#mytravels. Dubai: croce e delizia di ogni shopaholic. 13


Eccomi di ritorno!
Prima di parlarvi dettagliatamente nel prossimo post di Dubai e della mia vacanza devo necessariamente dedicare qualche riga allo shopping che è senza ombra di dubbio l’anima e l’essenza di questa città.
Dubai è l’Eden, il giardino delle delizie, il paradiso in terra per ogni donna.
Perché a Dubai, come recita saggiamente lo slogan del suo più strabiliante Mall si può trovare everything you’re looking for.
Fatta questa premessa un consiglio: è di rigore una vacanza only women.
Io sono andata con mio papà (che è allergico ai negozi come un celiaco al glutine) ed ho dovuto letteralmente fare i salti mortali per riuscire a comprare qualche cosuccia, e per tutto il tempo non ho fatto altro che rimpiangere la mia amica P. e le nostre giornate di shopping selvaggio a Parigi.
Perché fare shopping non significa entrare in un negozio, arraffare una cosa senza neppure provarla e strisciare la carta di credito mentre un uomo ti aspetta fuori, fumando, guardando l’orologio e brontolando!
Fare shopping significa ciondolare tra un negozio e l’altro senza meta, commuoversi e sospirare davanti alle vetrine luccicanti, accarezzare voluttuosamente montagne di cachemire ordinatamente impilati o frugare delicatamente tra decine e decine di stampelle cariche di preziose meraviglie.
Fare shopping significa andare avanti a camminare fin quasi a non reggersi più in piedi senza preoccuparsi di mangiare, di bere o di sedersi a riprendere fiato, più stoiche del leggendario Filippide.
Fare shopping è un po’ come innamorarsi e mettere a punto la migliore strategia per conquistare l’oggetto del proprio desiderio.
Insomma fare shopping è un rituale che va religiosamente celebrato, senza elementi di disturbo.
Comunque, nonostante mio papà si sia parecchio impegnato a mettermi i bastoni tra le ruote, ecco il mio bottino.
Nel dettaglio:


Per una pelle profumata e levigata una selezione di prodotti per il corpo tradizionali e non:
– Saponi arabi nelle profumazioni ambra, vaniglia e muschio, acquistati nel souk di Madinat.
– I meravigliosi prodotti da bagno made in Canada di Fruits & Passion comprati nel Dubai Mall: il body souffle al burro di karité e all’olio di rosier muscat, la relativa crema doccia esfoliante con polvere di bambù e il Cocoa hand butter.

Per una primavera nei toni del rosa e viola:
– secchiello fiorito di Kenzo s/s 2009, comprato ovviamente nell’omonima boutique del Dubai Mall.
– camicia viola cangiante della low cost spagnola Pull & Bear
– Un microscopico e delizioso iPod shuffle rigorosamente rosa, comprato al volo in aeroporto per disfarmi delle ultime banconote di valuta locale.Infine per una primavera in perfetto stile Bollywood una selezione di cd:
Its Rocking 2008, ovvero il meglio delle colonne sonore bollywoodiane dell’anno appena trascorso.
– La soundtrack di Jodhaa Akbar il mio film hindi preferito.


Miss Bailing

Informazioni su Miss Bailing

Gypsetter, sognatrice, viaggiatrice entusiasta ed instancabile. La mia passione più grande sono i cavalli e il mio tesoro è Sero, un sauro di 30 anni con cui ho condiviso buona parte della mia esistenza. Come Emma Bovary anche io oscillo perennemente tra il mio lato mistico (che vorrebbe ritirarsi a meditare in un ashram indiano) e quello bohémien, il cui sogno nel cassetto è una chambre de bonne nel Marais.

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