Honestly Healthy. La dieta alcalina di Natasha Corrett e Vicki Edgson. 8


Qualche giorno fa durante un piccolo workshop di yoga ed alimentazione detox organizzato dalla mia insegnante mi sono imbattuta in questo libro e ne sono rimasta letteralmente folgorata.

honestly healthy dieta alcalina
Io sono facile agli amori improvvisi e travolgenti e mi è bastato incappare nella pagina dei Cleansing Juices (una vera e propria fissazione fin dai tempi della mia vacanza balinese) per decidere che la via alcalina sarebbe diventata mia!
Scoprire poi che questo è il regime alimentare seguito dalla Signora Beckham ha fatto il resto: quella donna mi sta mortalmente antipatica, ma se (come diceva Coco Chanel) “non si è mai abbastanza ricche né abbastanza magre”, devo ammettere che Victoria possiede due qualità niente male.
Tutto questo delirante preambolo per dirvi che da domani condividerò con voi nei dettagli la mia Cleanse Phase di 5 giorni che si è appena conclusa.
Quindi abbiate pazienza se per una settimana non ci saranno sproloqui fashion, outfit e liste saldifere: la nostra priorità nei primi giorni di questo 2014 deve essere quella di rimetterci in forma dopo gli stravizi alimentari delle feste.
Tutto il resto può aspettare.
Qui trovate qualche informazione in più sulla dieta alcalina.
Io mi limito a dirvi che non è una dieta vegetariana perché sono consentiti alcuni tipi di pesce, le uova e alcuni tipi di formaggio.
D’altra parte la fase Cleanse è rigorosamente vegana e quindi per me rappresenta anche un ottimo test in vista degli stravolgimenti di cui vi parlavo la scorsa settimana.
Cosa vi serve per affrontare questi 5 giorni di Detox?
– Innanzitutto il libro Honestly Healthy.
O un’assidua frequentazione del sito internet omonimo.
– Un frullatore.
Molte ricette alcaline sono ricette crudiste e il frullatore con la F maiuscola dei crudisti è il Vitamix.
Sicure di voler spendere quasi 700 euro per un frullatore?!
Io mi sono arrangiata con il mio Braun ad immersione ed è andata benone.
A parte qualche preparazione obiettivamente troppo complicata sono riuscita a riprodurre quasi integralmente il menu dei 5 giorni.
– Tempo libero per cucinare.
Tutto quello che si mangia con la dieta alcalina è rigorosamente homemade quindi vi toccherà trascorrere un sacco di tempo ai fornelli.
Io ho passato tutto il pomeriggio del 1 gennaio a pulire ed affettare verdure, preparare granole e porridge, cuocere e frullare e ho dato fondo a tutta la mia scorta di frigoverre.
– Tempo libero per fare colazione.
Durante la Cleanse Phase la colazione è il pasto più articolato della giornata quindi è consigliabile spostare indietro la sveglia di un’oretta, soprattutto se siete abituate a digiunare o a bere un caffè al volo.
– Un piccolo investimento iniziale in semini biologici, bacche e polverine magiche.
La dieta alcalina è una dieta che prevede un massiccio consumo di semi, bacche e super fruits.
Io sto già utilizzando da fine novembre l’Acai powder e quindi ho evitato l’ulteriore salasso delle c.d supergreens powder come la spirulina, ma una polverina magica dovete metterla in conto.
Come dovete mettere in conto le famigerate (e buonissime) bacche di Goji, molti cestini di frutti di bosco e molti sacchettini di semi, fiocchi e frutta secca: semi di lino, semi di zucca, semi di girasole, semi di sesamo, fiocchi di quinoa, anacardi, macadamia, noci, nocciole, pistacchi, mandorle e chi più ne ha più ne metta.
– La questione “latte”.
Il latte vaccino è un grande nemico della dieta alcalina (ma d’altronde anche del mio intestino!) e quindi sono previsti molti alimenti alternativi: non solo il latte di soia, ma anche e soprattutto latte di mandorla, latte di riso, latte di canapa, latte di macadamia, latte di noci brasiliane.
Tutte cose che in teoria bisognerebbe fare in casa con il famigerato Vitamix e tanta fatica.
Io ho sostituito tutti questi laboriosi ingredienti con acqua di cocco e latte di mandorla bio, comprati qui.
– La questione “acqua”.
Nella dieta alcalina bisognerebbe utilizzare acque minerali con un valore di ph il più alto possibile, quindi occhio alle etichette: il valore ideale è quello superiore al 7 (nelle etichette dovete guardare il valore “concentrazione ioni di idrogeno”).
Qui trovate le etichette di centinaia di acque minerali a confronto e potete sceglierne una iposodica, con valori di ph adeguati, ma soprattutto a km zero!

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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8 commenti su “Honestly Healthy. La dieta alcalina di Natasha Corrett e Vicki Edgson.

