Due destinazioni imperdibili durante un viaggio in Guatemala sono la città di Chichicastenango, famosa per ospitare due volte a settimana uno dei più grandi mercati di tessuti ed artigianato di tutta l’America Centrale, e la cittadina di San Andrés Xecul, poco distante da Quetzaltenango, famosa per la sua bellissima chiesa gialla che è un esempio perfetto di architettura coloniale e sincretismo religioso.
Devo ammettere che, dal punto di vista dello shopping, il mercato di Chichicastenango per me è stato forse un po’ deludente.
Gli stand che vendono tessuti ed abbigliamento tradizionale sono decine e decine e finirete per perdervi in un vortice di colori e ricami che vi lascerà confuse e vagamente stordite.
I prezzi dei capi d’abbigliamento tradizionali sono generalmente molto alti (mettete in conto 100/150 dollari per una gonna ricamata e poco meno per una blusa) e per quanto sia possibile contrattare non sarà facile ottenere grossi sconti.
Discorso diverso per i tessuti che invece sono piuttosto convenienti quindi, se avete una buona sarta su cui contare, vi consiglio di puntare su quelli piuttosto che sui capi di abbigliamento, che dovreste comunque far adattare per poterli indossare nella vita di tutti i giorni.
Accantonato il discorso shopping (che secondo me vi darà soddisfazioni maggiori ad Antigua Guatemala e sul Lago Atitlan), Chichicastenango è anche la destinazione ideale per ammirare le popolazioni indigene in tutta la loro multicolore bellezza, con gli abiti della festa che sono una meraviglia indescrivibile!
Sulla scalinata in pietra bianca della Chiesa principale troverete le famose venditrici di fiori con i loro costumi colorati; purtroppo molte di loro sono restie a farsi fotografare o chiedono dei soldi per posare davanti all’obiettivo, quindi fate un cenno per capire come la pensano prima di iniziare a scattare.
Un’altra tappa che ho desiderato fortemente durante il nostro viaggio in Guatemala è stata quella di San Andrés Xecul, con la sua famosa chiesa gialla che è un esempio incantevole e pressoché unico di architettura coloniale in cui gli elementi tipicamente Cristiani si mescolano alla simbologia pre-colombiana, con la celebrazione dello stretto rapporto tra Uomo e Natura.
Accanto ad angeli e santi troverete quindi immagini di scimmie, giaguari, quetzal, felci, mais e fiori di ogni genere e specie e rimarrete letteralmente incantati davanti alle intricate e bellissime decorazioni che si susseguono sulla facciata dai colori sgargianti.