#food. 5 esperienze imperdibili da vivere nelle Cotswolds.


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Se pensate alla cucina inglese come a qualcosa di monotono e tutt’altro che gourmand allora non siete mai stati nelle Cotswolds, dove sedersi a tavola è sempre un’esperienza sorprendente!
Durante il nostro itinerario in questa romantica Regione, dove la campagna è così perfetta da sembrare uscita da una cartolina e buona parte degli antichi villaggi sono stati inseriti nelle classifiche dei “Most Beautiful Villages in Britain”, il cibo ha avuto sicuramente un ruolo da protagonista nel farci vivere una perfetta escapade invernale, con ritmi lenti, piccoli peccati di gola e serate trascorse davanti al camino acceso.

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Cinque esperienze a tema food che dovete assolutamente sperimentare durante un viaggio nelle Cotswolds.
 ♥ Organic food.
Nelle Cotswolds il biologico non è più una tendenza ma uno stile di vita ben radicato, anche grazie all’influenza esercitata dal Principe Carlo, uno dei pionieri indiscussi della produzione organica, che in questa Regione è di casa.
La presenza di moltissime farm biologiche e un turismo esigente, per lo più proveniente dalla Capitale, hanno fatto sì che gran parte dei pub e delle locande si trasformasse in indirizzi dove gustare una cucina di grande qualità, che valorizza i prodotti organici locali e rivisita in modo creativo i piatti tradizionali.
Un buon esempio è The Royal Oak a Tetbury, una locanda dog-friendly con dining room che sorge proprio vicino a Highgrove House, la residenza del Principe Carlo e della Duchessa di Cornovaglia.
Qui il menù cambia ogni mese per assecondare al meglio la stagionalità e presenta, accanto ai burger e alle classiche pietanze da pub, proposte più leggere e mediterranee; sorprendente la presenza di un delizioso menù vegan, che ho subito testato in prima persona, anch’esso stagionale e preparato con ingredienti di qualità.
♥ English Breakfast.
Dormendo in una Country Inn avrete l’opportunità di concedervi il lusso di un risveglio lento e di iniziare la giornata indugiando davanti ad una ricca colazione all’inglese, rigorosamente à la carte e preparata con i migliori ingredienti locali.
Al The Howard Arms ad esempio potrete ordinare un delizioso porridge addolcito con miele locale, toast preparati con pane ai cereali fatto in casa e uova strapazzate biologiche, accompagnate dal salmone affumicato della Severn and Wye Smokery, un’azienda locale rigorosamente sostenibile.
Se non vi mette pensiero iniziare la giornata con un vero e proprio banchetto ordinate invece la Full English Breakfast con uova, pancetta, salsicce, pomodori e funghi grigliati, fagioli stufati e il caratteristico black pudding a base di sanguinaccio.
♥ Cream Tea.
Un altro momento goloso che scandirà le vostre giornate nelle Cotswolds è quello del tradizionale Cream Tea o del più ricco Afternoon Tea: il primo è uno spuntino a base di scones, mentre il secondo è un vero e proprio pasto che accompagna agli scones altre golosità come sandwiches, torte e pasticcini.
Se vi state chiedendo dove consumare questo britannicissimo rito sappiate che nelle Cotswolds avrete solo l’imbarazzo della scelta, perché le sale da tè sono davvero ovunque!
Noi abbiamo scelto Bakery on the Water, una piccola panetteria artigianale a Bourton-on-the-Water, gustando scones appena sfornati e una commovente clotted cream locale, che rimarrà per sempre nei miei ricordi come una delle cose più buone mai assaggiate!
♥ Gin Experience.
Sembra incredibile ma il primo Bar al mondo per varietà di Gin è proprio nelle Cotswolds, nella deliziosa cittadina di Woodstock, ed è ospitato all’interno del The Feathers, un romantico town house hotel dove sono di casa celebrities del calibro di Anthony Hopkins.
Con le sue 400 bottiglie il bar è entrato di diritto nel Guinness Book of Records e il Gin Ambassador Petre Cosmin vi guiderà attraverso una fantastica gin experience, raccontandovi tutto quello che c’è da sapere sulla storia di questo distillato ed illustrandovi le bottiglie più rare e pregiate: lo spagnolo X. de V. in bottiglia d’argilla, il Beefeater Crown Jewel Gin, creato per il Queen Jubilee o ancora il Monkey 47, uno dei gin più complessi al mondo distillato nella Foresta Nera.
Per assaporare un po’ di winter coziness sedetevi davanti al camino acceso e rilassatevi, godendovi un fantastico Gin & Tonic preparato con la 1724, un’acqua tonica prodotta sulle Ande a 1724 metri di altitudine, e accompagnato (come si usa da queste parti) da pane, burro e olive.
Oppure ordinate un Dirty Martini, dedicato all’ultimo capitolo della saga di James Bond, girato in parte nel vicino Blenheim Palace, e fatevi raccontare da Petre qualche aneddoto sui giorni in cui il cast è stato ospite al The Feathers!
♥ Fine Ales.
Un viaggio nelle Cotswolds sarebbe un viaggio incompleto senza una tappa in un pub per bere una buona pinta di birra.
Sul menu del Killingworth Castle troverete scritto “Life isn’t all beer and skittles. ‘Tis true, we have wine, spirits and cider too”.
Ma se vi fermerete in questo delizioso pub, che risale addirittura al 1640, vi consiglio di ordinare una birra scegliendo tra quelle prodotte da The Yubberton Brewing Company, il micro birrificio di proprietà: la Yubby Bitter, fruttata con note di caramello; la Yawnie Bitter, scura e cremosa o la Goldie, una IPA prodotta con ingredienti inglesi al 100%.
Nel menù ci sono anche interessanti Guest Ales, provenienti da altri piccoli birrifici della zona e il sidro di mele prodotto dalla Cotswolds Brewing Co.

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Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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