Hotel Natur Idyll Hocgall
Rein in Taufers nr. 18
(BZ)
Sud Tirol
www.hocgall.it
Rein in Taufers nr. 18
(BZ)
Sud Tirol
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In una parola: delizioso!
Le camere superior sono spaziose, arredate in maniera sobria e lineare (senza orpelli tirolesi), con legno chiaro e tappezzeria rossa, hanno grandi finestre e una terrazza e sono dotate di cassaforte e Tv LCD.
Anche il bagno è grande, con doccia, vasca e bidet (che in Sud Tirolo, da bravo paese nordico, è un vero lusso!)
In camera troviamo un cesto con le pantofole, gli accappatoi (uno color crema ed uno verde salvia) e due asciugamani a testa per il centro benessere.
Il set da bagno è composto da sapone liquido e bagnoschiuma, entrambi profumati al pino mugo (ma in effetti si sente un po’ la mancanza di una crema per il corpo “coordinata”).
La mezza pensione comprende colazione, merenda e cena.
La colazione è in perfetto stile tirolese: un enorme buffet con pani di ogni genere, marmellate e burro fatti in casa, mieli, una grande scelta di tè e tisane, frutta fresca (anche da centrifugare al momento), yogurt, formaggi e salumi.
La mattina di Pasqua si fa colazione a lume di candela e sul tavolo troviamo la sorpresa di un dolcetto tradizionale, uova sode dipinte e un flute di bollicine.
La merenda è servita dalle 15.00 alle 17.00 e, oltre ad una zuppa fumante per gli sciatori infreddoliti, prevede piccoli panini e torte golose.
Per quanto riguarda la cena siamo stati fortunati: il nostro tavolo non è nella sala più grande ma in una piccola Stube laterale, senza famigliole rumorose.
L’apparecchiatura è sempre ben curata, la luce è soffusa e ci sono candele accese ovunque, il servizio è cortese.
C’è un grande buffet di verdure ed insalate, e poi il menù à la carte che prevede ogni sera una zuppa, un primo, un secondo (a scelta tra carne, pesce o vegetariano) e un dolce.
Nouvelle cuisine tirolese in piccole e gustose porzioni con pietanze rivisitate, alleggerite, e presentate con garbo.
La piscina coperta è incantevole: ha porte scorrevoli di vetro che si aprono automaticamente, permettendo di uscire per godersi una nuotata nell’aria frizzante o sotto la neve, ed una vista spettacolare sulla vallata e sulle montagne innevate.
C’è anche una bella vasca per l’idromassaggio, peccato solo che alcuni genitori decidano di metterci a bagno i loro rumorosi pargoli con tanto di braccioli per non affogare: alla maleducazione non c’è mai fine!
Dalla piscina si scende al reparto saune: sauna finlandese, biosauna (con finestra panoramica) e bagno di vapore aromatico, una bella sala relax con lettini ad acqua e sdraio, grandi vetrate e la possibilità di uscire a passeggiare nella neve.
Ed ancora il reparto beauty and wellness per massaggi e trattamenti: anche qui legno chiaro, vetrate panoramiche, profumo di erbe, candele accese e un angolo con tisane ayurvediche e frutta fresca e secca per rigenerarsi dopo i trattamenti.
Infine lo sci: la pista da fondo è proprio sotto l’albergo e si raggiunge in 5 minuti a piedi scendendo lungo un sentiero innevato: 15 km tra boschi e ruscelli in un silenzio ed una pace irreali.
C’è anche la possibilità di noleggiare l’attrezzatura e, per i più volenterosi, quella di prendere un maestro per affinare un po’ la tecnica.
Le camere superior sono spaziose, arredate in maniera sobria e lineare (senza orpelli tirolesi), con legno chiaro e tappezzeria rossa, hanno grandi finestre e una terrazza e sono dotate di cassaforte e Tv LCD.
Anche il bagno è grande, con doccia, vasca e bidet (che in Sud Tirolo, da bravo paese nordico, è un vero lusso!)
In camera troviamo un cesto con le pantofole, gli accappatoi (uno color crema ed uno verde salvia) e due asciugamani a testa per il centro benessere.
Il set da bagno è composto da sapone liquido e bagnoschiuma, entrambi profumati al pino mugo (ma in effetti si sente un po’ la mancanza di una crema per il corpo “coordinata”).
La mezza pensione comprende colazione, merenda e cena.
La colazione è in perfetto stile tirolese: un enorme buffet con pani di ogni genere, marmellate e burro fatti in casa, mieli, una grande scelta di tè e tisane, frutta fresca (anche da centrifugare al momento), yogurt, formaggi e salumi.
La mattina di Pasqua si fa colazione a lume di candela e sul tavolo troviamo la sorpresa di un dolcetto tradizionale, uova sode dipinte e un flute di bollicine.
La merenda è servita dalle 15.00 alle 17.00 e, oltre ad una zuppa fumante per gli sciatori infreddoliti, prevede piccoli panini e torte golose.
Per quanto riguarda la cena siamo stati fortunati: il nostro tavolo non è nella sala più grande ma in una piccola Stube laterale, senza famigliole rumorose.
L’apparecchiatura è sempre ben curata, la luce è soffusa e ci sono candele accese ovunque, il servizio è cortese.
C’è un grande buffet di verdure ed insalate, e poi il menù à la carte che prevede ogni sera una zuppa, un primo, un secondo (a scelta tra carne, pesce o vegetariano) e un dolce.
Nouvelle cuisine tirolese in piccole e gustose porzioni con pietanze rivisitate, alleggerite, e presentate con garbo.
La piscina coperta è incantevole: ha porte scorrevoli di vetro che si aprono automaticamente, permettendo di uscire per godersi una nuotata nell’aria frizzante o sotto la neve, ed una vista spettacolare sulla vallata e sulle montagne innevate.
C’è anche una bella vasca per l’idromassaggio, peccato solo che alcuni genitori decidano di metterci a bagno i loro rumorosi pargoli con tanto di braccioli per non affogare: alla maleducazione non c’è mai fine!
Dalla piscina si scende al reparto saune: sauna finlandese, biosauna (con finestra panoramica) e bagno di vapore aromatico, una bella sala relax con lettini ad acqua e sdraio, grandi vetrate e la possibilità di uscire a passeggiare nella neve.
Ed ancora il reparto beauty and wellness per massaggi e trattamenti: anche qui legno chiaro, vetrate panoramiche, profumo di erbe, candele accese e un angolo con tisane ayurvediche e frutta fresca e secca per rigenerarsi dopo i trattamenti.
Infine lo sci: la pista da fondo è proprio sotto l’albergo e si raggiunge in 5 minuti a piedi scendendo lungo un sentiero innevato: 15 km tra boschi e ruscelli in un silenzio ed una pace irreali.
C’è anche la possibilità di noleggiare l’attrezzatura e, per i più volenterosi, quella di prendere un maestro per affinare un po’ la tecnica.
Eh, ma 15 km fatti in 4 ore sono decisamente un ritmo da pigrona!
E’ vero.
Dovrebbero assumerti alla Pro Loco.
Ma come si dice Pro Loco in Sud Tirolese ? 🙂
p.s. altro che pigra (come scrivi nel ritratto) : 15 km di fondo mi sembrano tanti !
complimenti, mi hai fatto venir voglia d’ andarci!