I wore: skirt, J. Crew; top, Marni; cardigan, V di Aviu; carré, Le Carnaval de Venise Hermès; bag, Ferragamo vintage; sandals, Miu Miu; sunglasses, Dior.
Primo giorno ad Anversa e foto di rito davanti ad Het Modepaleis. Quest’anno la tappa da Dries van Noten è stata decisamente sfortunata: non c’era un solo pezzo che unisse le due caratteristiche di piacermi e di avere un prezzo abbordabile.
Buco nell’acqua anche da Ann D. dove speravo di trovare l’abito per il matrimonio della mia cuginetta. E invece sono uscita depressa e a mani vuote rinunciando perfino a comprare la classica obi-belt demeulemeesteriana scontata del 50% e una piccola e adorabile pochette con doppia cerniera che in condizioni normali non mi sarei fatta sfuggire per niente al mondo.
Vi capita mai di entrare in crisi profonda durante un giro di shopping e di sentirvi così avvilite e demotivate da non riuscire a comprare più nulla?!? Ecco, a me capita ogni santa volta che provo un vestito di Ann… forse dovrei rivedere le mie priorità e rassegnarmi al fatto che i suoi abiti (che sulla carta adoro) non sono adatti a me. (Per la cronaca: mentre scrivo sto guardando la collezione f/w 2011 e sto piangendo calde lacrime di adorazione davanti al suo total black gotico, tutto piume, drappeggi e stringhe di cuoio!)
I wore: trousers, Brunello Cucinelli; blouse, Zara; carré, Ex libris en camouflage Hermès (also seen HERE); shoes, Porselli; bag, San Patrignano (also seen HERE); bangles, vintage bought in Miami and Antwerp; headband, Jennifer Ouellette.
Il secondo giorno per fortuna è andata meglio e ho portato a termine la missione wedding-dress. Ovviamente non c’era un solo abito rosso in tutta la capitale delle Fiandre e quindi ho dovuto ripiegare sul grigio scuro. La prossima settimana (se sopravviverò al terribile week end matrimonio+viaggio in treno a Udine+concerto dei Bon Jovi+hotel a Ronchi dei Legionari perché in tutta Udine non c’era più una sola camera libera) vi mostrerò l’acquisto che mi ha fatta tanto penare.
Dopo lo shopping ho incontrato Elisa, una mia lettrice molto simpatica che vive vicino Anversa, per una passeggiata ricca di chiacchiere e gossip e per una pausa relax da Désiré de Lille. Grazie per le gauffres e per le bellissime foto amica!
– Sul sito francese Treetslook potete vedere il mio outfit per la sfilata di Issey Miyake dello scorso marzo a Parigi (e vi prego… abbiate pietà per il mio francese!)
– Sul sito di Lela potete vedere il mio contributo per la rubrica Blogger House.
Pingback: Un nodo alla settimana #5. Il carré annodato al collo. | In the Mood for Love
Pingback: Outfit: red and light blue | In the Mood for Love
Questi due look sono uno più bello dell’altro ma forse il primo è il mio preferito in assoluto e addirittura il migliore di tutti quelli che hai pubblicato da quando ti seguo. Adoro i toni chiari mentre le scarpe (che sono fantastiche) e il carré danno un punto di colore e di allegria che rende il tutto fresco ed elegantissimo allo stesso tempo.
Poi ho visto il post sulla tua casa: complimenti! Oltre ad essere ben fatto e molto dettagliato, hai una casa estremamente ricca di colori, ricordi (credo profumi anche) e sei riuscita a mischiare tutto benissimo con te e immagino anche con il tuo compagno. E’ stato un bel viaggio! 🙂
*
Ciao Elettra!
wow… grazie! Sono davvero contenta che questi due look ti siano piaciuti!
E riguardo alla casa e’ vero: ci sono anche i profumi!
In ogni stanza c’e’ una candela, un gris gris (che sono quei piccoli pendagli che si impregnano di profumo) o un un porta-essenze con note olfattive diverse, scelte un po’ in base ai colori e un po’ in base all’arredamento della stanza (sono una pazza lo so!!)
