Un viaggio on the road attraverso il Canada ubbidisce a tutti gli inevitabili cliché del Continente Americano: le highways che corrono all’infinito in mezzo a foreste di conifere e betulle, gli spazi sconfinati, i trucks scintillanti e colorati, le carovane di harleysti in pelle nera, i paesini sonnacchiosi, le immancabili diners che servono robuste colazioni anche di pomeriggio inoltrato, i tavolini da pic-nic che spuntano come funghi in ogni piazzola panoramica e naturalmente i cartelli stradali che mettono in guardia dall’attraversamento di esemplari di fauna locale.
Ecco dunque la mia piccola cronaca in immagini, catturate durante 1100 chilometri di viaggio tra il Québec e il New Brunswick.
[english translation at the bottom of the post]
I wore: boyfriend jeans, GAP; t-shirt, COS; plaid shirt, Uniqlo; ballerinas, Porselli; sautoir, Eri Sol Bijoux.
Traveling for 1100 km between Québec and New Brunswick we met all the cliches of the America on the road: the endless highways, the forests of coniferous and birch trees, the wide-open spaces, the colorful trucks, the caravans of Harley Davidson, the sleepy villages, the typical breakfast served in the diners, the picnic tables in each parking areas and the road signs that warn against the local wildlife!
Here is my little series of images!
I wore: boyfriend jeans, GAP; t-shirt, COS; plaid shirt, Uniqlo; ballerinas, Porselli; sautoir, Eri Sol Bijoux; bag, courtesy of The Frye Company.
Amica, abbiamo le ballerine uguali <3
Che meraviglia di viaggio!!
Sì tesora, mi ricordavo delle Porselline leopardate uguali!!!
Guarda non hai idea… la Nova Scotia per me è stata decisamente la “Nuova India”: amore a prima vista assoluto <3
Peccato solo per il cibo che non è tanto nelle mie corde sennò potrei andare a viverci domani!!!