Fotografare la lavanda in fiore in Provenza era ormai da parecchi anni nella mia bucket list e destino ha voluto che lo scorso Inverno decidessi di realizzare questo progetto proprio nel 2020.
Inutile dirvi che la partenza è stata in forse fino alle ultime settimane e che il viaggio in macchina dall’Italia alla Provenza è stata un’esperienza catastrofica che riesco a definire solo con la parola “odissea”.
All’inizio di Luglio le autostrade liguri erano in una condizione pietosa, indegna di qualsiasi Paese civilizzato, con interruzioni e lavori continui ed attraversare la città di Genova ha richiesto qualcosa come due ore di tempo, benché avessimo deciso di viaggiare di notte per evitare il traffico ed arrivare sul Plateau di Valensole in tempo per l’alba.
Il mio primo consiglio per chiunque volesse recarsi in Provenza viaggiando in macchina dall’Italia è quindi quello di evitare Genova e “i suoi svincoli micidiali”, optando piuttosto per Torino.
Una volta arrivati sul Plateau di Valensole abbiamo comunque dimenticato in un istante le 10 ore di viaggio e la notte in bianco davanti allo spettacolo incredibile del sorgere del sole su un’infinita distesa di fiori color viola intenso.
Il silenzio interrotto solo dal ronzare delle api e il profumo intenso inebrieranno i vostri sensi lasciandovi incantati e storditi.
Due piccole raccomandazioni prima di passare alle geo-localizzazioni degli Instagram spot più celebri:
– Sui cespugli di lavanda volano incessantemente, dall’alba al tramonto, migliaia di api: se questi insetti vi terrorizzano il mio consiglio è quello di evitare di inoltrarvi nei campi.
Le api sono assolutamente innocue se non ci percepiscono come un pericolo ovvero se si evita di dimenarsi e cercare di scacciarle: ignoratele e loro vi ignoreranno, permettendo una pacifica convivenza!
– La maggior parte dei campi, anche quelli più celebri, non è recintata e si può accedere liberamente.
Ricordatevi però di avere rispetto della proprietà altrui: non calpestate o strappate i fiori e limitatevi a camminare gentilmente tra i cespugli per scattare le vostre foto o girare i vostri video.
– Campi di lavanda in leggera pendenza.
Coordinate GPS: 43.88628, 6.05534
Questo campo di lavanda si estende fino all’orizzonte e segue l’andamento sinuoso del terreno, creando una bellissima prospettiva.
– Lavandes Angelvin.
GPS: 43.82374, 5.93828
Questo famoso campo di lavanda con i suoi alberi gemelli sorge proprio di fianco alla distilleria Angelvin ed è uno degli spot più affollati.
Noi l’abbiamo raggiunto intorno alle 7.00 del mattino e c’erano già parecchi fotografi in azione.
Il famoso campo di girasoli affiancato dai filari di lavanda sorge invece a pochi metri da qui.
Anche questa location è sempre molto affollata e purtroppo quest’anno non era bellissima perché i cespugli di lavanda erano poco curati ed infestati di erbacce e i girasoli non particolarmente fitti.
– Casetta di pietra.
GPS: 43.89574, 6.11351
Questo enorme campo di lavanda con la sua casetta di pietra è una delle location più fotografate di tutto il Plateau e i proprietari hanno preso provvedimenti, recintandolo con paletti e nastro segnaletico.
Durante il giorno nessuno si azzarda a superare la recinzione e quindi anche noi ci siamo limitati a far volare il drone.
Quando siamo tornati al tramonto con l’idea di scattare foto nel vicino campo di salvia sclarea abbiamo però visto intere colonne di fotografi avventurarsi tra i cespugli per dare l’assalto alla casetta di pietra con i loro giganteschi cavalletti.
Dopo averci rimuginato sopra per un po’ ci siamo inoltrati anche noi nel campo, stando attenti a non fare danni e cercando una prospettiva che ci permettesse di non inquadrare la folla di fotografi.
Poco distante dal questo campo di lavanda troverete anche un bellissimo campo di salvia sclarea color lilla pallido che vi consiglio di immortalare sia durante la giornata che al tramonto.
– Le Bleuet.
La Provenza è tutta super fotogenica e ogni paesino è un piccolo gioiello.
Noi abbiamo visitato Valensole, Forcalquier e Banon ed abbiamo trovato ovunque angolini Instagrammabili e coloratissimi.
Uno dei miei preferiti, nella minuscola piazzetta di Banon, è la libreria “Le Bleuet” con la sua facciata giallo intenso decorata di fiordalisi.
Travel tips:
– Les Trois Oliviers è un delizioso B&B a Forcalquier.
Le camere sono super confortevoli, hanno bagni scenografici e si affacciano su un piccolo giardino ombroso con tanto di vasca a idromassaggio. La colazione alla francese è molto curata e i proprietari sono davvero adorabili.
– Per una sosta gourmand a Banon non dimenticate di prenotare un tavolo a La Table de Panturle!
– Per il miglior gelato di Forcalquier fermatevi da Flazzi, pasticceri e gelatieri di origine ligure da 3 generazioni. I dolci e la limonata homemade sono deliziosi almeno quanto l’atmosfera d’antan!