Benché l’idea di trascorrere il Natala in Lapponia appaia assolutamente magica devo purtroppo fare una premessa per dirvi che Dicembre non è il mese migliore per godere della bellezza invernale del più profondo Nord!
Le ore di luce a Dicembre sono infatti così poche da ridurre drasticamente le attività da fare all’aria aperta ed anche le possibilità di vedere l’Aurora Boreale si riducono ai minimi termini nei mesi più bui, che sono di solito anche i più nevosi.
Noi abbiamo trascorso 9 giorni in Lapponia (la maggior parte oltre il Circolo Polare Artico) ed è nevicato incessantemente per tutta la durata del viaggio!
Anche le possibilità di scattare belle foto si riducono al minimo perché con il maltempo praticamente non ci sono né albe né tramonti e la luce è la peggiore che possiate immaginare: al mattino verso le 9 le tenebre iniziano a diradarsi per lasciare il posto ad una luce blu molto poco fotogenica, che diventerà grigia nel corso della mattinata, per abbandonarvi poi definitivamente verso le 13.45!
That’s all folks! Nemmeno 4 ore di luce su 24!
Posticipando un viaggio in Lapponia a Marzo potrete invece vivere il più perfetto Winter Wonderland, con almeno 10/12 ore di luce e con buonissime probabilità di avvistare le Northern Lights!
Perché comincio a parlarvi della Lapponia facendo questa premessa? Perché il nostro viaggio di Natale in Lapponia è stato un ripiego dell’ultimo minuto, dopo che altri tre viaggi programmati per il mese di Dicembre erano saltati a causa del covid-19 (l’ultimo ad appena due settimane dalla partenza) e per questo motivo è stato anche molto complicato prenotare le attività all’aperto e le escursioni perché (con la Svezia unico Paese del Nord aperto al turismo) tutte le agenzie erano fully booked.
Ho mandato centinaia di email e trascorso intere giornate davanti al pc per riuscire ad organizzare tutto e quindi vi raccomando, se deciderete di andare in Lapponia in alta stagione (Dicembre, Febbraio e Marzo), di muovervi con larghissimo anticipo!
Ma veniamo alle 7 attività imprescindibili!
♥ Gammelstads Kyrkstad.
Poco distante da Lulea qusto antico villaggio composto da decine di casette rosse raggruppate intorno ad una chiesa e riservate un tempo ai pellegrini è una destinazione molto fotogenica, specialmente in Inverno.
♥ KUST Hotell & Spa.
A Pitea sorge uno dei più rinomati hotel di design della regione, il KUST Hotell.
Noi ci abbiamo fatto tappa due volte, viaggiando verso Nord e tornando verso Stoccolma, e abbiamo adorato le camere enormi e confortevoli, la colazione superlativa e soprattutto la bellissima Spa con il suo Arctic Ritual e la sua piscina panoramica.
Un’attività da non perdere durante il gelido inverno Lappone è quindi quella di concedervi qualche ora di meritato relax nella Spa con la vostra dolce metà.
(La Spa è solo su prenotazione e per un numero molto limitato di persone e il percorso è strutturato in modo da ridurre al minimo gli incontri con gli altri ospiti. Tutti i prodotti utilizzati sono organici ed hanno come ingrediente principale le preziose bacche artiche.).
♥ Il Circolo Polare Artico.
Pochi km a Sud di Jokkmokk c’è uno degli “Arctic Circle Crossing” in territorio Svedese.
Non aspettatevi timbri sul passaporto e grosse cerimonie come a Rovaniemi, ma fermatevi per una foto ricordo!
♥ Ice Hotel.
Vi ho già raccontato qui tutto quello che c’è da sapere a proposito di questo meraviglioso palazzo di ghiaccio che sorge a poco meno di mezz’ora di strada da Kiruna.
Che scegliate una semplice visita o un pernottamento si tratta comunque di una tappa immancabile.
♥ Nutti Sámi Siida.
Nel minuscolo paesino di Jukkasjärvi, a pochi metri dall’Ice Hotel, sorge questo villaggio Sami in miniatura che ospita un recinto di renne, un piccolo museo, uno shop con bellissimi pezzi di artigianato locale (io ho comprato degli orecchini in argento meravigliosi) e un caffé ospitato all’interno di una caratteristica tenda lappone con il fuoco acceso.
Rifugiandovi qui per una zuppa o per un tè ed una fetta di torta, dopo aver camminato nella tormenta, vi sembrerà di essere in arrivati in Paradiso!
Il villaggio offre diverse attività outdoor ed ospita anche un Reindeer Lodge con graziosi cottage nella foresta.
Vicino al villaggio Lappone sorge una bellissima chiesetta in legno, dipinta di rosso ed azzurro, che è davvero molto fotogenica.
♥ Snowmobile safari.
Avete mai guidato una motoslitta? Se la risposta è no dovete assolutamente rimediare perché è una delle attività invernali più adrenaliniche di sempre, che vi permetterà di ammirare scorci incantevoli e di avvistare molti animali selvatici nel loro habitat naturale (noi per esempio abbiamo visto ben tre alci!).
Se le condizioni meteo lo permettono si può scegliere un’ecsursione in notturna per ammirare l’Aurora Boreale, altrimenti un safari diurno nel più magico Winter Wonderland.
In entrambi i casi è prevista una sosta intorno al fuoco con una tazza di caffè e le immancabili cinammon buns e una bella chiacchierata sullo stile di vita locale.
Quasi tutte le agenzie offrono solo escursioni private o in piccolissimi gruppi, quindi si tratta di un’attività super sicura.
Dopo lunghe ricerche noi ci siamo affidati ad una coppia adorabile, Karin e Juha, che fino all’anno scorso aveva anche una propria agenzia.
Ora sono quasi in pensione ma organizzano ancora bellissime escursioni in motoslitta, anche di più giorni, quindi se avete voglia di qualcosa di particolarmente avventuroso scrivetemi un’email o lasciatemi un commento per avere i loro contatti!
Karin e Juha hanno lavorato per molti anni anche con gli husky e durante la nostra chiacchierata intorno al fuoco hanno confermato la mia impresione sul fatto che molte farm tengono gli animali in condizioni non adeguate e li sottopongono a turni di lavoro esagerati quindi mi raccomando: se voltete provare l’esperienza dello sleddog informatevi bene ed affidatevi a persone serie che hanno a cuore non solo il profitto ma anche il benessere dei loro animali!
♥ Reindeer safari.
Un’altra esperienza imperdibile è quella di una piccola gita in slitta con le renne, attività gestita eslusivamente dai Sami e che vi permetterà quindi di entrare in contatto con la cultura locale e di conoscerne meglio le tradizioni ed il lifestyle.
Io avevo già vissuto questa bellissima esperienza durante il mio viaggio stampa in Lapponia Finlandese e mi sarebbe piaciuto molto ripeterla, ma purtroppo tutte le agenzie contattate erano al completo nelle nostre date.
In ogni caso vi consiglio di rivolgervi ad Anna ed Erik, una giovane coppia di Sami che gestisce il camp Silba Siida a Jokkmokk, vicino al circolo polare artico: Anna è stata davvero gentile e disponibile e la sua attività ha ottime recensioni.
Noi abbiamo comunque incontrato le renne a Lulea, poco prima di lasciare la Lapponia, ma questa è un’altra storia che vi racconterò prestissimo!