Bolsena è stata recentemente inserita da Forbes nella lista dei 10 piccoli borghi più belli d’Europa ed effettivamente quest’antica cittadella fortificata affacciata sul lago vulcanico omonimo, formatosi più di trecentomila anni fa dal collasso dei monti Volsini, è una piccola gemma incastonata in un territorio tutto da scoprire.
Venendo qui in Primavera o all’inizio dell’Autunno ci si può concedere un’itinerario romantico alla scoperta dei Giardini segreti della Tuscia, ma Bolsena è una destinazione perfetta anche per una fuga invernale lontani dalla città, per immergersi nei ritmi lenti del borgo e godersi i tramonti infuocati e il clima mitigato dall’influenza del Lago.
A pochi chilometri da qui vi attende inoltre l’incantevole Civita di Bagnoregio, una cittadella unica al mondo, fondata dagli Etruschi 2500 anni fa nella suggestiva valle dei calanchi che sorge tra il Lago di Bolsena e la Valle del Tevere.
Noi abbiamo trascorso a Bolsena un assolato weekend di Dicembre ed abbiamo alloggiato al Casale 1541, un B&B di charme ricavato da un antico mulino del 1500 che sorge a pochi passi dal lago.
I proprietari sono Gian Marco ed Anthea Sanna, fratello e sorella, rispettivamente fotografo ed architetto.
Anthea si è occupata personalmente della ristrutturazione del Casale, mantenendo le caratteristiche storiche dell’immobile e riutilizzando per gli arredi parte del materiale esistente, che si fonde alla perfezione con pezzi di design ed oggetti provenienti dai numerosi viaggi in giro per il mondo.
Le camere sono tutte diverse e con dettagli che le rendono uniche: molte conservano le pareti in pietra e le volte originali, alcune hanno un piccolo balcone affacciato sul borgo e in tutte troverete lampadari di design realizzati con materiali di recupero e testate in ferro battuto o in legno vintage.
Nella grande e luminosa sala per le colazioni i colori prevalenti sono il rosa polvere e il verde salvia, c’è un grande tavolo centrale che ospita il ricco buffet mattutino e un bellissimo bancone in legno con frigorifero di design.
Alcuni dei tavolini sono stati ricavati da vecchie macchine da cucire e le sedie sono tutte spaiate: un ambiente eclettico, giovane e colorato che sdrammatizza e valorizza ad un tempo le enormi volta in pietra dell’antico mulino.
Qui l’amore di Gian Marco per il design, i viaggi e i complementi d’arredo ha fatto il resto, curando ogni più piccolo dettaglio delle mise en place e mescolando con garbo oggetti scovati nei mercatini vintage, bellissimi pezzi di artigianato locale e piccoli memorabilia che vi riporteranno all’infanzia.
Gustando la vostra colazione a base di prodotti del territorio rimarrete incantati dai piatti decorati con motivi che ricordano l’India, dalle preziose maioliche locali, dalle grandi teiere colorate e dai minuscoli cucchiaini da caffè dalle forme bizzarre e potrete chiacchierare di fotografia e di viaggi con Gian Marco che, da perfetto padrone di casa, accoglie ogni mattina i suoi ospiti con un sorriso e con tanti consigli su come trascorrere la giornata.
Travel tips:
Per un aperitivo o una merenda andate da RetroGusto: troverete molte specialità locali e salumi provenienti rigorosamente da animali allevati allo stato brado.