giorno dell’anno da orde di turisti cinesi che corrono ovunque, fotografando come ossessi tutto il fotografabile!
Per evitare la bolgia arrivate molto presto o molto tardi e ricordate che, tra i vari punti panoramici, quello accanto al parcheggio dei pullman è un’oasi di pace che, per qualche misterioso motivo, è rimasta sconosciuta alle orde.
♥ Neuschwanstein.
Altra destinazione cult presa d’assalto dai turisti di tutto il mondo 365 giorni l’anno è il borgo di Füssen che sorge sulla Romantische Straße bavarese ed ospita i famosi castelli di Ludwig.
Mettetevi l’anima in pace: il castello da fiaba di Neuschwanstein va visitato almeno una volta nella vita e vi consiglio di farlo in Autunno, non solo per i colori meravigliosi ma anche perché la situazione è relativamente tranquilla e potrete cavarvela con una ventina di minuti di fila in biglietteria.
La vista più bella sul Castello è quella che si gode dal Marienbrucke, il ponticello che sovrasta l’orrido di Pollat.
Fino al 9 di Novembre il ponte è chiuso per lavori ma non lasciatevi scoraggiare perché l’Instagram spot più famoso si trova al di qua del ponte e per raggiungerlo vi basterà seguire i soliti asiatici, scavalcando un paio di recinzioni.
♥ Vaduz.
Il Principato del Liechtenstein, incastonato tra le Alpi e la riva del fiume Reno, ricopre il sesto posto nell’elenco dei 10 Paesi più piccoli al Mondo e non è decisamente una meta presa d’assalto dai turisti.
Vi confesso di averlo inserito nell’itinerario più che altro perché, come saggiamente sottolineato dal Signor G. “tutto fa brodo” ed arrivare al Paese visitato n. 68 (con tanto di frontiera attraversata in macchina) era una tentazione troppo grande!
I due Instagram spot da non perdere in Autunno sono lo scenografico Castello di Vaduz e il Castello di Gutenberg, che sorge in cima ad una scoscesa collina ricoperta di vigneti.
♥ Ascona.
Il nostro itinerario dedicato al Fall Foliage nel cuore dell’Europa ha infine virato a Sud, attraverso ridenti paesini svizzeri e pascoli coronati di larici color oro, per concludersi sulle rive del Lago Maggiore, nel Canton Ticino.
Qui, salendo sul Monte Verità, potrete ritrovarvi come per magia a vivere per qualche ora l’Autunno in Giappone sedendovi a sorseggiare una tazza di Sencha sui tatami della Casa del tè, una deliziosa tea house che sorge tra capanne di legno, minuscole piantagioni di camellia sinensis, edifici Bauhaus e mandala propiziatori: tutti retaggi della comune bohémien che, tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, si insediò qui, nel “luogo dove la nostra fronte sfiora il cielo”.