#mytravels. Andrews on Auburn, Portland.


Bed & Breakfast Andrews on Auburn
417 Auburn Street
Portland, Maine.

Visitato il 28/30 aprile 2005

Graziosa e vecchia casa coloniale con giardino, arredata in perfetto stile Old America.
La mia camera ha un solo difetto: quello di essere al secondo piano, con una scala di accesso strettissima e ripidissima, su per la quale il mio amico S. deve trascinare la mia gigantesca e pesantissima valigia (visto che la proprietaria e il marito sono anziani e non possono certo aiutarmi con i bagagli!).
La camera è veramente deliziosa: tutta nei toni del crema, carta da parati floreale, letti gemelli con adorabili e caldi quilt (la stagione è decisamente inclemente), bagno microscopico ma curatissimo fin nei minimi dettagli.
Probabilmente sarà per colpa (o merito) del fuso orario (normalmente negli Stati Uniti mi si ribalta il bioritmo: casco dal sonno alle 9.00 di sera e mi sveglio alle 6.00 del mattino… magari mi succedesse anche a casa!), fatto sta che ho dormito per tre notti consecutive come un ghiro, e posso dire con certezza che è stato uno dei letti più comodi che abbia mai sperimentato!
Gli ambienti comuni del B&B sono incantevoli e la colazione molto abbondante (uova e bacon oppure omelette alle verdure, pane tostato con marmellate, tè, spremute fresche, frutta, pancake con l’immancabile sciroppo d’acero, muffin) viene servita nella sala da pranzo attigua alla cucina, ad un unico e grande tavolo apparecchiato con stile impeccabile (argenteria e porcellane comprese).
Io sono decisamente l’ospite più giovane e quando le mie anziane “coinquiline” scoprono che sono a Portland per un matrimonio vanno a dir poco in visibilio e così ogni santa mattina mi aspettano per essere aggiornate sull’andamento dei preparativi: immaginate che spasso dover sostenere uno spettegolamento in lingua yankee (accento del Maine) appena scesa dal letto!.
Comunque il B&B è semplicemente delizioso ed anche abbastanza cheap, quindi consigliabilissimo!


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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