Siamo arrivati a Varanasi nella mattina del 30 luglio, dopo un viaggio estenuante.
L’impatto con la città, complici il caldo e il sonno, è stato scioccante.
Caos e sporcizia ovunque, ed un traffico allucinante di uomini e mezzi che non obbedisce ad alcuna regola codificata.
Ma l’Assi Gath è la “mia India”.
Un piccolo angolo di paradiso: immota quiete, la Ganga impassibile, il vento tra gli alberi e il canto instancabile di centinaia di uccelli.
We arrived in Varanasi early morning after an exhausting trip.
The city had a strong effect on me: there are dirt and mess everywhere and an horrific bustle without rules.
But Assi Gath is my India.
It’s a little and quiet Paradise: the impassive Ganga, a gentle wind in the trees and hundreds birds tweeting.