Nel cuore della Valle Aurina, poco distante dal paesino di Campo Tures, ha da poco aperto i battenti OLM Nature Escape, il primo Eco Aparthotel dell’arco alpino completamente autosufficiente dal punto di vista energetico.
OLM nel dialetto locale significa “malga” e sicuramente gli interni traggono ispirazione dalla tradizione, con l’utilizzo del legno di larice, della pietra e delle fibre naturali che vengono però declinati in chiave moderna, per dare vita ad un design alpino ad un tempo lussuoso e sostenibile.
La struttura circolare audace ed inusuale, in calcestruzzo lavato a vista e vetrate a tutta altezza, è firmata dallo studio Altoatesino Andreas Gruber Architects e si integra perfettamente nel contesto naturale di una suggestiva vallata circondata da cime maestose
La filosofia green, la sostenibilità e il contatto con la Natura sono il leitmotiv attorno a cui ruota OLM Nature Escape, una struttura ad emissioni zero che copre il 95% del suo fabbisogno di energia grazie ad un impianto geotermico con 126 sonde e ad uno fotovoltaico con ben 1200 pannelli.
Tradizione ed innovazione, green power e valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti d’eccellenza: tutto qui è curato fin nel minimo dettaglio e racconta una storia di amore, di rispetto per l’ambiente e di turismo consapevole.
L’Acqua, risorsa preziosa da tutelare e preservare, qui è messa “al centro” in tutti i sensi: la piscina riscaldata, che sorge nel cuore di un giardino selvatico al centro della struttura circolare, è circondata a sua volta da un laghetto naturale balneabile alimentato da un pozzo artesiano dove l’acqua, spinta in superficie dalla pressione naturale delle falde, non necessita dell’ausilio di mezzi meccanici e dà vita ad un ambiente ad impatto zero.
OLM Nature Escape non è concepito come un hotel ma come una vera e propria “home away from home”: le 33 Suite sono in realtà ApartSuite con angolo cottura e workation (perfette per famiglie e nomadi digitali) con in più il lusso di una sauna privata e di una scenografica vasca da bagno con vista sul panorama circostante.
Ambienti luminosi ed accoglienti che sembrano ispirati al concetto tutto nordico di hygge e che predispongono al relax e a godere semplicemente del momento presente.
Il cibo qui ha un ruolo centrale e non potrebbe essere altrimenti, visto che l’Alto Adige ha fatto dei piccoli produttori, degli ingredienti biologici e delle materie prime d’eccellenza un vanto e un tratto distintivo.
La cucina del PRENN° (il simbolo ° richiama la struttura circolare) è affidata all’estro creativo dello Chef Berni Aichner (in collaborazione con la stella Michelin Theodor Falser): vederlo in azione nella spettacolare cucina a vista trasformerà la vostra cena in un’inusuale esperienza di show cooking e in un momento di incontro e convivialità, durante il quale potrete interagire con Berni e scoprire di più sulle materie prime e sul territorio.
Non è prevista la mezza pensione perché gli ospiti sono liberi di prenotare una cena gourmet o una Apéro Dinner a base di tapas alpine e mediterranee al PRENN°, di cucinare nella propria ApartSuite (utilizzando uno speciale libriccino di ricette e una selezione di prodotti a km zero acquistabili direttamente alla reception) o di esplorare i ristoranti dei dintorni.
Il PRENN° Bar accoglie gli ospiti tutto il giorno e fino a tarda notte in un’ambiente informale, caldo e piacevole: qui potrete sedervi accanto allo scenografico camino aperto per sorseggiare una birra artigianale, uno dei tanti Signature Cocktails preparati con ingredienti locali per evocare i profumi e le suggestioni della montagna, o una selezione di Whisky italiani, concludendo in bellezza la vostra giornata.
OLM Nature Escape ha ottenuto la certificazione GSTC, assegnata dal Global Sustainable Tourism Council e fa parte di Ecoluxury Retreats of the World, una collezione di strutture virtuose che concepiscono l’ospitalità di alta gamma in modo ecologicamente e socialmente responsabile, diventando strumenti di tutela del patrimonio ambientale e storico-culturale, sostenendo le comunità locali e portando avanti il concetto di Giving Back in Tourism.
