Toji Temple. 6

L’antico e splendido Toji Temple, sede del Buddhismo Shingon (una setta esoterica i cui rituali si basavano sui mandala) è stato il centro spirituale attorno al quale è fiorita la città di Kyoto.
La pagoda a 5 ordini, ricostruita nel 1644, con i suoi 55 metri è la struttura in legno più alta dell’intero Giappone ed è il simbolo della città.

Il tempio fu fondato da Kukai, il monaco cui si deve l’introduzione del buddhismo in Giappone e l’invenzione del sillabario kana, che è oggi ricordato con l’appellativo di Kobo Daishi, cioè Grande Santo.
Il 21 di ogni mese, per commemorare la morte di Kukai, nei recinti del tempio si svolge il famoso Kobo-san, un mercato delle pulci che pare essere ricettacolo di autentici antichi tesori.

Il giardino del Tempio, che raggiunge il suo massimo splendore durante la fioritura dei ciliegi, è un luogo incantevole in cui passeggiare.
L’imponente pagoda si specchia nelle acque immobili in cui nuotano scintillanti carpe koi e ovunque in Primavera fioriscono i rododendri e gli iris.
C’è insomma tutto quello che nella nostra immaginazione si può associare ad un perfetto giardino giapponese e pare quasi di allontanarsi dalla realtà per immergersi nel mondo fluttuante delle antiche ukiyo-e.

“Vivere momento per momento, volgersi interamente alla luna, alla neve, ai fiori di ciliegio e alle foglie rosse degli aceri, cantare canzoni, bere sake, consolarsi dimenticando la realtà, non preoccuparsi della miseria che ci sta di fronte, non farsi scoraggiare, essere come una zucca vuota che galleggia sulla corrente dell’acqua: questo, io chiamo ukiyo.”
Asai Ryoi, 1662.
Ukiyo monogatari.
(I Racconti del mondo fluttuante).