Ammetto di essermi sentita orfana della mia destinazione di viaggio preferita (l’Asia) per moltissimi mesi e di essermi sentita scoraggiata di fronte alle ennesime chiusure, alle nuove quarantene, ai passi indietro e a quei Paesi che, dopo un anno e mezzo di pandemia, sono ancora ostinatamente chiusi al turismo.
Dopo la disperazione è arrivato però il momento della rassegnazione e infine quello della speranza.
E la mia speranza di poter viaggiare di nuovo fuori dall’Europa aveva un nome: America Centrale.
Avevo già visitato il Costarica esattamente 10 anni fa, amando molto la Natura, il cibo e la vocazione al turismo green ma avevo temporaneamente messo in stand-by la mia bucket list dedicata all’America Centrale per concentrarmi sui pochi Paesi Asiatici che ancora mancano all’appello nella mia Visited Countries Map.
Con l’arrivo della Pandemia e la chiusura dei confini però tutti i miei piani sono stati scombinati senza pietà almeno fino a pochi mesi fa, quando è arrivata la notizia che aspettavo con trepidazione: l’apertura di alcuni Paesi (senza se e senza ma) ai turisti fully vaccinated.
Così ad Aprile (tra un lockdown e l’altro) abbiamo post-datato per l’ennesima volta i nostri biglietti aerei con destinazione Hanoi e ne abbiamo comprati di nuovi, organizzando un itinerario attraverso 3 Paesi dell’America Centrale: il risultato di questo azzardo è stato semplicemente una Storia d’Amore.
Prima di raccontarvi i 6 buoni motivi per cui dovreste assolutamente viaggiare in America Centrale devo però fare una piccola premessa.
I media tendono a dipingere la maggior parte dei Paesi dell’America Centrale come molto pericolosi e letteralmente in mano alle gang: vi basterà fare un giro sul sito Viaggiare Sicuri per leggere che le bande criminali spadroneggiano ovunque e che sono frequenti assalti armati ai veicoli privati, rapine e sparatorie.
Francamente, dopo aver trascorso 3 settimane viaggiando in Guatemala, El Salvador e Belize (non solo con guida ed autista ma anche con un auto presa a noleggio) mi viene da sorridere: chissà se qualche Governo straniero descrive l’Italia come un Paese dove sono frequenti le rapine e gli assalti armati n autostrada (con tanto di raffiche di mitra e automobili date alle fiamme) o come un Paese dove si rischia di rimanere vittime di sparatorie in centro città per un regolamento di conti tra bande rivali?!?
Il mio consiglio, quando scegliete una destinazione di viaggio, è quello di ragionare con la vostra testa, evitare di generalizzare, cercare fonti di informazione indipendenti e comportarvi sempre e comunque in maniera prudente e responsabile.
Ma passiamo ai 6 Buoni Motivi per i quali l’America Centrale potrebbe diventare la vostra destinazione di viaggio preferita in epoca post-covid.
♥ Tutti i Paesi dell’America Centrale sono aperti ai turisti vaccinati di tutto il Mondo. Non ci sono liste di Paesi rossi, arancioni, gialli e verdi e non sono necessarie quarantene di nessun tipo.
Se avete le vostre due dosi di vaccino potete entrare senza effettuare nessun Covid Test in Guatemala, El Salvador, Honduras, Costarica e Panama.
Per il Nicaragua e il Belize purtroppo è richiesto un tampone, ma non sono previste quarantene in hotel o sistemi di tracciamento.
Il Belize in particolare ha reintrodotto anche per i viaggiatori vaccinati l’obbligo del tampone rapido da fare in aeroporto o al varco di confine pochi giorni prima del nostro arrivo. Ammetto che è stata una brutta sorpresa ma alla fine si è trattato di un piccolo contrattempo se paragonato agli assurdi requisiti di ingresso e soggiorno imposti da altri Paesi aperti al turismo (andate a guardarvi le regole per entrare in Thailandia, Sri Lanka o UK e capirete di cosa parlo!)
♥ In America Centrale il cibo è buonissimo!
Credo che uno dei motivi per cui ricorderò a lungo questo viaggio sarà proprio il cibo che è stato ovunque invitante e delizioso!
In El Salvador, esplorando la Ruta de Las Flores, potrete assaggiare una varietà inimmaginabile di street food e scoprire il piatto nazionale per eccellenza, le Pupusas, in tutte le loro incredibili varianti.
Le Pupusas, che sono una sorta di tortillas a base di farina di mais ripiene con ogni ben di Dio, hanno origini antichissime e un National Day dedicato e cenare in una tipica Pupuseria è un rituale festoso di cui conserverete un bellissimo ricordo.
