Un tè per tre – Jardins dans une tasse de thé #4. Lapsang Souchong. 4


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Piccolo tea brunch casalingo a base di club sandwiches e tè.
Una delle mie varietà di tè da pasto preferita, perfetta da abbinare ai cibi salati dal gusto deciso, è il Lapsang Souchong di cui vi voglio parlare oggi. 


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Il Lapsang Souchong è un tè nero cinese, affumicato con fuoco di legno o aghi di abete rosso.
Questo tè, conosciuto in Cina con il nome di Zheng Shan Xiao Zhong, viene coltivato esclusivamente nell’area dei monti Wuyi, nel nord della regione del Fujian.
L’origine di questa particolare forma di lavorazione viene fatta risalire all’epoca Qing quando, a causa del passaggio degli eserciti nella Regione, l’essiccazione delle foglie di tè venne ritardata.

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Per accelerare il processo i coltivatori utilizzarono quindi l’espediente del fuoco senza fiamma di abete rosso che venne acceso sotto alle stuoie su cui venivano messe ad essiccare le foglie di tè (il termine Souchong indica la terza foglia a partire dal germoglio).
La lavorazione di questa varietà è rimasta tale e quale nei secoli e i fumi intensi e resinosi del legno conferiscono ancora oggi alle foglie di tè l’inconfondibile profumo e sapore.
Un Lapsang Souchong particolarmente pregiato e delicato, perfetto per avvicinarsi a questa varietà così particolare, è l’Impérial di Mariage Frères che potete acquistare qui.

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E per finire una piccola ricetta perfetta per il brunch: pane di segale integrale leggermente tostato, salmone affumicato (quello marinato al whisky è buonissimo!) e guacamole homemade (fatto con avocado maturo, succo di limone o lime, sale e peperoncino fresco) per dei club sandiwches gustosi e velocissimi da preparare!

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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