Ho incontrato Monica e Daisy a Gubbio, in un ventoso pomeriggio estivo.
Ci siamo sedute ai tavolini di un bar, in una piazzetta quieta e sonnacchiosa, e abbiamo chiacchierato per un paio d’ore di tutto un po’.
Monica è Monica Maestrelli, designer di gioielli ed articoli da regalo per Gucci ai tempi di Tom Ford ed ora freelance, e Daisy è la sua dolcissima labrador, che da cucciola ha rischiato seriamente di diventare testimonial per la linea Gucci Dog.
Ma andiamo per ordine.
La prima domanda è inevitabilmente dedicata a Tom.
Com’è dal vivo?!
E la risposta è esattamente quella che ti aspetti: meraviglioso e carismatico!
Monica termina i suoi studi di architettura ed arredamento a Firenze e nel 1983, a soli 23 anni, entra da Gucci come designer di articoli da regalo.
Negli anni ’80 Gucci, benché sia già un colosso della moda italiana conosciuto ed amato in tutto il mondo, conserva ancora una certa allure artigianale legata alle sue origini di selleria e valigeria: non esiste un ufficio stile ma in compenso nella sede di Casellina, fuori Firenze, ci sono una falegnameria ed un’officina interna dove i designer lavorano a stretto contatto con gli artigiani.
Negli anni ’90 arriva Tom Ford e rivoluziona l’azienda con la creazione degli uffici stile di Firenze e Londra.
Monica si trasferisce con il marito, il fotografo italo americano Frank Dituri, a New York dove ha a disposizione un piccolo ufficio personale nella sede americana di Gucci, ma continua anche a fare la spola tra Firenze e Londra.
Disegna la Home Collection e gli accessori per le sfilate e infine arriva ai gioielli che scoprirà essere la sua vera vocazione.
E’ lei a disegnare la mitica lariat, una variazione del sautoir senza chiusura, che diventa uno dei gioielli senza tempo della Maison.
Con Tom Ford in quel periodo nasce anche Gucci Dog e Monica si ritrova ad ideare e disegnare luxury and beautiful collars e fancy cloths per un nuovo pubblico un po’ speciale.
Daisy d’altraparte (come dicevamo) rischia seriamente di diventare testimonial di questa nuova linea.
Peccato che, da brava labrador, sia cresciuta troppo in fretta diventando nel giro di poche settimane decisamente oversized per una linea di accessori pensata per soli toy dog!
Nel 2008 Monica lascia Gucci ed inizia a lavorare come freelance creando una sua linea di gioielli in argento e pietre semi-preziose (onice, ametiste, cristalli di rocca, turchesi) dalle linee pulite ed esseniali, traendo ispirazione dalla geometria e dalle forme della natura (fili d’erba e foglie in primis).
I gioielli di Monica (che potete vedere in questo post indossati da lei e fotografati still life) sono rigorosamente made in Italy, fatti a Firenze da artigiani orafi, e sono stati esposti nel corso degli anni in importanti gallerie d’arte in giro per il mondo tra Tokyo, New York e l’Europa.
I gioielli sono acquistabili su ordinazione, tramite le gallerie d’arte che hanno ospitato le mostre di Monica.
Per informazioni potete contattare la designer qui.
Il potete della “materia” e la genialita’ dell’artista…brava Monica
È proprio bello e brava Monica x aver continuato a creare quello che volevi!!!!!!
Bellissima intervista !
Grazie mille 🙂
L’ho sempre sostenuto che Monica è bravissima!!
Fantasticoooo, davvero belle le foto!! rendono giustizia alle creazioni di Monica!! Poetiche e concettuali!!!
Essì, i suoi gioielli sono davvero poetici e molto d’effetto!
Semplice, ma arriva molto bene…bravi…mi piace moltissimo
Grazie mille 🙂
Amica, bellissima storia e splendidi gioielli! Deve essere stato entusiasmante conoscere Monica e Daisy – adorabilissima!!
Baci :***
Sono contenta che questo post ti sia piaciuto amica!
E Daisy è davvero adorabile, compita e beneducata… non come quei tre selvaggi dei miei cani!
Un bacione :-***