Quattro anni fa, agli albori del blog e bloccata in casa dalla preparazione del mio Esame di Stato, inventai una rubrichetta dal titolo “In viaggio con…” ovvero le cronache di viaggio di amici vicini e lontani, per viaggiare un po’ con la fantasia in attesa di vivere nuove avventure in carne ed ossa.
E’ passato un sacco di tempo e quella rubrica è scivolata nel dimenticatoio.
Il blog, da diario personale che era, si è trasformato pian piano in un blog di moda e viaggi ed ho iniziato ad intrattenere una bellissima corrispondenza epistolare, da viaggiatrice a viaggiatrice, con le mie lettrici: parliamo dei viaggi fatti e di quelli che vorremmo fare, e ci scambiamo consigli.
Così mi sono detta: perché non rispolverare quella vecchia rubrica e dedicarla a voi, lettrici (e lettori) appassionati di viaggi?!?
Domani potrete leggere il primo contributo, quello della mia blog-amica Fabiana in viaggio con sua sorella in una bellissima e poco conosciuta zona dell’Italia centrale.
Per tutti coloro che avessero voglia di partecipare a questa rubrica mandatemi il vostro resoconto di viaggio e un numero di foto compreso tra 5 e 10 a questo indirizzo, con oggetto “in viaggio con”.
Vi aspetto numerosi!
Four years ago I was studying for my qualifying examination and I invented the blog section “traveling with…” to travel with the imagination while I was stuck at home.
Over the years this blog’s section sinked into oblivion… but now I’d like to dedicate it to you, my traveler readers.
Tomorrow you’ll read the travel account of my blog-friend Fabiana! If you want to participate too, send me an email with your travel account and 5/10 pics to this email address.
I’m waiting for you!
Amica, anche io esercito quella professione e ti assicuro che hai fatto una gran buona scelta …
Buona giornata cara
A casa non sono tanto contenti di questa scelta in effetti 😛
Ma io, vedendo le mie amiche che esercitano, sono sempre più convinta di aver agito per il meglio!
hai agito benissimo!!! se tornassi indietro non avrei alcun dubbio (pur avendo anche il papà avvocato…) e farei qualcos’altro.
Poi in realtà è una professione interessante, ma ci sono troppi aspetti negativi
Io mi pento soprattutto di aver scelto una facoltà che rispecchiava poco i miei interessi, ma questi sono i classici errori che si fanno con grande superficialità uscendo dalle scuole superiori!
In realtà venendo dal Liceo Classico gli studi giuridici non mi sono pesati particolarmente e ci sono stati perfino esami che mi hanno appassionata… il trauma l’ho vissuto dopo la laurea, iniziando a fare pratica!
Infatti penso che se fosse possibile fare pratica durante il primo anno di giurisprudenza ci sarebbe una percentuale di abbandono del 90 %!!!
hai perfettamente ragione: se si potesse fare la pratica forense durante l’università in tanti desisterebbero (e forse questa professione sarebbe anche un po’ meno inflazionata…)!!!
Ma che figata! mi piacerebbe partecipare, mi metto al lavoro sul resoconto!
Magari amica!!!
che bella idea! magari, al prossimo viaggio serio (fine agosto) mi candido:)
PS ma l’esame di stato è quella cosa orrenda che ti abilita al triste mestiere che comincia per *avv* e finisce per *to*?:)
Esatto, è proprio quella cosa orrenda!
Ma pur avendolo passato, siccome ritengo anche io quel mestiere moooolto triste, ho deciso di non esercitare la professione 🙂
fai benissimo:)
[e te lo dice una che fa quella triste professione]
Mi spiace amica mia 🙁
P.S. Ho provato la ricetta che mi hai consigliato: FA-VO-LO-SA!!!
Grazie mille!
mah, il lavoro in sé non sarebbe male- ma sono le mille difficoltà burocratiche a farmi cadere le braccia.
per fortuna, per un periodo della mia vita, ho fatto un lavoro assai bello- a contatto con i libri, la mia grande passione, peccato fosse malpagato.
avendo potuto scegliere avrei fatto l’antropologa ma pazienza, c’è di peggio:)
L’antropologia interessa tantissimo anche me!
Ovviamente non quella scientifica/forense che potrebbe anche diventare un buon lavoro… ma quella culturale!
Uno dei miei sogni nel cassetto piu’ deliranti e’ quello di prendere una laurea in antropologia culturale e andarmene a studiare la tribu’ dei Bishnoi in India!
Ovviamente non lo sbandiero troppo in giro per evitare di essere insultata!
ahhh, con me sfondi una porta aperta! 🙂
mi sono anche iscritta all’università, appena laureata, ma tra pratiche e studi vari non ce l’ho fatta!
che peccato 🙁