Sono reduce dalla mia osteosintesi (che per ora sembrerebbe ben riuscita) e da un breve ricovero ospedaliero che è stato decisamente meno sgradevole di quel che avrei immaginato.
La mia convalescenza invece si sta rivelando ben peggiore delle più funeste aspettative: abbiamo dovuto rimandare di due mesi la vacanza in montagna; niente cavallo (se non per sporadiche quanto inutili visite) fino a completa guarigione; umore sotto i tacchi; frequenti sfuriate nei confronti di chiunque mi capiti a tiro…
Ma soprattutto provate voi a scovare qualcosa da mettervi con il braccio incapsulato in questo leggiadro strumento di tortura!
Così oggi, dopo aver piagnucolato assai ed essermi lamentata di non aver avuto un solo momento di allegria nelle ultime due orribili settimane, sono riuscita a trascinare il Signor G. (che si è ormai tramutato in una efficientissima badante) in giro per negozi per una giornata di shopping.
Ovviamente è stato impossibile trovare un qualsiasi capo spalla da infilare sul mio braccio abnorme, ma se non altro ho fatto incetta di camicette e magliettine.
Prima tappa da Zara dove, oltre ad una romantica camiciola bianca veramente molto carina, e ad un’altra viola scuro graziosa ma irrimediabilmente sintetica, ho comprato un paio di deliziosi ed informi harem pants che pare siano tornati di moda e che capitano proprio a fagiuolo: infatti in questi giorni mi sento gonfia e fuori forma e, che la causa sia l’anestesia (come pensiamo seriamente io e le mie amiche) o il fatto che mangio compulsivamente per superare il mio malumore, poco importa!
Evviva i vestiti informi, sempre e comunque!
La mia convalescenza invece si sta rivelando ben peggiore delle più funeste aspettative: abbiamo dovuto rimandare di due mesi la vacanza in montagna; niente cavallo (se non per sporadiche quanto inutili visite) fino a completa guarigione; umore sotto i tacchi; frequenti sfuriate nei confronti di chiunque mi capiti a tiro…
Ma soprattutto provate voi a scovare qualcosa da mettervi con il braccio incapsulato in questo leggiadro strumento di tortura!
Così oggi, dopo aver piagnucolato assai ed essermi lamentata di non aver avuto un solo momento di allegria nelle ultime due orribili settimane, sono riuscita a trascinare il Signor G. (che si è ormai tramutato in una efficientissima badante) in giro per negozi per una giornata di shopping.
Ovviamente è stato impossibile trovare un qualsiasi capo spalla da infilare sul mio braccio abnorme, ma se non altro ho fatto incetta di camicette e magliettine.
Prima tappa da Zara dove, oltre ad una romantica camiciola bianca veramente molto carina, e ad un’altra viola scuro graziosa ma irrimediabilmente sintetica, ho comprato un paio di deliziosi ed informi harem pants che pare siano tornati di moda e che capitano proprio a fagiuolo: infatti in questi giorni mi sento gonfia e fuori forma e, che la causa sia l’anestesia (come pensiamo seriamente io e le mie amiche) o il fatto che mangio compulsivamente per superare il mio malumore, poco importa!
Evviva i vestiti informi, sempre e comunque!
Seconda tappa nello stupendo outlet di Brunello Cucinelli nel borgo medioevale di Solomeo, che oggi era letteralmente preso d’assalto da orde di turiste impazzite.
E’ stato molto faticoso riuscire a scovare e misurare qualcosa in quella bolgia, ma sono soddisfattissima dei risultati.
E’ stato molto faticoso riuscire a scovare e misurare qualcosa in quella bolgia, ma sono soddisfattissima dei risultati.
E per finire, siccome una giornata di shopping non è veramente perfetta se non si acquistano anche prodotti di bellezza e oggetti per la casa, ecco il resto del mio bottino:
– Deliziosi bicchieri di vetro color pack della tedesca montana.
– Crema per il corpo all’olio di Argan di L’Erbolario e pinzette a forma di geisha della parigina Pylones.
– Uno degli ultimi e tenerissimi nati della famiglia Thun.
@Damiani:
grazie 🙂
Come sai alla tua approvazione in fatto di acquisti tengo sempre moltissimo!!!
