#travels. 5 tracce degli Este da seguire a Ferrara.


Città dalla storia antica, sede universitaria e un tempo capitale dell’omonimo ducato, Ferrara divenne quella che conosciamo oggi soprattutto durante il Rinascimento, grazie all’influenza degli Este; il turista che la visita per la prima volta se ne accorge presto, dal momento che la costruzione di molti dei suoi monumenti è riconducibile a questa famiglia. Ecco alcuni dei principali!

Il Castello Estense

L’attuale simbolo della città fu costruito a partire dal settembre 1385 per scopi, potremmo dire, di difesa personale: pochi mesi prima, l’eccessiva pressione fiscale aveva dato vita a una violenta rivolta, che l’allora marchese Niccolò II d’Este aveva potuto sedare solo consegnando alla folla inferocita il suo consigliere, Tommaso da Tortona.
Il biglietto intero per visitare il castello costa 8 € e potete acquistarlo visitando questa pagina. 

Il Palazzo Municipale

Fino alla costruzione del Castello, gli Este risiedevano nel Palazzo Municipale, oggi sede del comune: non è un caso che i due edifici siano collegati da un camminamento protetto, detto “Via Coperta”, completato nel 1471.
La visita guidata vi permetterà di scoprire i principali ambienti del palazzo, come la sala dell’Arengo e il Camerino delle Duchesse.

Il Palazzo dei Diamanti

Questo edificio, che prende il nome dagli oltre 8000 blocchi di marmo bianco che compongono la struttura esterna, fu una delle opere cardine dell’Addizione Erculea, il piano di allargamento urbanistico voluta da Ercole d’Este che rese Ferrara una capitale moderna del suo tempo. Oggi il Palazzo è uno stupendo museo di arte moderna, contemporanea e rinascimentale.

Corso Ercole d’Este

La vera chiave dell’Addizione fu tuttavia Corso Ercole d’Este, che parte dal Castello e mantiene sostanzialmente intatta la sua struttura rinascimentale.
Si può percorrere a piedi o in bicicletta, lasciandosi affascinare dai suoi magnifici palazzi: oltre a quello dei Diamanti, i principali sono Palazzo Prosperi-Sacrati e Palazzo Turchi di Bagno.

Il Palazzo Schifanoia

Questo edificio fu costruito nel 1385 come luogo di svago e di riposo: da qui deriva il simpatico nome con cui è ancora oggi conosciuto. Quasi un secolo dopo, Borso d’Este commissionò il ciclo di affreschi del Salone dei Mesi, uno dei più importanti di tutto il Quattrocento: non dimenticate di dargli un’occhiata!

E’ venuta voglia anche a voi di andare a caccia delle tracce degli Este?
Potete organizzare un week end per scoprire Ferrara dal vivo prenotando un hotel su Expedia.it e preparandovi a girarla a piedi o in bicicletta!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.