Langkawi è uno dei paradisi tropicali della Malesia: un arcipelago di 99 isole (per lo più disabitate) famoso per le sue spiagge bianche affacciate sul Mare delle Andamane e per ospitare l’unico Parco Marino della costa Occidentale (di cui vi già ho parlato qui).
Io ho trascorso a Langkawi solamente due giorni (che sono decisamente troppo pochi per esplorare le numerose e bellissime spiagge dell’Isola e il suo entroterra rurale fatto di risaie e piccoli villaggi) ed ho scelto una sistemazione sicuramente fuori dal comune: il Temple Tree, un resort poco distante dalla vivace spiaggia di Pantai Cenang composto da 8 antiche case malesi, recuperate in giro per il Paese e trasportate fino al’isola di Langkawi, dove sono state ricomposte e restaurate con amore, per essere trasformate in 20 lussuose suite.
Le case, costruite negli stili architettonici più disparati, sono state ricollocate all’interno di un curato giardino tropicale poco distante dal resort gemello, il Bon Ton, che ospita anche uno dei migliori ristoranti dell’isola.
Le 8 residenze, tutte costruite con legname pregiato, hanno tra i 70 e i 110 anni e sono una diversa dall’altra, ognuna con le sue caratteristiche precipue e un design e un arredamento unici, pensati per ricreare e far rivivere all’ospite l’affascinante atmosfera della Malesia coloniale, crogiulo di razze, culture, religioni e stili architettonici differenti.
Tessuti pregiati, pezzi d’antiquariato e dettagli unici rendono questi heritage buildings il perfetto nido romantico per una vacanza a due e fanno di questo hotel, inserito nella Hot List 2009 di Conde Nast Traveler, una destinazione decisamente originale.
Ad accogliervi sarà una casa malese degli anni ’20 trasportata qui da Penang e trasformata in reception, bar e biblioteca: questa casa, originariamente chiamata “Bahagia” è un affascinante edificio coloniale con una luminosa veranda e le pareti in legno dipinte di un pallido verde sapientemente intarsiate, per permettere all’aria di circolare.
Io ho alloggiato nella magnifica Chinese House, affacciata sulla piscina.
Questa residenza vecchia ben 100 anni fu costruita da una famiglia cinese a Batu Pahat, nello stato di Johor poco distante da Singapore, ed è quindi l’edificio che ha subito il trasporto più lungo.
Lo stile architettonico della casa ha risentito di influenze Taiwanesi e i dettagli vi lasceranno letteralmente a bocca aperta: le stanze hanno decine di finestre e porte finestre che si affacciano su larghe verande che corrono lungo tre lati della casa e le pareti in legno, finemente intagliate e decorate, lasciano filtrare all’interno la luce naturale.
Il decor dell’immensa suite è opulento, tutto giocato sui toni del rosso e del nero: c’è una master bedroom con un romantico letto a baldacchino, una Mahjong room trasformata in piccola library (ebbene sì, ho avuto anche io per qualche giorno il mio tavolo da Mahjong, come una delle eroine dei film di Wong Kar Wai!) e una stupefacente sala da bagno con un enorme specchio e un’antica vasca in legno, incastonata in una stanza dalle pareti intagliate che lasciano filtrare la luce del sole al tramonto!
Potete immaginare qualcosa di più romantico?!
Infine se amate gli animali c’è un motivo in più per scegliere il Temple Tree per il vostro soggiorno a Langkawi: una parte dei profitti ricavati dal resort serve infatti a sostentare l’attività di LASSie, la Langkawi Animal Shelter & Sanctuary Foundation che si occupa della popolazione di cani e gatti randagi dell’isola.
Per una scelta consapevole:
Molte di queste antiche residenze, come ad esempio la Chinese House, non hanno vetri alle finestre quindi la sistemazione potrebbe non essere adatta a chi ha il sonno leggero a causa dei molti rumori notturni e dei canti della vicina Moschea che iniziano prima dell’alba.
Inoltre il Temple Tree è molto frequentato dalle famiglie e quindi avere per “vicini di casa” dei bambini potrebbe significare dire addio a pace e relax fin dalle primissime ore del mattino.
Anche la piscina a causa dei piccoli ospiti potrebbe trasformarsi in un luogo poco rilassante e, soggiornando nei suoi pressi, potreste dover rinunciare ad eventuali sonnellini pomeridiani.
Un altro dettaglio importante riguarda la colazione: il Temple Tree non ha servizio di ristorazione quindi una piccola colazione continentale (pane, burro marmellata, una fetta di torta, yogurt e frutta) vi sarà recapitata in camera la sera prima.
Se non potete rinunciare ad una colazione più opulenta con uova o altri piatti made to order questa potrebbe non essere la sistemazione adatta a voi.