  • Marta

    Buon anno amica!!!! 🙂
    Come stai? Mi sono letta il tuo post senza potermi trattenere dal ridere, nonostante fossi in ufficio… Ti immagino con delle espressioni dubbiose davanti alle ricette, tipo i malefici falafel! 😉
    Mamma mia… ma tu, vuoi davvero diventare vegetariana?!?!? Sicura sicura? Ma come farai? Le tue foto delle cene stupende a cui partecipi sono sempre motivo di invidia per me e Mr. B. (che ormai su Instagram ti segue sempre!) e lì la carne non manca! Sei pronta ad abbandonare piatti tanto succulenti e celestiali? GULP. Io non ce la farei proprio. Sono poi ancora convinta che un regime equilibrato e sano ma che comunque comprenda la carne si possa ancora realizzare (sarà che remo dalla mia parte? 😉
    Comunque mi interessa questa tua dieta detox… Io anni fa comprai i libri di Joshi, conosci? Il Detox ed il Total Health for life. Anche lì lui invita ad esercitare mente e corpo, a seguire i principi dello yoga e dell’ayurveda per accompagnare la fase di purificaizone e poi il successivo stile di vita. Potrebbe interessarti come lettura, magari dacci un occhio. Joshi era il guru della Paltrow e di Kate Blanchett per intenderci! 😉
    Invece il bicchiere di acqua tiepida con il limone me lo insegnò mia mamma ancora quando ero ventenne, ed è un’ottima abitudine mattutina da non mollare mai più! Io a volte ci metto anche mezzo cucchiaino di miele!
    Un baicone cara e in bocca al lupo!!!! msbx

    • Miss Bailing
      bailing L'autore dell'articolo

      Ciao amica e buon anno anche a te!!!
      Lo so… questa cosa delle cene mi preoccupa non poco, specialmente le cene stampa che sono sempre mega-galattiche 🙁
      Infatti penso che il pesce non lo eliminerò completamente in modo da salvarmi almeno con quello!
      E durante questo anno di transizione sarò quello che si dice una flexitariana e guarderò più che altro a dove e come sono prodotti gli alimenti che mangio.
      Per prima cosa vorrei eliminare dalla mia dieta tutto quello che proviene da allevamenti intensivi.
      Per le uova ho risolto alla grande, ma sto incontrando grosse difficoltà per quello che riguarda i prodotti caseari: ok, i formaggi posso andare a comprarli da piccoli produttori, ma come faccio a sapere da dove proviene il latte con cui fanno i gelati e i dolci per fare un esempio?! 🙁
      Mi toccherà comprarmi una gelatiera e farmi i gelati in casa 😀
      Non immaginavo che cambiare modo di mangiare, facendo una svolta etica e salutistica, potesse essere così complicato!
      Interessante questo Joshi… poi se è il guru della Blanchett (che io adoro) mi piace già 😀
      Grazie per il consiglio amica e un bacione :-***

  • irene

    Stupendo questo libro!!! E le ricette sono buonissime! Sono piaciute anche a Paolo che non ha mai avuto da ridire e anzi, ormai è addicted alla granola!
    Io per ora ho solo provato parecchie ricette, ma non ho fatto i 5 giorni di detox perchè dopo l’appesantimento natalizio, volevo rifare il programma Clean di Alexander Junger ( già fatto lo scorso anno con ottimi risultati!).
    Prova anche i libri di Kimberly Snider ( The beauty detox solution ), a me è pèiaciuto ancora più di questo, davvero molto interessante!
    Comunque la cosa per me più difficili in questi regimi alimentari è l’assenza di dolci… Io sento proprio l’astinenza, tremendo!!!
    Amica non è che conosci qualche buon insegnante/scuola di yoga a Milano? Vorrei cominciare, ma vorrei qualcosa di serio.
    baci

    • Miss Bailing
      bailing L'autore dell'articolo

      Della Snider ho provato il #GGS e mi è piaciuto molto, anche se per ora il mio green smoothie preferito è quello Spicy di Honestly Healthy!
      Comunque voglio informarmi anche su The beauty detox solution e sul programma Clean di cui mi parli e che non conosco affatt!
      Per lo yoga a Milano chiedo alla mia insegnante e ti faccio sapere :-***

  • monia

    amicaaaaaaa, santa pazienza che non ho …… ho letto solo ” polverine magiche” ahahahahahahahahaha, sei troppo diligente per me!!!

    • Miss Bailing
      bailing L'autore dell'articolo

      Amica non sei motivata!!! Un’altra settimana con me e avresti fatto la detox mooooolto diligentemente 😀

  • MarinaM

    interessante questo post… adesso vado anche a vedere dove comperi il tuo bio, spero che sia in zona 😉 poi nei prossimi giorni ti scrivo. sto faticosamente rientrando in una semi normalità visto che ‘sto 20’13 del cavolo è andato. 😀

    • Miss Bailing
      bailing L'autore dell'articolo

      Ciao cara e innanzitutto auguri!
      Il bio lo compro un po’ dal vivo in un negozietto della mia città e un po’ online qui: http://www.comprotuttobio.com/
      Sono ben forniti, le spese di spedizione sono relativamente basse (8 euro fino a 40 kg di merce) e i tempi di consegna super veloci.