Expo Milano 2015 è ormai arrivato agli sgoccioli e rimangono poco più di 10 giorni per scoprire i suoi favolosi padiglioni, le sue luci scintillanti, le sue architetture bizzarre, i mitici Cardo e Decumano, e l’ancor più mitico Albero della Vita.
Non indorerò la pillola: Expo in questi giorni è letteralmente invivibile!
Le file sono arrivate ai massimi storici, il Decumano è così affollato da avere tempi di percorrenza biblici e se pensavate di poter visitare Casa Italia o il Padiglione Giapponese mettetevi il cuore in pace, perché siamo nell’ordine dell’utopia!
Ma… c’è un ma e non tutto è perduto: è pur vero infatti che il tema “Nutrire il Pianeta” non significa solo cibo, ma il cibo è comunque uno dei protagonisti di questa Esposizione Universale e quindi, se i padiglioni sono ahimè inavvicinabili, ci rimane pur sempre la possibilità di consolarci compiendo in poche ore un inimmaginabile Giro del Mondo eno-gastronomico.
Così il mio consiglio a tutti gli #expolovers dell’ultim’ora è quello di passeggiare tra folla e padiglioni lasciandovi guidare dagli odori e dai colori e di assaggiare il più possibile, senza tabù e pregiudizi!
Concedetevi un Sushi Edo Style o una deliziosa tempura in Giappone, assaggiate i falafel palestinesi e i dolci ai datteri algerini, bevete un delizioso chai masala in Nepal oppure gustate una cheviche in Messico, annaffiandola con abbondanti libagioni di margaritas.
Anche qui non voglio indorare la pillola, perché è vero che molte di queste esotiche prelibatezze costano care ma ad Expo 2015 ci sono anche delle alternative low cost, specialmente ripiegando sui coloratissimi food truck che offrono le migliore specialità di street food: non perdetevi quindi il riso su stecco del Laos, il ramen take away, il nasi goreng, le polpette al curry, le mitiche french fries belghe, i panini stellati preparati dallo Chef Felice lo Basso e le buonissime e salutari insalate di Los granos de mi Tierra.