Un abbraccio e buon primo week end di ozio estivo!
intanto, giusto per recuperare la figura, diciamo che sogniamo e non sognamo 😀 che poi uno dice: scrivi e fai sti strafalcioni?
ok, no, non son una scrittrice, diciamo che scrivo per lavoro, ecco. mi sento meglio in questa perifrasi 😉
comunque al momento sto mandando avanti questo progetto a quattro mani su tema infantile. interminabile, ho anche paura a parlarne 😀
voglio trovare anch’io qualcuno che mi confezioni sfizi pellicciosi eco! mi devo cominciare a muovere prima dell’inverno!
:*
Anversa? Anne D.? Dries VN? Top di Marni? Scarpe di miu miu? Gonna J Crew? Ti posso invidiare almeno un pochino? :-p
Certo cara 😛
Ma sappi che io invidio te per i fantastici esemplari di fauna maschile che hai fotografato recentemente 😀
Baci :-***
Molto carino e interessante questo blog, complimenti!
Se ti va passa anche sul mio, si chiama “The pink carpet” http://www.lucy-fashionteacher.blogspot.com c’è anche un giveaway fino a domani!
Baci Lucy
Ciao Lucy 🙂
Grazie per la visita… vengo a trovarti!
Mais quelle jolie jeune italienne sur le site français!
Ho anche visto la tua casa da Lela: BELLISSIMA, come me la aspettavo di ciò che mi dicevi, ma ancora più bella! Mi piace vedere delle case amate e curate con gusto come la tua!
Per quanto riguarda la depressione che non ti fa comprare niente, sono una specialista: non so nemmeno perché mi prende ogni tanto! Speriamo che a Berlino invece troverò tante cose carine!
Ciao Cècile!
Grazie mille, sono davvero contenta che la mia casa ti sia piaciuta!!
Sei in partenza per Berlino?!? Che bellezza e che invidia!
Innanzitutto perché è una città che mi piace tantissimo e dove non vedo l’ora di tornare… e poi perché probabilmente ci sarà anche un bel clima frescolino che è la cosa che desidero di più in questi giorni!
Sono sicura che troverai un sacco di cose belle da comprare, è piena di vintage e di giovani designers quindi ti piacerà!
Baci e buona vacanza :-***
Ciao, tu sei una viaggiatrice superglam, io invece ho il trolley graffiato dalle unghie del gatto : A fine mese parto per l’Alsazia (precisamente a Colmar, però saremo in macchina quindi possiamo spostarci e sicuramente andremo anche a Strasburgo), confesso di non aver scelto io la meta ma l’amore per la Francia del mio fidanzato sembra inarrestabile! Qualche dritta per non farmi trascinare solo in mete enogastronomiche? Sono a dieta, preferisco tornare più povera ma non ingrassata!
Ciao Valentina,
sono stata in Alsazia (Colmar, Riquewihr e Strasburgo) alcuni anni fa, pochi giorni prima di Natale e… mi dispiace ma penso che esistano al mondo poche mete enogastronomiche di un livello così alto!
Perfino il mio shopping era stato tutto enogastronomico (perdono… stare a dieta in vacanza è davvero dura!)
L’unica meta di shopping fashion che mi viene in mente è questo negozio di vintage a Strasburgo: http://www.lestresorsduquai.fr/
Per il resto ti prego metti da parte la dieta per qualche giorno e non privarti della meravigliosa tarte flambé (una specie di pizza bianca leggera condita con formaggio alsaziano, lardons e cipolle) del foie gras (quello di Liesel a Colmar è un delirio), del Cremant (bollicine molto simili allo champagne) e magari di una cena gourmand da Jean Luc Brendel (qui trovi la mia “recensione”: https://www.inthemoodforlove.it/2008/02/la-table-du-gourmet/).
