#mytravels. Da MAD a GUA con Aeromexico.


Se il viaggio in Thailandia dello scorso Natale con Qatar Airways è stato, senza ombra di dubbio, il migliore di sempre in classe Business, il viaggio dello scorso agosto da Madrid a Guatemala City con Aeromexico è stato sicuramente il peggiore mai volato fino ad oggi.
Comprando un biglietto in classe Business con Aeromexico infatti avrete un solo vantaggio: un sedile fully flat bed!
Scordatevi invece tutti gli altri piccoli ed indispensabili piaceri come cibo gourmet, servizio di livello e lussuose lounges aeroportuali.
Ma andiamo per ordine.
A Madrid Aeromexico non ha una sua lounge dedicata e si appoggia a quelle miste. Noi siamo stati indirizzati nella lounge Cibeles che è accogliente e luminosa e serve cibo di buona qualità.
Il personale però si è rivelato per lo più incompetente e quando ho chiesto di utilizzare il servizio doccia mi hanno guardata come se fossi un’aliena e hanno fatto un sacco di storie.
Alla fine, dopo essermi incaponita ed aver aspettato per più di mezz’ora, sono riuscita ad accedere a una delle shower suite che si è rivelata spaziosa e ben accessoriata.
Sulle tratte MAD-MEX e MEX-MAD abbiamo volato con un Boeing 787-9 Dreamliner con layout 1-2-1 ed area bar.
I sedili sono comodi ed accoglienti e c’è parecchio spazio per sistemare i piccoli oggetti.
Non sono previsti pigiami e couverture notturna ma gli amenity kit di Etro sono carini e cuscino e coperta sono confortevoli.
Parlando invece dell’area bar è francamente ridicola perché a disposizione dei passeggeri ci sono solo acqua e caffè!
Lo champagne servito a bordo (con una parsimonia mai vista!) è il Jacquart ed avrete bisogno di un buon numero di bicchieri per dimenticare il basso livello dell’inflight menu: se all’andata sono riuscita a mangiare una porzione di salmone solo perché mi è stata gentilmente ceduta dal Signor G. (quando il personale di bordo è arrivato a prendere la mia ordinazione il pesce era già finito!) al ritorno ho praticamente digiunato perché le uniche opzioni erano pollo o pasta!
Quando mi sono lamentata con il personale di bordo perché non c’era nulla a base di pesce o verdure mi è stato risposto che avrei dovuto ordinare un pasto speciale in anticipo! Peccato che Aeromexico è l’unica compagnia aerea che non vi permette di farlo online al momento della prenotazione, ma solamente chiamando il Call Center che, indovinate un po’, si trova a Città del Messico.
Quindi se volete un pasto speciale dovete sobbarcarvi il costo di una chiamata in roaming internazionale!
Arrivati a MEX la lounge si è un rivelata un altro tasto dolente: nonostante l’aeroporto di Mexico City sia l‘hub della compagnia infatti non esistono lounge riservate ma il vostro biglietto vi darà accesso solo ad una lounge mista e super affollata con cibo ed alcolici a pagamento (sì, avete letto bene!).

Sulla tratta MEX-GUA abbiamo volato con un Boeing 737-800 e la differenza tra Business Class ed Economy si è rivelata praticamente inesistente e i voli di andata e ritorno sono stati  caratterizzati da snack scadenti, vino caldo, aria condizionata assassina e personale di bordo scortese ed indifferente.
Se il viaggio di andata ha messo in luce solamente le pecche di Aeromexico in termini di servizi e menù di bordo, il viaggio di ritorno si è rivelato un’odissea senza fine.
Un non meglio identificato problema tecnico sul volo GUA-MEX ha infatti causato un ritardo considerevole con conseguente perdita di tutte le successive coincidenze ed arrivo in Italia con più di 24 ore di ritardo.
Ovviamente può succedere e il fatto di aver perso i voli da Madrid a Roma (acquistati con un’altra compagnia aerea) non è imputabile ad Aeromexico, ma una compagnia seria dovrebbe non solo riproteggervi sul primo volo utile, ma anche occuparsi di tutte le spese sostenute a causa del ritardo.
Ad esempio nel marzo del 2019, volando con Emirates in Business Class sulla tratta Fiumicino-Chennai ed avendo perso la mia coincidenza a Dubai per un ritardo dovuto ad una fantomatica tempesta di sabbia, ho avuto diritto non solo ad essere riprotetta sul primo volo del mattino ma anche ad un’autista privato che mi ha scortata dall’aeroporto ad un hotel 5 stelle pagato dalla compagnia aerea e di nuovo in aeroporto il giorno successivo.
Con Aeromexico invece abbiamo avuto diritto ad una bibita, un panino e un sacchetto di patatine all’aeroporto di Guatemala City (dovete sapere che in quell’aeroporto Aeromexico non è convenzionato con l’unica lounge presente e quindi i passeggeri di Business Class devono attendere il loro volo al gate!), mentre arrivati a Mexico City abbiamo dovuto pagare di tasca nostra un taxi ed un hotel dove trascorrere la notte.
Odissea a parte l’esperienza di check-in e boarding sia a GUA che a MEX sarebbe stata comunque scadente: il personale di Aeromexico è scortese ed arrogante, in entrambi gli aeroporti non esiste WiFi pubblica quindi, se dovete fare qualcosa online (tipo compilare i famigerati PLF che lo scorso agosto erano ancora in vigore), sarete invitati ad approfittare della connessione di Starbucks e l’imbarco è disordinato e tiene in poco conto le priorità.
Insomma l’esperienza con Aeromexico è stata nel complesso scadente, sgradevole ed assolutamente da non ripetere, anche visto e considerato che i prezzi sono quasi al livello di quelli di Iberia, una compagnia aerea senza grosso “wow effect” ma comunuqe discreta, specialmente se messa a confrronto con la scalcinata compagnia messicana (qui la mia review della Business Class Iberia sulla traffa FCO-MIA.)


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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