Ragazze abbiate pazienza perché ogni tanto la mia casalinghitudine prende il sopravvento e invece di parlarvi di borsette o di destinazioni da sogno ci scappa un post come questo che è un’ode alla Bree van de Kamp che, volenti o nolenti, vive un po’ in ognuna di noi.
Qualche giorno fa è arrivato a casa il Roomba e vi giuro che non ero così in fibrillazione da quando era arrivata a casa la mia agognata doppia CC!
Esagerata, direte voi!
E invece no, perché al giorno d’oggi il lusso più grande è diventato il Tempo e quindi, con buona pace di diamanti e di Chanel, ormai il vero Migliore Amico di noi ragazze è quello che il Tempo ce lo fa risparmiare e ci permette di dedicarci all’arte della manicure, o di andare a passeggio con il cane o ancora di spettegolare al telefono con la nostra amica del cuore piuttosto che stare in altre tediose faccende affaccendate.
Ora si sa che quando arriva a casa un Roomba è tradizione e buona norma dargli un nome.
Per esempio quello della mia amica Mari si chiama Saverio, in omaggio al Saverio di monicelliana memoria protagonista del film Parenti Serpenti, mentre il mio (da brava TV series addicted) è stato ribattezzato Carson.
E da quando Carson ha preso servizio in casa sono diventata una vera maniaca delle pulizie e lo sguinzaglio ogni santo giorno di stanza in stanza, spiandolo con vaga inquietudine quando si avvicina alle scale, sgolandomi in raccomandazioni assolutamente inutili (“Carson non continuare ad infilarti sotto quella scrivania che poi va a finire che ci rimani incastrato!”) prendendomi sonori spaventi (” Signor G. corri!!! Carson è rimasto incastrato sotto alla scrivania!!!”) e chiedendomi com’è che lui ci mette in media 45 minuti per pulire una stanza mentre io ce ne mettevo appena 5!
Insomma un Roomba in casa oltre a far risparmiare Tempo è decisamente di compagnia ed ora, come mi fanno notare su Twitter gli amici di iRobot, tutto quello che mi serve è una Mrs. Hughes! ♥