Fai buon viaggio, divertiti e non preoccuparti troppo per la linea… c’è sempre tempo per rimettersi a dieta al ritorno 🙂
Il fidanzato ha apprezzato moltissimo il tuo intervento e anche la tua recensione (è un professionista del settore), lui è tentato da l’auberge de l’ill ma io sono contrarissima 😐
Sono contenta di essere stata utile almeno a lui 😉
E riguardo a l’Auberge… io mi sono commossa solo a vedere il sito *__*
Ciao bella! Complimenti per i 2 outfit da turista. Sono perfetti! Stai molto bene. Quella casacca giallo acido la cercavo anche io ma non c’era mai la taglia! Sai che forse nella mia vacanzina estiva passerò da Anversa? Sto programmando un viaggetto nei paesi bassi… :-))) un bacione!!!! msbx
ps: non te lo avevo ancora detto….ma quanto è stupenda la tua casa???? davvero difficile commentare, se non per esclamazioni estasiate…:-)) Una letturina nel tuo giardino d’inverno o nello studio o una rapina alla tua cabina armadio (:-))))) me le sogno di notte!
Ciao amica!
Le casacche di Zara sono state un ottimo acquisto (ne ho presa anche una ciclamino) ma ci ho fatto apportare una piccola modifica: gli spacchetti sui fianchi!
Grazie mille! Sono contenta che la mia casa ti sia piaciuta 🙂
E se vai nei Paesi Bassi passa per Anversa anche solo per poche ore: shopping a parte il centro storico è un piccolo gioiello d’architettura!
Baci cara :-***
Ciao Amica mia.
Sono un tantino imbarazzata per i tuoi elogi alle foto che ti ho scattato… in effetti ha fatto tutto la tua reflex, io ho solo premuto il tasto, visto che con le macchine fotografiche sono un pò imbranata 🙂
Piacevolissima invece la nostra passeggiata lungo la Schelda infarcita di chiacchere, tanto che non mi sono quasi accorta di quanto abbiamo scarpinato prima di approdare da Désiré de Lille e tuffarci nei sapori sublimi delle loro goffres.
E quanto gossip che è svolazzato tra noi fino al momento dei saluti in quel delizioso caffè vicino al municipio dove ci siamo dissetate con la famosa birra trappista belga, che mette tanta allegria 😀
Mi raccomando!!! non mancare di avvisarmi se ripassi da queste parti, così possiamo organizzare anche un giro di shopping insieme visto che questa volta il mio tempo era veramente limitato.
un grosso abbraccio e … à bientôt 🙂
E.
P.S. ho visto e “ascoltato” la tua intervista parigina… e non ti devi assolutamente preoccupare… io qui il francese lo parlo e ascolto tutti i giorni, e ti assicuro che ci sono dei madrelingua francesi che stento a capire. Del resto sei (siamo) italiana e nessuno può chiederti di avere una pronuncia parigina 😉
Ciao Elisa!!!
Visto come sono venute carine le foto?!?
Abbiamo passato proprio un bel pomeriggio di chiacchiere ed è stato buffo perché l’impressione era quella di conoscerti già da tempo!
Spero di tornare presto ad Anversa perché sto cominciando ad amarla quasi quanto Parigi e ormai che ho superato il trauma Ryanair in fondo sono 2 ore scarse di volo!
Mi piacerebbe però vederla in inverno… e poi i saldi invernali da Ann… vedi mai che riuscissi finalmente a trovare questa benedetta giacca dei miei sogni!
Un bacione e a presto :-***
P.S. Grazie mille! Detto da te che parli francese benissimo è una grossa consolazione 🙂
Cavolo a Parigi eri bellissima! Sul serio!!
Per la pronuncia non ti devi scusare….io manco lo so il francese!! =)
Ciao tesoro,
grazie mille! Sei troppo dolce 🙂
Un pochino invece mi devo vergognare della mia pronuncia perché il francese l’ho studiato a scuola per la bellezza di 8 anni e ho fatto anche le classiche vacanze studio da liceo in Francia, quindi un po’ di rrrrrr ce la dovrei avere… e invece c’ho il tipico accento maccheronico 😀
Baci :-***
Vedi anche http://www.pricedefy.it Sono li tanti cose belle…
sei splendida e adoro il modo in cui porti i carre’!
il secondo look e’ molto nelle mie corde, scarpa bassa, pantalone “scialabbrato” e pochette.
poi mi piace il grigio abbinato ai colori acidi. brava!
