Non c’è bisogno di sfoderare tacchi vertiginosi per sentirsi ed essere glamour: anche le scarpe con il tacco basso consentono di raggiungere questo obiettivo e per di più hanno il pregio di essere comode e di adattarsi ad ogni stagione.
Per i mesi più freddi, ad esempio, si può optare per vernice e suede, lasciando i modelli in tessuto alla primavera; con l’arrivo dell’Estate invece arriva il momento dei clogs che sono uno dei miei modelli preferiti in assoluto insieme ai sandali flat.
Come abbinare le scarpe con il tacco basso
Un paio di calzature con il tacco basso – soprattutto se si tratta di sandali, sling back o décolleté – è perfetto quando si indossa un tubino elegante, come il classico LBD che, grazie alla sua lunghezza midi, mette in risalto con eleganza caviglia e polpaccio, slanciando la figura.
Parlando di long dress invece la mia scelta in Estate ricade sempre e comunque sui sandali flat mentre un tacco basso è l’ideale nelle altre stagioni.
Tacco basso e gonna a ruota (copiando lo stile preppy degli anni ’60).
Alzi la mano chi non ha patito almeno una volta tutte le pene associate ad un tacco vertiginoso: difficoltà a camminare, mal di schiena, dolori ai piedi e chi più ne ha più ne metta!
Fortunatamente però le gonne sono perfette anche con i tacchi bassi specialmente se, ispirandoci allo stile 60’s, scegliamo quelle a ruota o a grandi pieghe.
Le scarpe da donna con tacco basso a punta ad esempio sono perfette in un look che prenda spunto da quelli preppy riportati in auge dalla ex First Lady americana Michelle Obama.
Le gonne a ruota slanciano anche le corporature più minute e sono bellissime in ogni stagione dell’anno, perfette per outfit casual o più chic a seconda degli accessori a cui decideremo di abbinarle.
Il mio consiglio, quando ci si ispira agli anni ’60, è quello di puntare sempre e comunque sul colore, scegliendo gonne a fantasia e scarpe in un colore pendant: perché limitarci ad una triste décolleté nera quando abbiamo centinaia di alternative diverse ed originali?!
Attenzione alle proporzioni
Qualunque sia l’abbinamento su cui si decide di puntare, quando si sceglie di indossare un paio di scarpe con il tacco basso è indispensabile prestare la massima attenzione alle proporzioni. Gli skinny, per esempio, sono i modelli di pantaloni da preferire: i jeans e i pantaloni più asciutti, permettono infatti di slanciare in modo efficace il collo del piede, specialmente se lasciano la caviglia scoperta.
Basta poco insomma per trasformare un outfit easy e casual, scegliendo una scarpa a tacco basso per conferirgli un aspetto più chic.
Il tacco basso e il work outfit.
Naturalmente una delle scelte più scontate per il work outfit è il tacco basso: una décolleté per andare al lavoro permette infatti di fare bella figura in qualsiasi contesto.
L’outfit formale per eccellenza è quello che vede il tacco basso abbinato ai pantaloni a sigaretta o al tailleur ma, per non rinunciare a femminilità e un pizzico di originalità ci si può sbizzarrire anche con gonne a ruota o abitini al ginocchio.
Parlando di tacchi bassi infine occorre tenere presente che non tutti sono uguali e che anche l’altezza può oscillare in maniera significativa: quelli a rocchetto, ad esempio, hanno un’altezza che va da un minimo di 3 a un massimo di 5 centimetri e sono perfetti per outfit dal gusto bon ton; i tacchi larghi d’altra parte possono essere più alti anche di un paio di centimetri e hanno il loro punto di forza più significativo nella comodità e stabilità.
