E’ scontato che adorerò questo film, ma c’è di più: la preziosa eredità britannica in fatto di eleganza maschile riportata in auge dal film, non poteva essere rispolverata con più perfetto tempismo anche dalle più importanti maison di moda che, nelle recenti collezioni maschili autunno-inverno, hanno finalmente reinterpretato in chiave moderna il fascino discreto del tre pezzi e dei tessuti in tweed Donegal.
[fonte: Departures Italia, autunno 2008].
Via libera quindi ai pullover con scollo a V (possibilmente in prezioso cachemire) sotto alle giacche, come riproposto da Gieves & Hawkes, da Hackett e da Brioni.
Ai cardigan con colli sciallati accostati a pantaloni eleganti e a sciarpe di maglia tono su tono (Dunhill, Missoni).
All’insolito abbinamento tra il tweed e le cravatte a righe; alle sciarpe sgargianti di seta stampata; alle scarpe rigorose proproste nelle tonalità più delicate (John Lobb).
Ai soprabiti in cachemire; ai blazer in stile marinaro con bordi e tasche nei colori pastello (magari osando un abbinamento con camicie a scacchi, Paul Smith docet); agli accostamenti tra tweed, velluto e denim.
Io naturalmente sono in un brodo di giuggiole, perché lo stile che mescola il dandy al gentiluomo di campagna nel mio cuore è, e sarà sempre, intramontabile.
E poi è impossibile non fare un parallelo tra questo film e il lavoro di Ivory che ho più amato in assoluto: Maurice.
Non solo perché entrambi toccano (seppure con diverso approccio) i temi dell’omosessualità, ma perché guardando queste foto di scena come si può non ripensare agli immacolati pantaloni da cricket e ai completi da caccia di Maurice, o agli impeccabili smoking di Clive?
@Geakaren:
di nulla cara!
Tra l’altro ho scoperto anche il tuo lato shophaolic nell’altro blog… e tra malate dello stesso male bisogna coalizzarsi 😛
Io ho ben due amici dandy all’attivo, amo molto questo stile, sarà che uno dei miei scrittori preferiti è Oscar Wilde?
Finalmente ho reso onore al tuo premio, grazie ancora!
@Nirvanainblu:
grazie delle tue parole 🙂
@Damiani:
Interessante il blue smoking, andrò a documentarmi!
Un caro saluto anche a te 🙂
@Corrispondances:
io ce l’avrei un’idea su cosa chiedere di più: di riuscire a vedere il film senza aspettare che esca in dvd 😛
@Dalloway66: speriamo di non rimanere deluse… Ivory è un maestro del genere e non è facile eguagliarne lo stile impeccabile!
A presto!
@Ubaldoriccobono:
grazie, sono contenta che tu abbia apprezzato il mio post 🙂
E per il film… rimaniamo in attesa!
Un saluto e a presto!
Un bel reportage, preciso e suadente. Il film, ovviamente, è tutto da vedere.
U.
Amici di Pirandello, Sciascia, Empedocle.
I film di Ivory li ho amati ed assorbiti con grande emozione… vedremo cosa accadrà con questo che ne richiama i temi e le atmosfere…
un saluto
SUBLIMAZIONE TOTALE…. COSA CHIEDERE DI PIU’???
concordo con te, lo stile dandy ha sempre il suo fascino, ancora di più oggi che assume connotati contemporanei precisi e perchè no irriverenti, come il blue smoking o le commistioni con lo stile bohemien…
ci piace assai.
un caro saluto
Damiani
Dopo tanto lavorio mentale notturno che lieto incontro stamane sul tuo blog … che incanto beatificante
condivido il piacere che emanano le immagini e i richiami cui alludono