Immaginate una spiaggia infinita lambita dall’Oceano Indiano dove poter camminare per ore a piedi nudi senza incontrare anima viva.
Immaginate alte dune costiere orlate da palme sottili, limpidi cieli stellati e stupefacenti albe sul mare.
Immaginate di alzarvi dal letto alle 5.00 del mattino il giorno del vostro compleanno, di attraversare un ponte sospeso tra le dune e di bagnarvi nell’Oceano in un’atmosfera onirica e surreale, con i primi raggi del sole che tingono le acque di ogni inimmaginabile sfumatura di viola, magenta, oro ed arancio.
No, non è un sogno ad occhi aperti ma un luogo reale che si chiama Travessia Beach Lodge e che sorge da qualche parte tra Vilanculos e Tofo in Mozambico, un Paese magico ed incredibile lontano dagli itinerari battuti dal turismo di massa, dove è ancora possibile sperimentare un senso di assoluta libertà e solitudine a stretto contatto con la Natura.
Ho visitato 107 Paesi in giro per il mondo ma solo in Africa ho provato quell’inconfondibile sensazione di stupore, meraviglia e profonda commozione di fronte a bellezze naturali così incontaminate e selvagge e a paesaggi così primitivi e stupefacenti da sembrare appartenere all’alba dell’umanità.
E anche in Mozambico l’Africa ha compiuto di nuovo la sua potente magia, facendomi vivere momenti preziosi ed indimenticabili, in un contesto naturale di incredibile bellezza.
Il Travessia Beach Lodge sorge a un’ora e mezza di macchina dall’aeroporto di Inhambane: solo pochi bungalow incastonati tra dune, foreste costiere e palmeti, in un luogo così magico e remoto da farvi immediatamente provare un’indescrivibile “cast-away feeling”.
Qui il lusso è discreto, essenziale, rilassato, a piedi nudi.
I ritmi sono quelli della Natura e ad intrattenere gli ospiti ci sono le albe, i tramonti, le maree e l’emisfero celeste australe.
Gli unici suoni che vi accompagneranno durante il vostro soggiorno saranno il rumore del vento che accarezza le foglie di palma, il ruggito dell’Oceano e il canto di centinaia di uccelli che chiamano questo paradiso casa.
Se anche voi come me pensate che il lusso vero significhi spazio, privacy, silenzio, quiete e libertà, allora amerete ogni singolo istante trascorso al Travessia Beach Lodge, proprio come l’ho amato io.
Qui tutto è pensato per raccontare e fondersi con il territorio: il lodge è stato costruito utilizzando solo materiali naturali locali ed è arredato con tessuti tradizionali ed oggetti di artigianato.
Gli spazi comuni si affacciano sulle dune e sulla foresta e sono aperti alle brezze oceaniche.
I bungalow hanno verande affacciate sul mare con amache e sedie in stile Adirondack, docce open air e grandi letti a baldacchino avvolti da zanzariere candide.
Non c’è aria condizionata perché la naturale escursione termica rende le notti fresche e piacevoli e non ci sono TV perché davvero non se ne sente il bisogno.
In compenso, se non siete pronti ad un completo digital detox, la rete WiFi funziona perfettamente.
Sentieri e passerelle in legno si snodano tra le palme e la fitta vegetazione costiera fino alla piscina panoramica da dove l’unico ponte sospeso dune-to-dune di tutto il continente africano vi permetterà di raggiungere l’infinita spiaggia di sabbia finissima che a noi Europei (abituati alle affollate e minuscole spiagge del Vecchio Continente) sembrerà quasi un bellissimo miraggio.
Se amate i cani al Travessia Beach Lodge troverete ad attendervi una compagna fedele: la dolce Essie vi aspetterà ogni mattina fuori dal vostro bungalow per scortarvi nelle lunghe passeggiate in riva all’Oceano o vegliare su di voi mentre sonnecchiate a bordo piscina.
Il Travessia Beach Lodge è un luogo autentico, sofisticato ed inclusivo ad un tempo: la destinazione ideale per viaggiatori esigenti ma responsabili, che mettono al primo posto uno stile di viaggio ecologicamente e socialmente sostenibile, che punta a tutelare il patrimonio ambientale e culturale e a sostenere le comunità locali.
La posizione remota ed isolata, fuori dalla rete elettrica, ha richiesto la costruzione di un sistema ibrido di energia solare che ha reso il Travessia Beach Lodge completamente autosufficiente dal punto di vista energetico.
La filosofia inclusiva del Travessia ha significato un grosso supporto per la comunità locale: gli abitanti dei villaggi vicini sono stati assunti per costruire il Lodge e poi si sono fermati a lavorare qui e ora lo staff, guidato dal lodge manager Fernando Teixeira, è composto esclusivamente da locals.
Inoltre Travessia ha supportato la comunità con lo sviluppo delle infrastrutture essenziali, realizzando pozzi e pompe ed aiutando a creare piccoli impianti solari e dal 2018 gestisce anche la scuola materna locale “Escolinha Estrela do Mar”, che accoglie fino a 60 bambini in età compresa tra i 3 e i 6 anni.