Un abbraccio.
Bai Ling cara ti faccio i miei migliori auguri di pronta guarigione e aggiungo complimenti per i nuovi acquisti!
Un caro abbraccio
S.
@LadySackville:
Sono davvero contenta che ti siano piaciuti i miei acquisti 🙂
Il Signor G. è veramente superlativo, la badante ideale!
Ma purtroppo ha una pecca gravissima: è assolutamente incapace di pettinarmi!
Ho scoperto che per lui il concetto di “fare tre giri di elastico tenendo ben stretti i capelli” è assolutamente incomprensibile ed irrealizzabile.
Forse sarà perchè i maschi da piccoli perdono tempo in giochi inutili invece di impegnarsi in attività essenziali come pettinare le bambole!
Un abbraccio grande, mia cara :-*
Mi piace tantissimo il tuo stile, le pinzette a forma di geisha poi mi hanno fatta impazzire !!!
Spero tu ti rimetta al più presto, un abbraccio*
W il Signor G. comunque 🙂
@Luisa:
grazie a te per la visita e per gli auguri 🙂
E riguardo all’India hai proprio ragione: fascino e repulsione.
Benchè l’impatto sia stato terribile, ripartirei anche domani!
Grazie della tua visita al blog. Mi dispiace molto leggere dei tuio problemi di salute. Quanto all’India, ci sono stata due volte e anche se l’impatto è durissimo (sono profondamente convinta della follia degli indiani :D), credo che il fascino vada di pari passo con la repulsione, o forse fascino e repulsione si fondono in un mix dal quale poi non ti puoi più staccare, nè farne a meno.
Un saluto e un grosso augurio perchè tu possa presto stare meglio
@ubaldoriccobono:
Non mi posso lamentare più di tanto perchè ci sono cose ben più gravi nella vita e alla fine mi è andata anche bene, che con una caduta così stupida avrei potuto farmi molto più male…
Però di sicuro non sono giorni allegri perchè non poter fare nulla, o quasi è logorante.
Che coraggio Sciascia! Non c’è cosa più snervante di dover usare la tastiera con una mano sola!
Un abbraccio e un caro saluto anche a te, con l’augurio che ad un inverno difficile possa seguire una primavera dolce e serena.
Mi dispiace apprendere le tue fastidiose vicissitudini, che per altri motivi ho avuto anch’io in questo difficile inverno, da due mesi a questa parte. Bisogna reagire e tu lo stai facendo bene. Sciascia per una frattura con una mano sola ci scrisse un libro con la macchina da scrivere. Un caro saluto e ancora un augurio grande.
U.
Amici di Pirandello, Sciascia, Empedocle.
Ma proprio in fondo in fondo… un sacco di juta è meglio :((((
..
@Mitla:
ma sai che ho scoperto che da Zara hanno una linea prè-maman?!?
Su coraggio, che i vestitini da dolce attesa sono carini in fondo in fondo 😛
Sì! Decisamente evviva gli abiti informi.
:(((
Buaaaaaa…
Ti abbraccio tatina.
..
@Corrispondances:
C’era anche il draghetto *__*
UNICORNO……
@khalimero:
Tanti cari auguri anche a te :-*
Non hai idea di come mi siano stati utili i miei nuovi acquisti in queste due faticose giornate di mangiate e bevute!!!
Specialmente gli harem pants, perfetti per nascondere certi stravizi!
Ma da stasera dieta!
@Gegio:
Lo shopping è senz’altro la MIA droga 😛
Corro a votare i miei film!
Potrei dire che lo shopping è una droga bella e buona… Auguri pronta guarigione e di Buona Pasqua, per il Torneo dei film devi andare a questo link, si vota direttamente nel blog (preferenza unica questa volta…):
http://iltorneodeifilm.wordpress.com/2009/04/12/penultimo-questionario/
Beh.. innanzitutto ti faccio gli Auguri per una buona pasqua, che potraipassare a rimirare e sistemare i tuoi acquisti (splendidi i due capi di Cucinelli) ma soprattutto potrai sorridere avendo trovato il modo di adattare lo shopping alla tua attuale condizione…. e non è poco ;-*