Anche il Guatemala non vi deluderà con le sue tortillas di mais blu, i succulenti Pepián (stufati di carne e verdure), le frittelle di platano verde e le ricchissime zuppe di origine Maya, per non parlare del cioccolato, che qui è di una bontà commovente.
E infine il Belize con il pesce freschissimo, il jerk, i ceviche e i Margaritas piedi nella sabbia.
♥ Lo shopping è semplicemente pazzesco!
Caffè, cioccolato, tessuti e gioielli di giada saranno il prezioso e coloratissimo bottino di un viaggio in America Centrale.
In Guatemala gran parte della popolazione è di origine indigena e tutti indossano i meravigliosi e coloratissimi abiti tradizionali; io sono letteralmente impazzita davanti a quelle meraviglie e ho stipato in valigia gonne, bluse, cappottini e pezze di tessuto che daranno da fare alla mia sarta per tutto l’Inverno a venire!
Se il mercato di Chichicastenango è stato in un certo qual modo deludente, il Centro de textiles tradicionales di Antigua Guatemala vale da solo un viaggio!
♥ Se vi mancano gli yoga retreats e le boho vibes di Goa e Rishikesh la vostra nuova destinazione del cuore si chiama Lake Atitlan!
Una cosa che mi manca terribilmente dell’India è l’atmosfera bohémien e rilassata di destinazioni come Rishikesh, Pondicherry o Goa, enclave di yogi, artisti ed expat che convergevano da ogni parte del globo per godersi la dolce vita indiana.
Proprio quando rischiavo di morire di malinconia ho ritrovato in parte quelle atmosfere in Marocco, a Taghazout, e sulle rive del Lago Atitlan, con i suoi accoglienti e pittoreschi villaggi Maya immersi in uno scenario naturale unico al mondo.
San Marcos la Laguna, con i suoi backpackers e i suoi yoga retreat, è il luogo ideale dove concedervi una lunga pausa dalla pandemic fatigue, meditando, facendo yoga e godendovi i ritmi lenti e i panorami stupefacenti di quello che è considerato il più bel lago al Mondo.
♥ Cercate una vacanza a contatto con la Natura con trekking e panorami mozzafiato? I vulcani di Guatemala, El Salvador, Costarica e Nicaragua vi aspettano!
Non avevo mai fatto l’esperienza di un glamping e la mia prima volta, nel Cerro Verde National Park in El Salvador, non sarebbe potuta essere più perfetta!
Il trekking relativamente facile vi permetterà di raggiungere una stupefacente caldera color smeraldo e di ammirare ben tre vulcani: il Cerro Verde, l’Izalco e il Santa Ana.
Il Glamping Base Camp Tres Volcanes è stato la nostra base per una notte e non avrei mai immaginato che un campeggio potesse essere così confortevole: le tende hanno veri letti equipaggiati con caldi piumoni, ci sono una terrazza dove rilassarsi bevendo una tazza di tè e un punto panoramico dove ammirare il tramonto e dopo cena ci si può sedere intorno al fuoco per godersi lo spettacolo di un incredibile cielo stellato.
Qui trovate il mio Reel dedicato all’esperienza.
♥ Vi mancano lo snorkeling e il diving? La barriera corallina del Belize è uno dei sistemi più ricchi di biodiversità al mondo!
Se amate lo snorkeling e il diving il Belize, con i suoi 300 km di barriera corallina, sarà sicuramente nella vostra bucket list!
Il Great Blue Hole (che decidiate di ammirarlo dal cielo con un volo panoramico o di esplorarlo con un’escursione in barca) vale da solo il viaggio.
Le numerose Riserve Marine vi garantiranno incontri ravvicinati con le specie più disparate: lamantini, tartarughe, squali nutrice, barracuda, sting rays, aquile di mare, pesci scorpione, pesci pappagallo, red snappers e chi più ne ha più ne metta!
Che dire Globtrotterin del cuore? Partirei domani!
Un mio collega Columbiano dice lo stess o del suo paese (che ha una pessima fama): i pericoli ci sono se te li vai a cercare. Per normali turisti interessati a cultura e cibo non ci sono problemi
Adiòs
Sono assolutamente d’accordo con lui e infatti Cartagena de Indias è nella mia bucket list ormai da un sacco di tempo!
Penso che nel 2022 e 2023 l’America Centrale e del Sud saranno tra le mie mete privilegiate a meno che non accada un miracolo e l’Asia non riapra senza quarantene ed altre restrizioni.
Sicuramente prima che si ritorni al turismo di massa ci organizzeremo per Perù e Bolivia e vorrei completare tutta l’America Centrale con i tre Paesi che mi sono rimasti!
Un abbraccio cara!