La collezione fw 2013 di Daniela Gregis si chiama Punto e Linea ed è andata in scena giovedì scorso nella bella cornice dell’Oratorio della Passione in Piazza Sant’Ambrogio.
E’ una collezione in gran parte giocata sulle tonalità del blu e del nero, mescolate insieme con un bellissimo effetto cromatico, ed illuminate da sprazzi di rosso, rosa intenso ed arancio.
Il cotone grezzo e stropicciato, la seta lucida e cangiante e le lane tricot si sovrappongono, creando volumi assolutamente originali.
Gli abiti sono destrutturati, easy e sofisticati ad un tempo, e mi hanno fatta subito pensare all’Oriente di Issey Miyake e ad alcuni tagli inconfondibili di Dries van Noten.
Come avrete intuito ho adorato tutto di questa sfilata: i tessuti, le gonne asimmetriche blu doppiate di bianco e quelle arricchite da inserti di seta cangiante, le cuciture, i volumi, le casacche sovrapposte, le sciarpe enormi in cui avvolgersi.
Un’altra cosa che mi è piaciuta tantissimo è stata una certa atmosfera friendly e scanzonata, specchio di un modo originale, raro ed autentico di intendere la Moda; e alla fine i collaboratori e le sarte in passerella, a raccogliere gli applausi del pubblico, e i cestini di cotone pieni di biscotti fragranti offerti a tutti dopo lo show.
Qualcosa di molto diverso, rispetto alle solite sfilate viste un po’ dovunque. Grazie per averlo condiviso. Concordo con le altre ragazze bella l’idea di far sfilare anche le sarte!
Daniela Gregis è sempre unica. apprezzo molto le modelle agèe!
Io non la conoscevo ma mi ha davvero colpita al cuore 🙂
Amica, avevi ragione, è tutto così bello! Non conoscevo Daniela Gregis, ma ora non la perderò più di vista!
Bellissima l’idea di vedere i fautori di tutte le meraviglie che hanno sfilato: da’ tutto un altro senso al lavoro e, in particolare, al lavoro artigianale e all’handmade!
Un abbraccio cara :***
Neppure io la conoscevo ma l’ho adorata amica!
Ti giuro che avevo le lacrime agli occhi alle prime uscite tanto mi sono piaciuti quegli abiti 😀
Baci tesora :-***
e’ proprio uno stile che mi piace. finto zecca 😀
in particolare vorrei tanto una mantella con cappuccio arancione e un maglione doppiato e uno sciarpone.
ecco.
ti sei ripresa amica?
io ero curiosa di vedere gli altri tuoi outfit da fw!
Tesora purtroppo non ci sono altri outfit 🙁
Il mio virus mi ha fatta saltare sfilate, party, cene tra amiche, fitting e perfino un’intervista per Class TV.
Sono riuscita a trascinarmi alla presentazione di Paula Cademartori venerdì sera vestendomi un po’ carina ma non ho neppure chiesto a Meggie e Clari di scattarmi qualche foto 🙁
pensavo che ti fossi ripresa quando ho visto le foto delle borsette pc
🙁 che disdetta…
cmq e’ stata una settimana terrificante per tutti.
dobbiamo organizzarci bene per settembre, il tempo e’ decisamente piu’ a nostro favore 😉
Diciamo che per la Cademartori sono scesa dal letto ma ero ancora decisamente malridotta.
Sabato mattina stavo un po’ meglio ma poi la seconda parte di viaggio, con la simpatica frecciabianca spersa nella bufera, mi ha dato la mazzata finale!
Ho deciso che le FW di febbraio/marzo d’ora in avanti saranno dei tabù per me: mai più amica!
Mentre su settembre posso farci un pensierino… ma solo per Parigi o Londra 🙂
anche a me è piaciuta, molto minimal.
Io adoro questo stile!
Avrei indossato volentieri ogni singolo pezzo 🙂
Questa si che è una recensione fuori dal coro!!!
Che noia, in quasi tutti i blog delle partecipanti alle sfilate scrivono solo quelle quattro, solite, cavolate in italiano spiccio. Qui senza logorrea e troppi mezzi termini hai centrato nel segno, spiegando e facendo percepire con la tua solita grazia, il mood della sfilata. Complimenti =).
Buon lunedì cara
Vale
Grazie mille Vale,
sono contenta di essere riuscita a rendere a parole le emozioni che ha suscitato in me questa collezione 🙂
Un bacino e buon inizio settimana anche a te :-***
I collaboratori e le sarte in passerella sono una cosa bellissima!
Anche secondo me!
Dovrebbe essere una regola, non l’eccezione!