pero’ tesoro non capisco come tu possa essere innamorata dello stile di ann. io lo trovo terrificante. non mi piace neanche un pezzo delle sue collezioni. sara’ che non amo i total black look, sara’ che appena scorgo lacci, fili che pendono, pezzi di vestito in piu’ mi comincia a venire l’orticaria, o saranno quelle piume che travestono piu’ che vestire, boh… non ci trovo nulla di bello.
magari se ti vedessi qualcosa addosso decontestualizzato come sai fare tu mi ricrederei, ma al momento sono piuttosto scettica 🙂
comunque quella sensazione da shopping capita anche a me soprattutto quando, appunto, hai molte aspettative su un negozio o un vestito.
i miei saldi sono stati molto sottotono, come ho scritto qua e la’, e poi come spesso mi accade non ho resistito a spiare le collezioni a/i (cosa che evito di fare durante le sfilate e mi trattengo dal fare fino a fine agosto e fine febbraio, marzo, ma che puntualmente…) e ovviamente adesso ho altre gatte da pelare 😀
non vedo l’ora di vedere qualche altro tuo look, mi ispiri sempre
ps ah! e’ stato troppo bello sentirti parlare, e’ come aver aggiunto un pezzetto al puzzle 🙂 e la tua casa e’ uno spettacolo!
Ciao Caia!
Allora è questo il famoso pantalone scialabbrato?! 😀
Questo è stato uno dei miei migliori acquisti di sempre, lo sto mettendo fino a consumarlo!!
Riguardo ad Ann è la mia croce! La mia fissazione con i belgi nasce con Dries van Noten, e si è estesa ad Ann per via delle sue giacche e pantaloni… peccato che non abbia mai trovato un solo capo che mi andasse bene, meno che mai giacche e pantaloni 🙁
Innanzitutto veste strano ed è sempre tutto troppo grande, troppo largo, troppo lungo… sigh!
E poi addosso a me, quello che trovo stupendo appeso alla gruccia, diventa magicamente informe 🙁
Comunque questo stile più gotico ed estremo è abbastanza recente, qualche anno fa era più minimal!
Però anche nella collezione 11/12, se togliamo i bustier stringati o piumati e i guanti lunghi di pelle, secondo me rimangono cappotti e giacche molto portabili, con tagli bellissimi! (Poi l’ultima parte, quella simil-yeti non si può proprio guardare! Peggio dello zio Karl!!!)
Comunque chissà… magari prima o poi una giacca in saldo e adatta al mio fisico la troverò…
Io devo tagliarmi le mani e mettermi a pensare in prospettiva all’autunno/inverno per non comprare altro in saldo!
Ho appena fatto una stupidaggine: ho preso su Luisa via Roma una maglietta di Meadham Kirchhoff (altro stile alternativo che adoro sulla carta) scontata al 70% ma è veramente insensata, e soprattutto ha degli inserti di tessuto rigido assurdi!
Ora non so se tenerla e provare a decontestualizzarla oppure rimandarla indietro!!!
Sono drammi 😀
Baci cara :-***
P.S. In quell’intervista sembro una matta, faccio delle facce assurde e devo dire che il mio amore assoluto per la lingua francese è inversamente proporzionale alla mia fluidità di pronuncia 😀
no, dries van noten e’ un’altra storia, piace anche a me! anzi della prossima collezione ho visto cose interessanti, col suo gioco di contrasti di stampe e tessuti!
lo stile scialabbrato è un po’ vasto, ma questo pantalone ci rientra di diritto 😉
ho visto il tuo smalto corallo, cos’e’?
io sono molto rigida in fatto di trucco e smalti (una noia!!!) e per me lo smalto o naturale o rosso lacca, ma il corallo forse per l’estate… boh, ora sono anche piuttosto abbronzata, non so se mi sta bene. il tuo e’ chanel?
comunque io non parlo francese, quindi non ho colto gli eventuali scivoloni di pronuncia, tranne il tuo lapsus sulla bag, assolutamente e pariginamente arginato dal tuo intercalare 😉
Lo smalto è Dior Aloha ed è stupendo! Poi con i tuoi colori e un po’ di abbronzatura sono sicura che ti starebbe d’incanto!
