Petra e il vino della Principessa Bonaparte.


“Le persone giungono sempre al momento giusto nei luoghi in cui sono attese.”
Paulo Coelho

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1805
Elisa, sorella del più famoso generale Bonaparte, divenne principessa di Lucca e Piombino.
Donna dal temperamento attivo e volitivo prese parte agli affari a lei affidati e si occupò con attenzione e dedizione dell’innovazione delle sue terre, tra le quali c’era anche Suvereto.
Fece venire dalla Francia scienziati, ingegneri, agronomi e geologi e segnò profondamente il destino futuro di questa zona della Toscana.
Fece impiantare un vigneto “alla maniera di Bordeaux” e rivoluzionò il modo di coltivare la vite.

1996
Un’altra donna, Francesca Moretti, si innamora di queste colline toscane che declinano verso il mare e con il padre decide di dare nuova vita e nuovo corso alle idee della Principessa Elisa.
Così nasce la Cantina Petra, piccola ma vivace realtà vinicola impregnata di storia e aperta al futuro.
Petra, situata nella Maremma Toscana, è una tenuta che si estende su trecento ettari di vigneti, boschi ed uliveti, in un paesaggio magico che digrada sino ai lucenti orizzonti del mar Tirreno.
Un territorio ricco di storia e tradizione vinicola (testimoniata dai numerosi ritrovamenti di anfore vinarie) e attraversato da una via, quella della cultura, seguita dai Greci nell’esplorazione del Mediterraneo; qui la tradizione non si è ancora esaurita, ma anzi rivive nelle proposte innovative di questa cantina.
La struttura, realizzata sapientemente dall’architetto Mario Botta, richiama le vecchie dimore di campagna che erano il fulcro della vita delle famiglie di agricoltori ed anche il processo produttivo che dall’acino d’uva porta al prezioso vino imbottigliato.
A Petra dalla terra brulla, dalla brezza marina e dalla pazienza dell’uomo nascono i Rossi corposi, ma c’è spazio anche per una nuova qualità di Bianchi, fruttati e freschi, che richiamano il vento che accarezza le viti nelle giornate estive.

2016
A Petra il futuro è alla porte.
Dalla preparatissima Silvia Ghirelli ci siamo fatti raccontare la storia dei vigneti e i segreti della Cantina, in una visita ricca di dettagli e curiosità.
E poi tra un calice e l’altro, durante un’ottima degustazione, ci sono state svelate anche alcune novità: l’evidente e piacevole etichetta rinnovata, l’intenzione di aprire in un futuro immediato un Agriturismo e un Ristorante, ma soprattutto il progetto di un giardino dedicato alla Principessa Elisa, per il quale si stanno già studiando gli alberi ornamentali e da frutto che crescevano a Suvereto in quegli anni.
Noi siamo molto curiosi di poter tornare il prossimo anno per vedere ed assaggiare tutte le novità con cui si festeggerà il ventennale e speriamo di aver incuriosito anche voi, perché per gli appassionati di vino (ma non solo) la Cantina Petra è davvero un luogo magico e mistico, assolutamente da visitare.

INFO.
Le visite alla cantina sono possibili tutti i giorni su prenotazione: 0565/845308 – visit@petrawine.it

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Linda

Informazioni su Linda

37 anni, insegnante, viaggiatrice e un sogno: poter correre nei musei come Jules e Jim. Ama fare e disfare le valigie, crede che sia bello partire e anche ritornare. Odiava Milano ed ora non riesce più a farne a meno. È diventata la città che può chiamare casa.

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