Un compleanno romano. 6


Sono passati una decina di giorni dalla giornata romana che avevo organizzato insieme a mia mamma per il mio compleanno e sono successe molte cose (soprattutto brutte) che mi hanno fatto accantonare l’argomento.
Oggi sono reduce da un bel week end di gare che, nonostante il caldo terribile e le levatacce mattutine, è servito a farmi rilassare e a staccare un po’ da tutto il resto, e quindi il mio umore è molto migliore di quanto lo sia stato nelle ultime settimane.
Il motivo principale della mia giornata romana era quello di ritirare in Ambasciata i visti per il mio viaggio: non nego di essere stata ossessionata dal pensiero di qualche contrattempo o intoppo burocratico che potesse ostacolare il compimento del mio sogno indiano e quindi, ora che i passaporti timbrati sono al sicuro in un cassetto insieme agli altri documenti di viaggio, mi sento molto più tranquilla.
[Oddio… il pensiero del volo Alitalia Roma-Moscain effetti mi fa svegliare spesso di soprassalto e tutta sudata nel cuore della notte… ma preferisco non pensarci].
Ecco quindi il meraviglioso bottino della nostra scorribanda romana:
Hermès:
Come ho già scritto ho deciso dopo molti anni di cambiare profumo ed ho accantonato “Un jardin sur le Nil” per il più appropriato “Un jardin après la mousson”.

Lo sto usando ormai da una decina di giorni e lo ADORO!
Louis Vuitton:
Come si fa a resistere dal curiosare nel bel negozio di Via Condotti?

Niente champagne e cioccolatini offerti su vassoi d’argento per sentirsi delle nouvelle Holly Goodlightly (quello succede solo nel periodo natalizio), ma   comunque molta gentilezza e disponibilità.
Ed ecco il risultato (la borsa l’ha comprata mammà, ma confido come sempre nel suo buon cuore):


Miu Miu:

La mia vera e propria passione ed ossessione!
Entrando a curiosare scopriamo che ci sono i pre-saldi, e che TUTTO ma proprio TUTTO è scontato del 45%.
Segue un’ora buona di mia totale esaltazione durante la quale provo praticamente ogni giacca, giacchina, spolverino, cappottino, impermiabilino taglia 38, mentre mia mamma rovista tra le mitiche ballerine di Miuccia Prada.
Risultati (le scarpine le volevo anche io ma erano finiti i numeri):

– L’ora di pranzo è passata da un pezzo e siamo stanchissime, così ci dirigiamo al vicino Hotel de Russie per pranzare nel famoso Stravinskij Bar.
Il posto è veramente delizioso e mangiamo due fresche insalate: io ne scelgo una molto particolare a base di frutta tropicale, zenzero candito e prosciutto di Praga; mentre mia mamma opta per una più tradizionale con rucola, pere, noci e parmigiano.

La San Pellegrino qui è perfino più cara del Boscolo Exedra (7 euro contro i 6 del Luxury Hotel in Piazza della Repubblica) ma la vera follia sono i deliziosi Bellini (offerti dalla festeggiata) che scegliamo come aperitivo: 18 euro l’uno!
Ovviamente erano i migliori Bellini che avessimo mai assaggiato (e voglio pure vedere!).

Zara:
Dopo pranzo per concludere la nostra maratona trascino mia mamma nella galleria Alberto Sordi, per un po’ di shopping low cost.
Stanche morte e sudate ci infiliamo nella bolgia dei camerini dopo aver scovato un paio di deliziosi pantaloni neri a sigaretta al pazzesco prezzo di 19,90 euro!
Finora non avevo mai acquistato i pantaloni del brand spagnolo e devo dire che sono davvero soddisfatta della loro vestibilità… oltretutto sono riuscita ad infilarmi nella taglia 36, quindi cosa posso desiderare di più?!?


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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6 commenti su “Un compleanno romano.

  • emmelania

    Carissima! E’ un piacere leggere i tuoi post è come un sognare…

    Grazie del tuo passaggio sul blog e hai ragione, bisogna vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo.

    Ti abbraccio

    Emme

  • giancarla

    In india??Bello…io però,non avrei mai il coraggio…

    Certo,però pure fare shopping con questo caldo richiede forza…

    Io sto raccogliendo le volontà per andare a comprare dei jeans..ce la farò!

  • corrispondances

    Io non posso dire altro che a ROMA ti senti sempre in vacanza e sei disposto a fare follie sotto tutti i punti di vista….. aggiungo inoltre che il profumo è buonissimo e la ‘bborza è proprio bella. Abbasso i tarocchi.

  • utente anonimo

    Mia madre qualche giorno fa è andata al mercato ed ha visto un marocchino che vendeva le borse. Ne ha notata una che le piaceva (basta che è scura e grossa e a mia madre piace sempre) ed ha iniziato a contrattarne il prezzo. Lui chiedeva 30 ma alla fine se l’è portata via per 15. A casa tutta soddisfatta mi ha raccontato del suo affarone e poi mi ha mostrato la borsa.

    Io le ho fatto gentilmente notare che si tratta di un’imitazione di Prada (anche ben fatta per i miei canoni) e lei ha capito di che cosa stavo parlando solo perché ha visto Prada scritto sulla vela di qualche barca in TV.

    Le ho quindi detto quanto costa più o meno una cosa del genere se è originale (in quell’istante ha capito di aver fatto un enorme affare) poi le ho detto quanto si paga di multa quando ti pizzicano a comprare un falso (in quell’istante ha capito di aver fatto un’enorme cazzata).

    Io invece mi domando: è più scemo chi compra una Prada tarocco a 15 euro rischiando senza motivo (visto che a lei serviva una borsa qualsiasi) una multa da 1000 euro o chi ne spende 18 per un bellini?

    La mamma è sempre la mamma quindi potete immaginare la risposta 😉

    Ste’