Lo scorso autunno, tornando da un safari in Zambia, abbiamo avuto modo di sperimentare gli upgrade offerti da Qatar Airways a pochi giorni dalla partenza.
Vediamo come funzionano.
Avevamo acquistato i nostri voli aerei ad Agosto per volare in Ottobre: di solito procediamo con gli acquisti con larghissimo anticipo (per lo piùu durante i saldi delle compagnie aeree) per poter volare in Business Class ad un prezzo accettabile, ma in quell’occasione viaggiavamo per una collaborazione con un brand di lodges africani (Green Safaris, qui potete trovare i miei blog post dedicati) ed avevamo ricevuto conferma definitiva delle nostre date di viaggio solo a ridosso della partenza.
Così, visto e considerato che la compagnia più comoda per raggiungere Lusaka era Qatar Airways e che il viaggio in Business Class costava uno sproposito, ci eravamo rassegnati ad acquistare due biglietti di Economy Class, pagandone una parte con le nostre miglia e spendendo all’incirca 600 euro a persona.
Una decina di giorni prima della partenza abbiamo ricevuto sulla app di Qatar Airways una prima offerta di upgrade per ogni singola tratta del viaggio (FCO-DOH, DOH-LUN, LUN-DOH e DOH-FCO).
All’inizio il prezzo non era particolarmente vantaggioso e quindi abbiamo deciso di temporeggiare.
Dopo un paio di giorni di trepidante attesa siamo però stati premiati e abbiamo ricevuto una nuova offerta: l’upgrade della tratta più lunga (quella da Doha a Lusaka e ritorno, un volo notturno di circa 7 ore) era sceso a 500 euro, mentre l’upgrade della tratta più breve (quella da Fiumicino a Doha, un volo volo diurno di circa 5 ore) costava ancora più di 700 euro.
Così abbiamo deciso di limitarci all’upgrade delle tratte notturne e sono bastati pochi click via app per procedere all’acquisto.
Che differenza c’è tra un biglietto aereo di Business Class e un biglietto di Economy Class con upgrade?
Sostanzialmente con Qatar Airways (che non offre ai passeggeri di Business Class transfer con autista privato da e per l’aeroporto) l’unica limitazione riguarda l’accesso alle lounges che non è previsto in caso di upgrade, mentre rimangono garantite le fast track e la tag di priority sul bagaglio da stiva.
Naturalmente se vi ritroverete a viaggiare una tratta in Economy ed una in Business Class un’altra limitazione riguarderà il peso dei vostri bagagli: Qatar Airways infatti, con uno status di frequent flyer Burgundy (il più basso), consente di trasportare sui voli da/per l’Africa e le Americhe due bagagli da 23 Kg ciascuno in Economy e due bagagli da 32 kg ciascuno in Business.
Per esperienza personale devo dire che è davvero difficile stipare in una valigia di dimensioni standard più di 25 kg di peso quindi mi sento di dire che quei nove kg in più sono più che altro di facciata e che comunque un totale di 46 kg di bagaglio (a meno che non dobbiate trasportare del piombo!) non è male.
Più frustranti sono invece le limitazioni che riguardano il bagaglio a mano: due pezzi da 7 kg ciascuno in Business e un solo pezzo in Economy (anche se devo ammettere che spesso mi sono presentata al check-in di un volo a lungo raggio in Economy con un trolley ed una grossa borsa a mano senza imbattermi in grossi problemi).
In un aeroporto come quello di Doha anche l’accesso alla lounge più risultare più o meno superfluo: se avete uno scalo molto lungo (come l’abbiamo avuto noi all’andata) potete uscire dall’aeroporto e farvi un giretto in città aggiungendo un Paese al vostro elenco mentre, se avete uno scalo breve, potete tranquillamente sopravvivere con uno spuntino in uno dei tantissimi ristoranti e un giretto di shopping.
In un aeroporto come Lusaka invece l’accesso alla lounge può aiutare ad ammazzare il tempo (specialmente se siete arrivati con molte ore di anticipo a bordo di un bush plane, come è successo a noi) e quindi può aiutare essere soci di un programma come Priority Pass o avere una carta di credito che tra i benefits prevede degli accessi gratuiti alle lounge aeroportuali.
Noi abbiamo approfittato della nostra card Priority Pass per cenare e bere un paio di gin tonic ma purtroppo la lounge di Lusaka non è provvista di docce e quindi l’esperienza è risultata in qualche modo mediocre.
Ma passiamo ai Pro e ai Contro di un upgrade su una sola tratta.
All’andata, la tratta diurna in Economy seguita dalla tratta notturna in Business Class, si è rivelata una combinazione perfetta: di giorno si può sopravvivere tranquillamente per 5 ore guardando un paio di film e si arriva abbastanza stanchi da godersi pefettamente le 7 ore in Business Class.
Purtroppo invece al ritorno la combinazione si è rivelata più che disgraziata: un volo di 7 ore può sembrare un’eternità in Economy ma è davvero corto in Business Class e quindi è un po’ come essere buttati sgarbatamente giù dal letto dopo poche ore di sonno.
Io ero letteralmente catalettica e lo scalo a Doha, senza neppure il conforto di una lounge, è stato una vera e propria agonia, anche visto e considerato che il volo DOH-FCO era full booking e pieno di passeggeri molesti.
Cosa è cambiato a bordo.
La Business Class di Qatar si è riconfermata la migliore in assoluto anche nelle configurazioni diverse dalla QSuite.
A bordo abbiamo notato alcuni piccoli cambiamenti rispetto al nostro precedente volo che risaliva al Dicembre 2021.
Lo champagne rosé non era più un Laurent Perrier ma un Bruno Paillard, gli amenity kit erano delle deliziose scatoline con prodotti Diptyque e il pigiama era dedicato alla Fifa World Cup 2022 che si sarebbe giocata da lì a poche settimane.
Infine un piccolo e perfetto tocco di classe con le cene a lume di candela a 39.000 piedi!