La zona di Furnas, con le sue foreste di cedri, le sue immancabili ortensie e le sue fonti termali, è forse una delle più affascinanti dell’Isola di Sao Miguel.
Qui il clima subtropicale dell’arcipelago ha dato il meglio di sé, dando vita ad una vegetazione lussureggiante (le Isole Azzorre ospitano, insieme a Madeira e alle Canarie, la cosiddetta Floresta Laurissilva, una foresta umida subtropicale Patrimonio UNESCO dal 1999), e ci si può concedere qualche giorno di relax facendo trekking, nuotando nelle piscine di acqua ferrosa, bevendo le salutari acque bicarbonate ed andando alla scoperta delle fumarole e dei piccoli geyser locali.
Poco distante dal paesino di Furnas e dalle rive del lago omonimo sorge il Furnas Lake Forest Living, una vera e propria oasi di pace immersa nella foresta e nel silenzio.
8 Japanese Villas costruite con il cedro locale (il cedro giapponese è stato introdotto sull’Isola 200 anni fa) e 4 Oak Studios affacciate su un piccolo bosco di querce ed ortensie piantato 20 anni fa dai proprietari Manuel ed Helena, compongono questo hotel fuori dal comune, che è stato riconosciuto dalla Portuguese Architecture Association come uno dei migliori progetti architettonici portoghesi costruiti tra il 2003 e il 2005 e che è stato addirittura presentato alla Biennale di Venezia nel 2006.
Gli interni sono semplici ed accoglienti, declinati in colori neutri ed ispirati ad un minimalismo quasi scandinavo, ma dotati dei comfort più moderni, di amenity kit rigorosamente biologici e di grandi vetrate affacciate sulla Natura circostante.
Una cosa che ho amato particolarmente sono stati i fiori freschi sistemati in ogni stanza: dalle rose sul lavandino del bagno alle composizioni di ortensie, belle come ikebana giapponesi, nelle camere da letto.
Un tocco di semplice eleganza che qui è un gesto quasi naturale perché il giardino, l’orto e il frutteto sono un tripudio di fiori, frutti ed erbe che sarebbe un peccato non condividere con gli ospiti.
In tempi di Covid-19 il Furnas Lake Forest Living è davvero il luogo ideale dove rifugiarsi, non solo perché certificato come struttura Safe & Clean dalla Portuguese Health Organization, ma soprattutto perché in pochi altri luoghi potrete concedervi del tempo immersi nella pace più assoluta, lontani da altri esseri umani e a così stretto contatto con la Natura!
Il ristorante e il bar sono per il momento chiusi, per garantire meglio il distanziamento sociale degli ospiti, e quindi la colazione viene servita in camera all’orario concordato, in un cestino da picnic che è quanto di più romantico si possa immaginare.
Starà a voi decidere se consumarla pigramente a letto, fare un vero e proprio picnic sul prato, all’ombra di querce ed ortensie, oppure apparecchiare in terrazza come abbiamo fatto noi, godendoci il sole e l’aria frizzante del mattino e condividendo il momento solamente con i due cavalli di Manuel ed Helena, che pascolavano placidamente nei loro paddock a pochi metri da noi.
Nel cestino troverete la colazione perfetta: formaggi, latte, burro e yogurt a km zero, frutta fresca, piccoli pancake serviti con miele e marmellate fatte in casa, un cestino di pani tradizionali fragranti, spremuta d’arancia, uova strapazzate morbidissime ed erbe aromatiche fresche per preparare al momento una tisana profumata di menta e melissa.
Una pigra nuotata in piscina completerà una mattinata perfetta prima di esplorare i numerosi sentieri che circondano la tenuta, di spostarsi a Furnas per una passeggiata nel rigoglioso giardino botanico di Terra Nostra o di spingersi fino a Nordeste e al Miradouro da Ponta do Sossego per ammirare la costa selvaggia lambita dall’Oceano.
Un piccolo rituale che dovete assolutamente compiere prima di andare a dormire è invece quello di prendervi del tempo per ammirare il firmamento, che qui è di una bellezza assoluta: ai margini della foresta di cedri lo spettacolo dei tronchi altissimi che sfiorano un cielo trapuntato da milioni di stelle vi lascerà senza fiato, portando a compimento l’incantesimo d’amore di cui questo Arcipelago magico rende irrimediabilmente vittima ogni viaggiatore!
