Ieri sera con le mie amiche Meggie e Clarissa, alla faccia di virus, gastroenteriti e maledizioni di Montezuma varie, ci siamo trascinate al Grand Hotel et de Milan per la presentazione della nuova collezione di una designer di borse che adoriamo: l’italo-brasiliana Paula Cademartori.
La collezione è di chiara ispirazione Art Deco e guarda alle sculture di Lee Lawrie e a particolari pittorici ed architettonici del tempo per trasformarli in motivi decorativi e collage multicolore di grande impatto visivo.
Le borse sono impreziosite da patchwork geometrici, ricami di ramage floreali, applicazioni gioiello e pois ottici ed illuminate da effetti setosi, laminati, metallici ed iridescenti.
Ragazze che vi devo dire? Io trovo che queste borse siano una più adorabile dell’altra e che meriterebbero proprio di occupare molti posti della mia wish list!
D’altronde siamo sicuramente tutte d’accordo con Paula che ha definito la borsa “un oggetto del desiderio destinato a durare nel tempo, attraverso le stagioni”.
Padula, sorella nostra separata alla nascita!
🙂
Avevo già visto qualche foto su instagram e confermo che sono deliziose!!!
Non ci starebbe bene una di quelle borsette nei nostri armadi amica?!
Sarebbe perfetta!
(Ah, “Padula” doveva essere “paula”, ovviamente!
Amicaaaaa, riemergo solo oggi dalla devastante Social Media Week e vedo che vi siete divertite senza di me! Male, male, male 😀
La prossima volta non mi scapperete (sembra una minaccia ma non lo è :D)
Adesso vado a leggermi i 3000 post arretrati, baci amica! :**
Tesora!
Non ci siamo divertite per niente purtroppo 🙁
Siamo state vittime dei peggio virus e sfighe varie e non siamo mai riuscite a vederci tutte quante insieme!!!
Una catastrofe, la peggiore FW della storia!!!
A chi lo dici, amica!
Baci
Favolose!!!! Mi piacciono davvero molto!
Buona domenica
Vale
Grazie Vale, buona domenica anche a te e un bacione :-***
Sono tutte meravigliose… baci cara e rimettiti un po’ davanti al caminetto accoccolata ai tuoi cani
Sto già molto meglio amica, a parte un po’ di mal di testa e di debolezza 🙂