“Io sono un animale di lusso e il superfluo m’è necessario come il respiro.”
Gabriele D’Annunzio.
Il mio incontro con il Vate avvenne tardi, a 17 anni: una mattina arrivai a scuola e la nostra Prof. di Italiano decise che D’Annunzio era troppo politicizzato e che quindi andava tagliato fuori dal programma di studi.
Quella mattina la sua lezione fu incentrata sul Manifesto del Partito Comunista Sovietico (no, non ho fatto il Liceo negli anni ’70, ve lo assicuro!) e mi segnò per sempre.
La scure della censura caduta sulla testa del Vate rafforzò ai miei occhi la sua immagine eroica e corsi in libreria a comprare “Il Piacere” la cui lettura mi trasformò in un’Adolescente Snob e Decadentista.
Andrea Sperelli affiancò Madame Bovary ed Aureliano Buendìa nella mia personale classifica dei personaggi del Cuore e, per manifestare il mio dissenso, arrivai alla Maturità senza aver mai più aperto un libro di Italiano.
When I met Gabriele D’Annunzio I was 17: our teacher of Italian Literature decided that the “Vate” was too politicized and she preferred take a lesson about the Manifesto of the Soviet Communist Party.
Her decision scarred me deeply: I ran to the bookstore and I bought “The Child of Pleasure”, that turned me into a Snob and Decadent Girl.
Andrea Sperelli became one of my favourite characters with Madame Bovary and Aureliano Buendìa, and I desisted from studying Italian Literature to express my disagreement.
Sono passati molti anni ma il mio Amore per D’Annunzio è rimasto immutato e visitare il Vittoriale degli Italiani e la Prioria ha idealmente chiuso un ciclo, restituendomi in un certo senso ciò da cui ero stata defraudata e cancellando (almeno in parte) quello che continuo a considerare il più grande sopruso culturale mai subito.
I grew up but my Love for Gabriele D’Annunzio is unchanged; so my visit to the Vittoriale and the Prioria House has deleted in part the greatest cultural abuse that I’ve ever suffered, returning to me my beloved Poet.
La mia scuola era un po’ destrorsa, quindi niente censura.
Tuttavia, come in tutte le scuole, si arriva a D’Annunzio alla fine dell’ultimo anno.
“Scrisse Il piacere ed era pieno di donne”
Ecco, più o meno questa fu la lezione su D’Annunzio.
Speravo ovviamente che non uscisse al tema della maturità, perché non avrei saputo che scrivere.
Così gli promisi che lo avrei letto se il tema di letteratura fosse stato su un altro argomento.
Uscì una sua frase su Pascoli. Una sua frase che per altro, una professoressa piuttosto fascistoide, bollò come “ignorante” senza sapere che era sua…ma vabbè.
Questo per dire che
1. L’ignroanza è una brutta cosa
2. Il pregiudizio pure
3. Le due cose unite insieme sono il peggio…
Ma io lessi Il piacere e Le novelle della Pescara (che sono magnifiche)
E, cavolo, quesll’uomo era barocco, pomposo, narciso, snob, ma porcamiseriamaiala come scriveva bene.
Quindi posso concludere che a me D’Annunzio piace (come piacciono i promessi sposi che ho letto dalla prima all’ultima pagina mentre le mie coetanee parlavano di trucchi e ragazzi…sono stata una strana adolescente). Mi piace il suo gusto per l’eccesso, il suo amore per il superfluo (ho una mia teoria sociale sul diritto al superfluo), la sua eleganza affettata in ogni cosa….
Pertanto, amica, mi guardo le tue foto e chissà se un giorno non ci faccia un giro anche io
Pensa che la nostra Prof. oltre ad essere un filino politicizzata era anche molto alternativa perché noi il programma lo abbiamo fatto al contrario, partendo dal 1900 ed andando indietro nel tempo: t’ho detto tutto!!!
Amica ho come l’impressione che la tua teoria sociale sul diritto al superfluo incontrerà assolutamente il mio favore 😉
E comunque se ti capita vai: la Prioria (dove purtroppo non si possono fare foto) è un delirio assoluto!
Baci :-*
Le mie colleghe insegnanti di lettere l’anno scorso mi biasimarono perché osai proporre il Vittoriale come meta della gita scolastica delle terze (medie): D’Annunzio, scherziamo?! Insomma, nella mia scuola grava su di lui una condanna non politica, ma morale, il che è anche peggio. Alla faccia della professionalità! Posso comunque assicurare che i ragazzini sono affascinati dalla figura di D’Annunzio poeta e personaggio pubblico e La pioggia nel pineto suscita sempre un grande entusiasmo. Paola
E piove su le tue ciglia, Ermione.
Piove su le tue ciglia nere
sì che par tu pianga
ma di piacere…
Adoro la Pioggia nel pineto e sono molto felice di sapere che tra i ragazzini suscita ancora entusiasmo!!!
E comunque hai ragione: la condanna morale è perfino peggio di quella politica!
Sai che la guida della Prioria ci ha detto che il Vittoriale è la seconda casa più visitata d’Europa dopo quella di Shakespeare?! Quindi pare proprio che nonostante la sua cattiva fama (o forse proprio grazie a quella) D’Annunzio continui ad esercitare il suo fascino!
Buon week end :-*
Una delle mie poesie preferite!
Non sono mai stata al Vittoriale, devo porre rimedio a questa lacuna 🙂
Devi andare assolutamente!
E’ un vero delirio 😀
che orrore la scuola italiana e come tutto è lasciato al caso. c’è chi ha avuto la fortuna di avere insegnanti illuminati capaci di aprire la mente dei loro studenti e chi no, si è ritrovato a fare i conti con gente che dire ottusa mi pare una gentilezza.
a me è accaduta la stessa cosa con Manzoni che odio con tutte le mie forze mentre all’epoca dei Promessi Sposi a go go ero immersa in Jane Austen e Maupassant.
ps lo sai che i de’ Bosis nella loro torre a Portonovo hanno ospitato spesso il Vate? la prossima volta che passerai di lì la guarderai in modo diverso 😉
Davvero amica: che orrore! 🙁
Probabilmente adesso episodi del genere non accadono più nelle scuole… capirai: uno scappellotto è passibile di denuncia penale, figuriamoci un tentativo così bieco di indottrinamento politico!
Ma davvero il Vate passava spesso per Portonovo?!? Essì, puoi star certa che guarderò quella torre con occhi nuovi 🙂
Un bacione :-*
P.S. Io Jane Austen la metterei nel programma scolastico, altro che Manzoni!!!
Ciao,
che meraviglia di foto! Senza dubbio il Vittoriale e’ dal punto di vista estetico un viaggio estenuante ed appagante.Una delle cose più particolari che io abbia mai visto.Un abbraccio.Fabiana
Io l’ho letteralmente adorato!
E la Prioria mi ha lasciata senza fiato tanto è bella e decadente!
Un abbraccio amica 🙂