Oltretutto rispetto a Chanel ha i suoi vantaggi: dura il doppio e ha un pennellino piatto favoloso con cui riesce a stenderlo decentemente perfino un’imbranata come me!
Faccio di quei casini con francese e inglese: il francese l’ho studiato a scuola e quindi in teoria dovrei avere basi più solide, ma non praticandolo mai mi scordo i termini e mi vengono su in inglese o non mi vengono su per niente… che è peggio!
E poi oltre all’accento maccheronico ho detto robe invece che veste nell’intervista riferendomi alla giacca…. buuuuu… in pratica l’ho definita un mantello 😀
P.S. Stile scialabbrato Forever!!!
a proposito di stile scialabbrato: ecco un esempio perfetto.
http://coolechicstylefashion.blogspot.com/2011/07/shida-tatsuya-rtw-fall-2010.html
non potevo non pensarti 😉
Caia… ma questo Shida Tatsuya e’ un vero delirio!!!
Tutte queste sovrapposizioni e questi drappeggi sono favolosi… e i colli di pelliccia colorati?!?
Comunque io amo la moda giapponese!
Ti immagini quello che sarebbe una settimana della moda a Tokyo?!? *___*
pensa che ho rischiato di passarci un anno. invece poi mio marito fu trasferito a ny e andammo li, per un anno.
ma non si sa mai.
il problema e’ che lui rema contro, dice che la cultura e’ troppo distante etc etc. io invece ho un programma: appena consegno il libro (io scrivo) e partorisco sto pupetto mi metto SERIAMENTE a studiare giapponese. e poi lo abbligo almeno a una vacanza studio (e shopping :P).
hai visto la foto con l’abbinamento petrolio e rosso e la sottogonna a maxi pois? e il collo di pelliccia. potrei svenire a indossarlo.
va be’, nel frattempo sognamo. 😉
un bacio
Be’ anche un anno trascorso a NY non mi sembra per niente male 😛
Non lo sapevo che sei una scrittrice… wow!!! E che genere di libri scrivi?!?
Hai puntato esattamente lo stesso outfit che piace a me!!! Quel collo di pelliccia tutto drappeggiato mi fa morire… magari se porto la foto alla “mia” pellicciaia riesce a farmi qualcosa di simile (naturalmente ecologico!)
Comunque lo shopping in Giappone deve essere un vero delirio (magari fatto nel periodo della fioritura dei ciliegi e con una tappa sulle montagne per fare le terme!)
Bacioni :-***
tra l’altro a breve c’è anche il mio compleanno quindi i saldi parigini cadrebbero a pennello! Ma temo che dovrò lottare con Paolo per ottenere il regalo che voglio… Che uomo rompiballe!
Ah, sono solo invidiosa del concerto di Bon Jovi!!! Fagli tante foto mi raccomando!
bacione
Dai amica, devi essere positiva! Magari visto che c’è il tuo compleanno di mezzo farà uno strappo alla regola e ti sorprenderà!!!
Per il concerto non vedo l’ora!
E spero tanto di riuscire a fare qualche foto decente nonostante la penuria di tele obiettivo… al limite fotograferò i maxi schermi 😀
Baci :-***
Ciao amica!
bellissimi entrambi i tuoi look da shopping, soprattutto il secondo! Il giallo acceso ti dona molto,fa risaltare ancor di più lo splendido colore dei tuoi capelli, ormai sai che li adoro!
Ho letto il post di Lela, la tua casa è una meraviglia! Non saprei davvero scegliere una cosa in particolare, è un bel mix di te e dei tuoi viaggi, una casa piena di vita, come piacciono a me!
Io parto domani per la Normandia, spero di trovare bel tempo e di rilassarmi un pochino…
bacione
Grazie amica!
Sono contenta che la mia collaborazione con Lela ti sia piaciuta ed hai ragione: e’ una casa piena di vita, di cose che amo e di bei ricordi!
Che bello che domani parti! Ho sentito che fa piuttosto caldo anche in Nord Europa ma sicuramente meno che da noi, quindi vedrai che il clima sara’ perfetto!
E poi ci sono i saldi a Parigi, cosa da non sottovalutare 😉
Divertiti e riposati, mi raccomando!
Un bacione :-***