#mytravels. Il Chisa Busanga Camp by Green Safaris.


Mi è capitato a volte di usare la definizione “nido romantico” per descrivere una stanza d’albergo o una suite particolarmente suggestive, ma non avrei mai immaginato di poter dormire, un giorno o l’altro,  in un nido vero e proprio!
Quando Green Safaris mi ha proposto di trascorrere qualche giorno ospite del suo Chisa Busanga Camp e ho visto le foto dei “nests” non potevo credere ai miei occhi e la sensazione di stupore e meraviglia non ha fatto altro che aumentare quando, dopo il breve tragitto in fuoristrada che separa il Camp dall’airstrip di Busanga, li ho visti finalmente apparire in lontananza, perfettamente mimetizzati tra gli alberi delle Busanga Plains.
Chisa è la parola Nyanja usata per indicare i nidi d’uccello e le camere del Chisa Busanga Camp sono state ideate prendendo spunto dalla perfetta ed intricata architettura dei nidi degli uccelli tessitori, una famiglia di piccoli passeriformi tipici dell’Africa sub-Sahariana, famosi per essere dei magistrali costruttori.
Il Chisa Busanga Camp proprio quest’anno si è classificato al secondo posto nella categoria Design Den dell’annuale “World Best Hotel Awards” di National Geographic, ed è in effetti difficile immaginare una struttura che si integri in modo più perfetto con l’ambiente naturale circostante ed una sistemazione più unica ed affascinante!

Il minuscolo Camp (solo 4 nidi nascosti tra i rami degli alberi) sorge nel cuore delle Busanga Plains (le suggestive pianure alluvionali che occupano la parte Nord del Kafue National Park) e ne celebra meravigliosamente il patrimonio naturale e culturale.
Qui tutto è perfetto e curato fin nei minimi dettagli.
I nidi sorgono a quattro metri d’altezza, protetti dalla fitta ombra di grandi mandorli indiani, e sono quanto di più lussuoso e romantico si possa immaginare, così confortevoli e perfetti da far davvero sentire voi e la vostra dolce metà come due uccellini nel nido!
Dalla piccola terrazza privata si gode di una vista incredibile sulle pianure: antilopi e facoceri si spingono senza alcuna timidezza fino al Camp e, se sarete molto fortunati, potreste perfino avvistare qualche famiglia di elefanti in lontananza.
La zona comune è una grande tenda da safari completamente aperta alla brezza della savana, il pavimento è di sabbia e i mobili e i complementi d’arredo sono tutti bellissimi pezzi di artigianato locale.
C’è una piccola piscina dove rinfrescarsi nelle ore più calde e un tradizionale boma dove, poco prima dell’alba, si consuma una veloce colazione intorno al fuoco acceso.
Il campo è accessibile solo via aerea, con i c.d. bush planes, ed è aperto solamente durante la stagione secca, tra Giugno e Novembre, quando le acque si ritirano lasciando spazio ad un paesaggio naturale che non ha uguali.
Rispecchiando in pieno la filosofia eco-friendly di Green Safaris il Chisa Busanga Camp è alimentato con energia solare e può vantare l’utilizzo di veicoli elettrici per i game drive.

I ritmi anche qui come all’Ila Safari Lodge sono quelli della Natura: ci si sveglia alle 5.00, quando le pianure sono ancora immerse nell’oscurità ma gli uccelli annunciano già con il loro canto l’imminente sorgere del sole.
Si parte per il primo game drive della giornata nella luce rosa dell’alba a bordo del silenzioso e confortevole e-Cruiser, infilando un caldo poncho per proteggersi dall’aria frizzante del mattino.
Alle 8.30, quando il sole già alto fa scintillare come oro l’erba delle Pianure, ci si ferma per il rito del tè e si rientra al Campo poco prima delle 10.00.
Giusto il tempo di una doccia e ci si siede a tavola per un delizioso ed elegante brunch, con uova cucinate al momento, limonate e tè freddo homemade e un piccolo buffet di insalate, torte salate e saporite focacce.
Le ore più calde sono dedicate al relax e alle 16.00, dopo aver consumato un delizioso high tea, si parte per il secondo game drive della giornata che si protrarrà ben oltre il tramonto, ora in cui si celebra il mio rituale preferito, quello del bush sundowner ovvero dell’aperitivo nella savana.
Rosè o bollicine alla mano potrete brindare alla vostra incredibile giornata africana a pochi metri da una famiglia di ippopotami che sguazza placidamente nell’acqua senza curarsi minimamente di voi, mentre il sole scende lentamente come un’enorme palla infuocata oltre la linea dell’orizzonte e tutto si tinge di rosa.
Si rientra a sera inoltrata giusto in tempo per gustare una cena gourmet a lume di candela, con cibo delizioso e mise en places assolutamente perfette.
Benché il Chisa Busanga sia un campo di lusso, dove niente è lasciato al caso ed ogni piccolo dettaglio è semplicemente perfetto,  lo staff sempre friendly e sorridente riesce a creare un’atmosfera piacevole e rilassata, facendovi immediatamente sentire parte di una piccola famiglia.
Tutti vi chiamano per nome, lo Chef esce a scambiare due chiacchiere e a chiedervi se la cena è stata di vostro gradimento e le guide si siedono con voi al grande tavolo comune della cena, così da condividere le esperienze e le emozioni vissute durante i game drive e da poter soddisfare meglio ogni curiosità sulla fauna del Parco e sulle iniziative conservazioniste in collaborazione con Panthera Zambia e Zambian Carnivore Program.


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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